Aurora TFR- Atletico Racconigi : 1-3
Formazioni:
Atletico( 4-2-3-1): Grasso 6,5, Garis 7 , Bruzzese 7 , Mancuso 7 , Lavezzo 7 , Pisano 7,5 , Mendola 7, Cagliero 7,5 ( 72°Gala,s.v.) , Russo 8 ,Aiello 7, ( 64°Capello,s.v.) Sismonda 7,5 ( 70°Gyimah,s.v.)
In panchina: Lamberti.
Allenatore: Bongiovanni, 7,5.
Aurora ( 4-4-2): Camerlengo, Marvelli ,Chianese,Bovolenta,Schiraldi,El Fathi,Tisano(70° Galati),Minelli,Pipiana( 77° Ingrao),Promio,Giordano(62° Vernazza).
Allenatore: Panarelli.
Direttore di gara: Praticari di Collegno, 7,5.
Marcatori: Mendola 14°,Sismonda 38° e 55°, Ingrao 90°
Espulsi: El Fathi al 33°, Chianese al 52°
Ammoniti: El Fathi, Promio,Schiraldi.
Note: serata piacevolmente fresca, 18 gradi, terreno di gioco in condizioni accettabili, spettatori circa 30.
L’Atletico ritorna alla vittoria riscattando la beffa di domenica scorsa contro il Villar Perosa, consolidando il quinto posto utile per l’ammissione ai play off,lasciandosi dietro distanziate le immediate inseguitrici, tra la quali il Vigone ed il Pinasca che sembrano, a questo punto della stagione, le ultime concorrenti ed antagoniste temibili a quattro giornate dal termine.
La formazione di mister Bongio al comunale di Rivalta intitolato a Gaetano Scirea ha imposto con autorevolezza la sua supremazia al termine di una prestazione disputata con personalità, autorità e spessore tecnico, controllando e sovrastando la squadra di casa in tutti i settori del perimetro di gioco che ad un certo punto è rimasta anche in 9 uomini per quasi tutto il secondo tempo e impotente di fronte alla evidente superiorità dimostrata dai nostri giocatori.
L’Atletico si è presentato all’appuntamento carico, preparato,propositivo e determinato, nonostante la richiesta di anticipare la gara fosse stata sportivamente accolta, accettata ed accordata alla società torinese,che avrebbe motivato il tutto data l’impossibilità di disputare la gara prevista da calendario domenica 22 per un presunta partecipazione ad uno sposalizio al quale avrebbero dovuto presenziare la maggior parte dei giocatori locali. Alla fine si è scoperto velatamente che probabilmente si trattava di un impegno di carattere familiare dell’allenatore Panarelli( comunione di un figlio o evento simile, n.d.r.).
Ma , a prescindere dalle situazioni più o meno veritiere, importante essere riusciti ad incamerare tre punti fondamentali per mantenere la posizione di classifica necessaria per il piazzamento finale in prospettiva spareggi.
I risultati che si sono registrati in questa 11^ giornata di ritorno sono stati sostanzialmente favorevoli per le sorti della nostra squadra ( 38 punti), davanti hanno rallentato Villar Perosa(45) e San Secondo(41), il Pro Polonghera( 42) ha osservato il suo turno di riposo e dietro, come accennato in apertura,a tre punti di distanza dalla nostra formazione incalzano Vigone e Pinasca(35), leggermente più distanti Bricherasio e Nichelino( 34).
A questo punto del campionato, a 4 giornate dalla fine, compulsando il calendario, l’Atletico avrà 2 partite in casa ( Vigone e Piossasco) e 2 in trasferta( Lesna Gold e Garino) e l’obiettivo di conquistare almeno 3 vittorie può essere alla nostra portata, non considerando con quale risultato potrebbe finire lo scontro contro la capolista Garino, oggi matematicamente promosso alla categoria superiore, complimenti!!.
La squadra, per quanto fatto vedere nelle ultime uscite, ha raggiunto un ottimale condizione fisico-atletica, il modulo di gioco adottato da Bongio si sta rivelando funzionale e produttivo per le caratteristiche dei giocatori dell’organico a disposizione.
Le prospettive per concludere la stagione regolare con l’obiettivo minimo di arrivare quinti ci sono, ad essere più ottimisti si potrebbe addirittura puntare anche a raggiungere la quarta posizione ma staremo a vedere.
La trasferta di Rivalta alla viglia appariva impegnativa e temibile, contro un avversario invischiato nella palude della lotta per i play out e disposto a giocarsi le sue possibilità sfruttando il fattore campo.
Così non è stato, l’Atletico ha disputato una partita di alto livello tecnico-tattico, di concentrazione ed intensità, di determinazione agonistica e di spirito e sacrificio collettivo.
Sugli scudi ed in condizioni mentali e fisiche eccellenti, a fare la differenza ci ha pensato un ispiratissimo Marco “Ciccio” Russo, autore di alcune giocate funamboliche e di notevole pregio stilistico che hanno messo in condizioni i compagni di presentarsi sistematicamente nell’area avversaria a creare situazioni offensive di una certa pericolosità.
La formazione iniziale, con il recente 4-2-3-1, era priva di Marco Gala, tenuto prudenzialmente in panchina per una caviglia in fase di recupero dopo la botta presa domenica scorsa, al suo posto rientro da titolare di Sismonda, con arretramento di capitan Mendola sulla linea di centrocampo. Indisponibili il secondo portiere Bisio ed il giovane Re ( motivi di lavoro) e Francioso, che dovrà fornire le dovute giustificazioni del suo improvviso forfait alla ripresa degli allenamenti previsti già lunedì 23 aprile( n.d.r.).
In panchina il talismano Lambo Lamberti( l’eroe di Vigone e famoso neutralizzatore di rigori, n.d.r.) ed il ghanese Gyimah, reduce dal turno di squalifica della partita precedente.
La formazione di casa ha cercato nei primi minuti di impostare i suoi schemi di gioco supportati ed alimentati da velocità, dinamismo ed atletismo, con lanci lunghi ad azionare gli esterni di fascia( specialmente quella sinistra dove ha stazionava Pipiana, n.d.r.) ed il centrale Giordano, ben controllati dalla disposizione del nostro pacchetto arretrato.
L’Atletico si proponeva con azioni e ripartenze che passavano dai piedi di Franci Pisano e dalle percussioni in velocità di Erik Cagliero, che più volte ha cercato di ribaltare il fronte difensivo avversario con le sue proverbiali galoppate stile ” Razor Fade”.
Al minuto 10, la nostra formazione passava in vantaggio con una bella azione che vedeva protagonista Mancuso( a proposito, complimenti per lo splendido figliolo Leonardo) che scodellava in area un assist preciso e smarcante che raggiungeva Tony Mendola che con un colpo alla ” Del Piero” di esterno destro batteva Camerlengo sul palo opposto a quello di tiro.
Rete di pregevole fattura per l’intramontabile capitano ” Aliscianniri” e 15° centro stagionale!!!
L’Aurora incassava il colpo e subiva due giuste ammonizioni in pochi minuti comminate dal giovane ed attento arbitro Praticari ai danni di Promio ed El Fathi autori di altrettanti interventi anti regolamentari nei confronti di uno scatenato Cagliero.
Su una punizione dal limite, al 19°,posizione centrale, Mendola chiamava l’estremo difensore gialloblù alla plastica inarcata a smanacciare sopra la traversa l’insidiosa parabola, leggermente deviata dalla barriera.
Ancora una pregevole combinazione tutta di prima Russo- Mendola, con il capitano che non controllava bene il passaggio di ritorno dell’Uomo di Carmagnola, pallone che terminava fuori di poco.
L’Atletico controllava la situazione con maggiore possesso e circolazione di palla ed ogni volta che superava la linea di centrocampo era in grado di creare situazioni di panico e pericolo per i difensori avversari.
Proprio in una di queste circostanze,Speedy Gonzales Cagliero, al minuto 33,con una delle sue irresistibili progressioni in velocità,lanciato in solitaria verso la porta avversaria, costringeva un affannato El Fathi alla trattenuta vistosa ed inevitabile nei suoi confronti, doppio cartellino giallo ed Aurora in inferiorità numerica.
Il tecnico dell’Aurora Panarelli era costretto a rivedere la disposizione in campo dei suoi uomini, riposizionando lo schieramento con un contingente, necessario modulo 4-4-1, con Pipiana unico terminale offensivo.
L’Atletico non si scomponeva ed incrementava ritmi ed intensità per capitalizzare al meglio la superiorità numerica e mettere al sicuro il prezioso risultato.
Così, dopo due buone occasioni capitate ad Aiello, conclusione al volo alta sulla traversa e traversone dal fondo a fil di palo respinto dal portiere, i Bongio Boys pervenivano al doppio vantaggio al minuto 38 grazie alla rapacità opportunistica di Sismonda: rinvio difettoso di Camerlengo direttamente su rimessa dal fondo, il nostro attaccante intercetta da poco fuori i sedici metri, penetra palla al piede in area di rigore e lascia partire un forte e preciso collo piede destro che trafigge imparabilmente il maldestro portiere avversario.
Praticamente era questo l’ultimo episodio di rilievo con il quale si concludeva la prima frazione di gioco: Atletico padrone quasi assoluto della scena, autoritario, determinato e bene organizzato ed equilibrato tra i reparti.
La ripresa si apriva con una conclusione alta sulla traversa su tiro da fuori area di Pisano.
Al 52° l’Aurora rimaneva ulteriormente rimaneggiata ed in nove uomini per via dell’espulsione ai danni del capitano Chianese, autore di un evidente atterramento con intervento da ultimo uomo nei confronti del capitano.
Proteste di giocatori e panchina della squadra torinese, (a loro dire decisione sulla quale si poteva “sorvolare” e soprassedere , vista la prima espulsione del primo tempo,n.d.r.), ma sanzione disciplinare adottata da Praticari apparsa ineccepibile a norma di regolamento.
La successiva punizione dal limite calciata dallo specialista Mendola, debole e rasoterra, si spegneva blandamente sul fondo, deviata dalla barriera avversaria.
Al 52°, terza rete dell’Atletico che praticamente metteva al sicuro in cassaforte risultato e partita: ancora protagonista Cagliero, azione irresistibile ed insistita, passaggio smarcante al limite dell’area dove Sismonda, da posizione centrale e questa volta con un chirurgico sinistro a girare, trafiggeva imparabilmente il malcapitato, rientrante Camerlengo. Dodicesima marcatura stagionale per il nostro biondino attaccante.
Da quel momento, con il risultato ormai definitivamente incamerato ed acquisito, la nostra squadra si concedeva azioni in stile accademico, con passaggi di prima, circolazione della palla al cospetto di un avversario ormai ridimensionato, vinto e battuto, anche sotto il profilo del morale e delle motivazioni.
La formazione racconigese ha avuto diverse opportunità ed occasioni per dare al risultato maggiori proporzioni aritmetiche, con azioni dei vari Sismonda, Russo e Mendola.
Nel frattempo, mister Bongio dava spazio anche agli uomini della panchina avvicendando cronologicamente Aiello, Sismonda e Cagliero rispettivamente con Capello,Gyimah e Gala, i quali hanno partecipato e dato il loro contributo e riscaldato i muscoli negli ultimi 20 minuti di gara.
Al minuto 91, rete della cosiddetta bandiera per l’Aurora: Mancuso perdeva palla fuori area in una fase di disimpegno ed alleggerimento difensivo, avversario diretto che si impadroniva della sfera e crossava in area dove il neo entrato Ingrao controllava e batteva Grasso di destro all’altezza del dischetto di rigore, con il nostro portiere fino a quel momento quasi inoperoso e poco impegnato.
Bongio, da perfezionista e pignolo quale è, si arrabbiava molto per questa leggerezza, a testimonianza del fatto che per il nostro giovane tecnico non bisogna mai mollare e avere cali di tensione e di concentrazione fino alla fine.
Fischio finale di Praticari, tutti negli spogliatoi, euforia della comitiva racconigese, presente anche in tribuna e festa moderata di contentezza e di entusiasmo anche morale negli spogliatoi.
Ovviamente, musi lunghi e delusione nelle file di tecnico e giocatori dell’Aurora, con latente e legittima preoccupazione per le ultime giornate che saranno decisive per la lotta play out.
Adesso c’è da rimanere ben concentrati e determinati in vista delle battute finali, determinanti e fondamentali dell’ultima fase di campionato, a cominciare già da mercoledì prossimo 25 aprile, turno infrasettimanale di recupero deciso dalla LND per accorciare i tempi di conclusione della regular season che erano stati rallentati durante lo scorso inverno per via dei campi rimasti per alcune settimane impraticabili a causa di neve e pioggia.
Prossimo avversario sul sintetico di Grugliasco il Lesna Gold, impelagato nella disputa play out che domenica ha ottenuto un punto nello scontro diretto contro l’A.C. Racconigi, rischiando anche di aggiudicarsi l’intera posta in palio in una sfida tra disperate!
Siamo sicuri che il gruppo guidato da mister Bongio lotterà fino alla fine con tutte le sue possibilità e capacità, che a nostro modo di vedere sono qualitativamente notevoli, di affidabile livello tecnico, di condizione fisica adeguata raggiunta nel momento saliente di stagione.
Forza ragazzi, continuate così!!! Forza Atletico.
Saluti sportivi da Mimmo Monachino.
I gemelli del gol:Tony Mendola, il capitano, 40 anni, 15 reti
Matteo Sismonda ” Sismo” 33 anni,12 reti.
Marco” Ciccio” Russo, 30 anni,il migliore in campo venerdì sera
contro l’Aurora.