L’Atletico riscatta immediatamente l’immeritata sconfitta di domenica scorsa in casa contro lo Scarnafigi espugnando il terreno di gioco di Regione Garavella sito a Carignano, imponendosi con un netto ed indiscutibile 1-3, a coronamento di una prestazione in cui tutto il collettivo ha esaltato e valorizzato il coraggio, la personalità, il carattere e la determinazione agonistica .
La vittoria riportata assume un’importanza significativa e di particolare validità, rilevanza e preziosità se si considerano le numerose e pesanti assenze che la squadra diretta dal ticket Pisano-Boscolo ha dovuto supportare, fronteggiare e sopperire: per la delicata partita odierna, infatti, erano ben 7 i titolari fuori causa , tra squalifiche( Vailatti, La Scala e Mangia) infortuni(Aita, Costanzo e Scola), a cui si aggiungeva l’indisponibilità last minute causa stato febbrile di Camisassa.
Nonostante le non indifferenti avversità e le sfortunate vicissitudini, i rimanenti giocatori disponibili ed arruolabili che sono scesi in campo hanno dato il massimo delle loro possibilità e capacità, con una prestazione caratterizzata da ammirevole impegno, sacrificio e dedizione, da costante applicazione ed abnegazione, a dimostrazione e conferma che si tratta di un gruppo affidabile, compatto, competitivo, solido e coeso e intriso di valori umani, oltre che tecnici.
Non era per nulla un compito facile ed agevole affrontare il Carignano in queste condizioni, specialmente in casa di un avversario che aveva conquistato 8 dei suoi attuali 13 punti in classifica sfruttando il fattore campo favorevole.
Il risultato finale odierno è il giusto e meritato premio per la combattività e la capacità di lottare dei singoli che in ogni reparto di appartenenza hanno svolto un ottimo lavoro che ha valorizzato e galvanizzato tutto il gruppo: Cecchetto si è disimpegnato a dovere e si è fatto trovare pronto e reattivo nelle occasioni che lo hanno chiamato in causa, difesa organizzata e compatta, guidata con sicurezza e solidità da elementi fondamentali e carismatici come Viola e Mancuso, che hanno ben supportato, sostenuto e disciplinato il posizionamento di Jack Quaranta e Bossolasco, linea mediana equilibrata ed animata dalla fisicità e dalle notevoli capacità in fase di interdizione di Mario “Predator” Tene, ben coadiuvato da Falconi e da Preka, oggi in versione combattente balcanico, linea offensiva incentrata sull’esperienza e sulla maturità tattica di Barison, sul dinamismo di Abas e sugli strappi brucianti in velocità di Nick Iacolino.
Con queste prerogative, l’Atletico è riuscito a costruire un’importante vittoria che restaura e rilancia il morale e l’autostima e soprattutto permette di riguadagnare promettenti posizioni verticistiche di classifica, adesso secondo a quota 20, a pari merito con il Narzole,a ridosso della nuova coppia capolista costituita dal Boves (clamoroso passo falso casalingo contro il Villafranca 1-2) e dalla Saviglianese (pari interno 2-2 in extremis nello scontro diretto contro la Monregale), entrambe leader con 21 punti.
Carignano, 24 novembre, ore 14.30, 11^ giornata.
FORMAZIONI
Carignano: Mazzetti; Toma, Mouississa, Laganà, Ricca; Carnà( 61′ Segovia), Marra( 10′ Rizzo), Dell’Acqua, Gioacas (89′ Barge); Meitre Albertini( 57′ Naumann), Gennaro.
A disposizione: Vigliarolo, Chicco, Becchio, Noviello, Di Lella.
Allenatore Vincenzo Milione.
Atletico: Cecchetto; Jack Quaranta, Viola, Mancuso, Bossolasco; Preka, Tene, Falconi; Abas(89′ Umberto Quaranta), Barison(85′ Sorrentino),Iacolino(89′ Kone).
A disposizione: Marra, Caraccio, Lanza, Milla, Camisassi.
Terna Arbitrale: direttore di gara Nicola Barbero(Alessandria), assistenti Meta e Agresta, entrambi della sezione di Alessandria.
TABELLINO
Marcatori: 47′ Jack Quaranta, 69′ Gennaro su rigore, 77′ Abas, 86′ Iacolino.
Ammoniti: Laganà, Meitre Albertini, Jack Quaranta, Viola.
Recupero: 3′ p.t., 6′ s.t.
NOTE: pomeriggio soleggiato, freddo moderato, temperatura 9°, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 150 circa.
Osservato un minuto di raccoglimento per commemorare l’improvvisa e prematura scomparsa di un ex giocatore e dirigente del Carignano.
Primo Tempo
Come riportato e riferito dettagliatamente nell’introduzione del servizio, l’Atletico Racconigi si presentava al comunale di Regione Gareglio falcidiato e penalizzato dalle numerose assenze, tra giocatori squalificati, infortunati ed indisponibili : per l’occasione, tanto per completare la deficitaria compilazione numerica della distinta, la direzione tecnica faceva ricorso alla convocazione di due giocatori della juniores provinciale, Milla e Camisassi, entrambi classe 2007.
Le squadre scendevano in campo agli ordini del signor Barbero della sezione di Alessandria, in casacca blu con strisce orizzontali bianche la squadra di casa, in divisa rosso blu gli ospiti.
La superficie del terreno di gioco sito in Regione Garavella si confermava infida, sconnessa e gibbosa, condizioni che, inevitabilmente, come poi rilevato nello svolgimento del gioco, avrebbero causato rimbalzi irregolari della sfera e determinato difficoltà nel controllo della stessa.
La prima conclusione in porta era di marca racconigese e si registrava al 7′: un destro al volo dalla distanza di Iacolino terminava fuori, risultando impreciso.
Al 10′, il Carignano era costretto a sostituire l’infortunato e sfortunato Marra, stramazzato al suolo, conseguenza di un violento ma fortuito scontro aereo con Quaranta e costretto ad abbandonare il campo, malconcio, frastornato e dolorante al volto, rimpiazzato da Rizzo.
Al 24′, un tiro dalla distanza di Gioacas veniva bloccato a terra da un attento Cecchetto.
Al 32′, il portierino racconigese compiva un prodigioso e provvidenziale intervento, respingendo con reattività e prontezza di riflessi una conclusione ravvicinata e quasi a botta sicura di Gennaro.
Al 42′, Iacolino si metteva in evidenza con un’azione personale in progressione innescata dalla linea mediana che gli permetteva di presentarsi al limite dell’area e di calciare verso la porta avversaria, la sua forte conclusione di sinistro veniva ribattuta dal portiere Mazzetti.
La prima frazione di gioco, molto spezzettata per i numerosi e ripetuti falli e contrasti di gioco rilevati e puniti dal direttore di gara, si concludeva con una sbilenca girata in area ad opera di Barison che terminava alta sulla traversa.
Secondo Tempo
Pronti via con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco e due minuti dopo l’inizio della ripresa l’Atletico passava in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell’area calciato da Iacolino e respinto dal portiere Mazzetti, il primo tentativo di ribattuta di Abas veniva nuovamente murato dalla difesa avversaria, sul pallone vagante davanti lo specchio della porta si avventava più lesto di tutti Jack Quaranta che riusciva a ribadire in rete sotto misura.
Al 52′ Cecchetto neutralizzava da par suo e con prontezza di riflessi una pericolosa punizione aggirante la barriera eseguita da Meitre.
Al 69′, il direttore di gara puniva con l’assegnazione di un calcio di rigore un contatto in area da tergo commesso da Barison ai danni di Rizzo: il tentativo di trasformazione di Gennaro spiazzava Cecchetto e riportava il risultato in parità.
Alcuni minuti dopo, una conclusione ravvicinata di Dell’Aquila veniva bloccata a terra da un attento Cecchetto.
Al 77′ l’Atletico si riportava nuovamente in vantaggio con una prodezza del suo attaccante oggi in maglia numero 11 : su un’azione in ripartenza dalla linea mediana, il pallone scorreva sulla corsia centrale fronte area nei pressi di Abas, il veloce e rapido attaccante racconigese penetrava di prepotenza e di forza fisica all’interno dei sedici metri avversari e, con un sinistro uncinato in scivolata, riusciva ad anticipare e superare di destrezza il portiere in uscita. Per il giovane attaccante si trattava della sesta marcatura dal suo recente approdo a Racconigi
Al minuto 86 l’Atletico riusciva a mettere al sicuro il risultato: all’altezza del limite dell’area, dal settore di destra, il neo entrato Sorrentino riusciva con intelligenza e intuizione a rifinire e verticalizzare un invitante pallone smarcante che innescava lo scatto di Iacolino, il numero 10 si aggiustava la mira e, con un preciso e chirurgico rasoterra diagonale ad incrociare il palo opposto rispetto alla posizione di tiro, trafiggeva Mazzetti per la terza volta. Il giovane attaccante di Cavallermaggiore incrementava così il suo bottino stagionale di reti, giunto adesso a quota 5.
Nei restanti e supplementari 6′ di recupero, con l’Atletico in totale e sicura gestione ed amministrazione tecnico-tattica-territoriale, non accadeva più nulla di significativo ed il triplice fischio finale di Barbero decretava la fine delle ostilità, certificando così la sesta vittoria stagionale che riportava la squadra ad occupare la seconda posizione in classifica, ex aequo con il Narzole, a un punto dalla coppia capolista formata dal Boves e dalla Saviglianese.
Con il risultato aritmetico conseguito oggi, l’Atletico conferma la sua leadership del girone in materia di prolificità e di reti complessive segnate, in totale 25 su 11 partite disputate, media 2,2 ad incontro.
Domenica prossima, nel quadro del 12° turno di andata, la squadra del Presidente Casale ospiterà il Moretta, un suggestivo rendez vous con protagonista Ettore Cellerino, attuale mister del team ospite, che due stagioni addietro era stato allenatore dell’Atletico, all’epoca della sua prima, storica partecipazione nel campionato di Promozione.