Dove eravamo rimasti?
Era domenica 19 dicembre 2021 l’ultima volta che l’Atletico è sceso in campo, sul neutro di Cavallermaggiore, 4-0 rifilato al Canale, nell’ambito della 14^ giornata, penultima del girone di andata.
Tra meno di una settimana, tra sabato 5 e domenica 6 febbraio , il calcio dilettantistico, dalla Promozione alla Terza categoria, si riprepara a tornare all’attività agonistica ufficiale, dopo un lungo periodo di sosta forzata, tra vacanze natalizie e continui rinvii decisi dalla LND regionale.
Il probabile ritorno al calcio giocato, comunque, rischia di portarsi dietro molti concreti dubbi, subdole e minacciose incertezze e problematiche da risolvere, situazioni inevitabilmente contingenti, dipendenti e derivanti dal variabile numero di contagi che nelle ultime settimane hanno interessato la nostra regione e in particolar modo la nostra provincia, anche se gli ultimi dati statistici rilevano e riferiscono di una prima timida frenata, di un inizio di allentamento e rallentamento dell’andamento pandemico relativo al numero dei casi,
Potrebbe trattarsi di un’auspicabile, speranzosa e tanto attesa inversione di tendenza, comunque molto importante, che dovrebbe proiettarci verso una stabilizzazione della situazione, nelle prospettiva di cominciare la discesa.
Tornando alle tormentate vicende calcistiche di casa nostra, dall’inizio del mese di gennaio abbiamo assistito al continuo susseguirsi di decisioni e comunicati che cronologicamente smentivano, annullavano ed aggiornavano i precedenti, il tutto tremendamente in balia degli eventi e dell’entità dell’incidenza della pandemia a livello territoriale.
L’ultimo bollettino ufficiale emesso dagli organi federali dilettantistici risale al 14 del mese ancora in corso, con un documento stilato e redatto di comune accordo tra i Presidenti dei Comitati Regionali ed il Commissario Straordinario della Lega Nazionale Dilettanti, dopo aver preso atto delle difficoltà riscontrate e manifestate dalle Società ed Associazioni Sportive, in attesa dell’approvazione da parte degli organismi governativi competenti del nuovo protocollo elaborato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana circa il “Return To Play” per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti positivi e guariti dal Covid19 e dalla sua variante Omicron.
Quindi, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, riunitosi come dicevamo 15 giorni addietro, ha deliberato il differimento della data di inizio dei Campionati e dei Tornei regionali LND e Settore Giovanile Scolastico a sabato 12 e domenica 13 febbraio, precisando che le giornate di sabato 5 e domenica 6 febbraio saranno utilizzate per l’effettuazione delle gare di recupero.
In dettaglio, nel caso dell’Atletico, domenica 6 febbraio dovrebbe finalmente disputarsi il recupero della partita contro il Bisalta, incontro valevole per il 13° turno che, secondo cronologia del calendario, si sarebbe dovuto disputare il 5 di dicembre e che invece si è ritrovato a dover subire ben 4 rinvii, causati prima da casi Covid accusati e conclamati dalla squadra di Chiusa Pesio e successivamente per campo impraticabile causa nevicata(8 dicembre) e formazione successiva di ghiaccio( per tutto il restante periodo dello stesso mese).
Il girone di andata dovrebbe così concludersi domenica 13 febbraio con la trasferta che vedrà la nostra squadra impegnata in quel di Marene.
Come dicevamo, con i contagi e le quarantene sempre in agguato e che potrebbero continuare nei prossimi giorni, uno dei problemi che si potrebbero presentare riguarda la consistenza e la disponibilità numerica dell’organico a disposizione, con la spada di Damocle direttamente collegata al cosiddetto protocollo del “Return to Play”, cioè della regola relativa alla certificazione all’idoneità per la pratica sportiva agonistica in atleti non professionisti Covid19 guariti e in atleti con sintomi suggestivi Covid19 in assenza di diagnosi Sars-Cov2. Staremo a vedere…
Intanto, nonostante la prolungata sospensione del campionato, l’attività settimanale di preparazione atletica, fisica e tecnica della squadra allenata da mister Nastasi è continuata regolarmente con lo svolgimento delle tre sedute previste dal programma, con la logistica che si è andata alternando tra il sintetico di via Ton ed il quartiere generale del Trombetta.
La società e lo staff tecnico sono riusciti nel frattempo ad organizzare e disputare alcune amichevoli contro avversarie che, come l’Atletico, avevano necessità e bisogno di mantenere il livello agonistico tipico delle partite ufficiali.
Così tra sabato 15 e sabato 22 gennaio, l’Atletico ha sostenuto due amichevoli, entrambe vittoriose, ospitate al Trombetta contro sparring partner di categoria superiore, vale a dire Carmagnola e Scarnafigi, club militanti nel girone C del campionato di Promozione.
Nella vivace e combattuta partita contro la formazione torinese dell’ex Barison, vinta per 3-2, la squadra ha ben figurato e si aggiudicata la sfida grazie alle reti messe a segno da Pivesso, Caristo e Preka, mentre contro gli avversari cuneesi il risultato finale di 1-0 ha portato le firma di Pagnotta.
Per la cronaca, era stata programmato un terzo ed ultimo test pre-campionato, questa volta l’avversario di turno avrebbe dovuto essere il parigrado Pinasca che, poche ore prima dell’incontro, previsto nuovamente al Trombetta, sabato pomeriggio 29 gennaio, attraverso un esponente della dirigenza, aveva comunicato con un laconico whatsapp la sopravvenuta indisponibilità da attribuire a presunti motivi di “prevenzione e precauzione sanitaria, vista la situazione…”.
Quindi, mister Nastasi, approfittando della presenza e della disponibilità di quasi tutto l’organico( assenti Mazzei e Zizzo e Marku), convocato in anticipo rispetto all’orario dell’amichevole, poi saltata, per la foto ufficiale con la nuova divisa (vedi immagini), ha fatto svolgere un’ intensa ora di esercizi tecnici e di movimenti di gioco sotto forma di partitella a ranghi misti.
Aggiornamento dello stato e delle condizioni della squadra.
Come dicevamo, in queste settimane di inizio gennaio, il programma degli allenamenti tri settimanali ha continuato a svolgersi con frequenza regolare; una volta la settimana, nel rispetto di un piano sanitario di controllo preventivo volutamente predisposto dalla società, tutti i giocatori presenti sono stati sottoposti al tampone antigenico ed i test hanno sempre rivelato e confermato fortunatamente esiti tutti negativi.
I giocatori disponibili allo stato attuale evidenziano un eccellente stato di forma psico-fisico-atletico, il gruppo appare fortemente carico e motivato in vista del ritorno in campo di domenica prossima.
Situazione infortuni.
Approfittando della sosta e del turno di squalifica che avrebbe dovuto scontare in occasione del recupero del 6 febbraio prossimo contro il Bisalta, il centrocampista Denis Mazzei lo scorso 27 gennaio, presso la clinica Città di Bra, si è sottoposto ad un intervento chirurgico in day hospital per la rimozione di una fastidiosa e perniciosa calcificazione ossea che lo tormentava da tempo e che si era formata sotto il dito di un piede, situazione che aveva fortemente penalizzato la stabilità della parte interessata e, di conseguenza, le prestazioni del giocatore.
Nei prossimi giorni l’esperto “incontrista” di origini calabresi sarà in condizioni di aggregarsi al gruppo e riprendere così la preparazione e, se non si dovessero registrare contrattempi del caso, dovrebbe tornare ad essere disponibile per l’ultima giornata del girone di andata, domenica 13 febbraio, trasferta a Marene.
In casa Atletico si registrano altri due infortunati: si tratta del difensore Ricky Zizzo, lussazione alla clavicola della spalla sinistra procuratasi durante un allenamento, tempi di recupero quantificabili in alcune settimane e del giovane centrocampista Xhuliano Marku, distorsione ad una caviglia, out per alcune settimane anche lui.
Novità rientri e ritorni!
A fronte della situazione infortuni, dobbiamo registrare importanti novità relative a due giocatori che sono rientrati nei ranghi e stanno svolgendo una preparazione adeguata in funzione e nella prospettiva di mettersi a disposizione per la causa calcistica racconigese, dove ci attende una seconda parte di stagione con elevate e concrete aspettative di competere per contendere alla concorrenza l’aggiudicazione del primo posto finale del girone.
In un certo senso, si tratta sicuramente di un valore aggiunto, di risorse qualitative e quantitative atte a rinforzare ed incrementare la disponibilità della rosa a disposizione di Nastasi, situazioni e condizioni ideali per poter avere il maggior numero possibile di scelte ed opzioni tecniche in grado di sostenere fino alla fine un “role leader” di primo piano.
Stiamo parlando di Andrea Covello e di Frank Ferrantelli, entrambi centrocampisti con alle spalle e nei garretti anni di onorata esperienza nel calcio dilettantistico provinciale e regionale.
Nel caso del primo, ricordiamo, era stato una delle acquisizioni portate a termine dal direttore sportivo Pisano nella campagna acquisti condotta durante la scorsa estate, giocatore che ha avuto la sfortuna di una brutta frattura al malleolo occorsogli in fase iniziale di preparazione stagionale.
Ad inizio di gennaio, dopo una lunga convalescenza riabilitativa, Covello è rientrato ad allenarsi insieme al gruppo dei suoi compagni, profondendo impegno e forza di volontà e disputando anche alcuni spezzoni delle due partite amichevoli sostenute dalla squadra che hanno evidenziato un suo stato di forma in continuo e promettente progresso.
Diverse invece la storia personale e le vicende calcistiche dell’ultratrentenne Ferrantelli, capitano e bandiera dell’Atletico durante gli anni della gestione tecnica di Bongio, che, al termine della scorsa stagione, (definitivamente interrottasi causa pandemia Covid già a fine mese dell’ ottobre 2020), aveva deciso di ritirarsi dall’attività agonistica dilettantistica per dedicarsi al meno impegnativo e più abbordabile campionato “dopolavorista” del calcio a 7.
Ritornato sulla via di Damasco, maturando il convincimento che forse si era sbagliato, ricredendosi che la nuova ma poi rivelatasi triste, deprimente e poco gratificante esperienza del calcio versione “scapoli contro ammogliati” non era proprio quello che cercava( molto più simile ad un’Armata Brancaleone, con tutto il rispetto dovuto…), il nostro figliol prodigo, al termine del girone di andata del campionato a cui partecipava con la formazione iscritta dall’Atletico, ha fatto un auto da fè , un atto di fede verso l’irresistibile richiamo della foresta calcistica, riconvertendosi al calcio che conta e rigettandosi nella mischia con nuove motivazioni, nuovi stimoli, nuove energie e buoni propositi, essendo forse anche assalito dai nostalgici ricordi del piacere unico che possono solamente dare e dispensare le domeniche fatte di corsa, di lotta, di sudore, di sacro furore, di scontri fisici, di odore e di vapori di spogliatoio, di tribali esultanze per una vittoria e di condivisione di delusione per una sconfitta….The show of the football must go on, caro Frank!!
Trust in god and keep your powder dry!! Fidati in Dio ma tieni la polvere asciutta! Cifrato: abbi fiducia in te. Ragazzi, abbiate fiducia in voi!!
Allora, ci siamo!! Domenica finalmente si ritorna in campo!!!
La vittoria nel recupero contro il Bisalta, una storia infinita, potrebbe essere uno snodo molto importante per le vicende e le sorti del campionato e permetterebbe alla nostra squadra di ripartire sulle ali di un rinnovato entusiasmo, sulle basi di una concreta e continuativa consapevolezza delle proprie possibilità alimentata da 10 risultati utili consecutivi e di agganciare al secondo posto a quota 28 i brasiliani depotenziati del Tre Valli, quindi a – 4 dalla capolista San Sebastiano, per poi provare a chiudere il giro di boa con un risultato positivo da ottenere nella difficile ed impegnativa trasferta di Marene.
Per adesso è tutto, that’s all folks!!!
Stiamo tornando…….Attenzione….Stiamo tornando….
P.S.
L’articolo è dedicato con stima e gratitudine ad Alex Nardi… lui capirà il perchè…..
M.M.