Formazioni:
Villastellone Carignano: Razzetti,Berrino,D.Fasano(58° Foresto),Milanaccio(32° Mazzarella),Vitrotti,Perrone,Olivero(62° Faienza),Carpignano,Guidi Colombi(62° Petullo),A.Fasano,Gilli.
Allenatore: Zanotti.
Atletico Racconigi( 4-2-3-1): Grasso,Lavezzo,Rolle,Pellissero,Garello; Pisano(dal 86° Mercadante),Caula; Rosso( dal 65° F. Ferrantelli),Mendola( dal 78° Gala),Vergnano ( dal 46° Di Prima); Russo.
In panchina: Bisio, Gyimah, Cattapan,Cagliero.
Allenatore: Andrea Bongiovanni.
Direttore di gara: Lorenzo Spinelli della sezione di Cuneo: 7,5
Reti: Mendola al 13°, Gilli al 31°
Ammoniti: Rolle,Caula e Russo.
Recupero: 4 minuti 1° tempo, 4+1 2° tempo.
Note: pomeriggio di leggero caldo, 26°, terreno in quasi ottime condizioni,spettatori circa 70, di cui una quindicina di tifosi racconigesi.
Finisce con il più classico dei risultati di pareggio la partita di esordio stagionale nel girone E di prima categoria dell’Atletico Racconigi, anche se sull’esito finale dell’incontro incombe il reclamo-ricorso preannunciato ed inoltrato dalla società racconigese avverso la posizione irregolare di un giocatore del Villastellone.
In pratica, grazie al fondamentale fiuto pazzesco, direi poliziesco alla C.S.I., di Francy Pisano, divoratore curioso e super documentato di tutti i comunicati settimanali emessi dalla LND, si è scoperto che il giocatore Milanaccio, ex A.C.Racconigi e tesserato per questa stagione proprio dalla società del Villastellone, avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica, eredità dello scorso campionato quando aveva accumulato al termine dell’ultima partita della stagione il quinto cartellino giallo che automaticamente comporta la sanzione di una giornata di sospensione.
Nella fattispecie, nell’episodio si colgono contemporaneamente una leggerezza imperdonabile e palese ed una evidente mancanza di controllo da parte della società gialloverde ed una grave dimenticanza dello stesso giocatore che avrebbe dovuto ricordarsi del provvedimento disciplinare da scontare nella prima di campionato.
Tramite l’ufficio di segreteria, lunedì 10 settembre c.m., avendo per regolamento 24 ore di tempo a disposizione, l’Atletico Racconigi ha redatto e prodotto il testo e la documentazione necessaria per la presentazione del preannunciato ricorso che è stato inoltrato in tutte le modalità possibili( e-mail, raccomandata r/r, fax).
Nel comunicato di mercoledì prossimo 12 settembre, potrebbe essere pubblicata la decisione e la relativa sentenza verso il favorevole accoglimento del ricorso ed il conseguente ottenimento dello 0-3 a tavolino per effettiva irregolarità tecnica( vizio di forma) circa la posizione del giocatore di cui all’oggetto.
Certo, sarebbe stato meglio aggiudicarsi in campo partita e 3 punti piuttosto che fare ricorso all’organo disciplinare, pur trattandosi di una richiesta e di un’azione legittime e sacrosante, a tutela degli interessi societari, acclarate e avvalorate dalle prove raccolte.
Ritorniamo alla partita odierna, con il risultato effettivo maturato al termine dei 98 minuti( recupero compreso) disputati dalle due squadre sul terreno di gioco dell’ Augusto Barbasso.
Il Bongio ha risolto e sciolto gli ultimi amletici, residuali dubbi della vigilia mandando in campo una formazione titolare dove erano presenti per i 6/11 giocatori acquistati durante il calcio mercato estivo( Rolle,Pellissero,Caula,Garello,Vergnano e Rosso, n.d.r.), confermando alcuni uomini del blocco storico rossoblu ( Grasso,Lavezzo,Mendola,Pisano e Russo, n.d.r.), lasciando in panchina, anche in funzione di scelte tecniche, di turn over e di condizioni fisiche, giocatori come Gala,Ferrantelli,Di Prima e tutti gli altri in distinta.
Per l’incontro odierno i giocatori indisponibili in quanto infortunati erano il difensore Angelucci( risonanza magnetica al ginocchio sinistro infortunato in amichevole, esiti martedì 11, n.d.r.) ed Erik Cagliero, anche lui vittima di una leggera distorsione al ginocchio sinistro ma da martedì ritornerà regolarmente ad allenarsi con il gruppo,
Durante gli ultimi giorni precedenti la gara di esordio stagionale, dopo la decisione di Davide Capello di non continuare più a giocare per quest’anno,si è aggiunta la definitiva defezione del difensore cavallerleonino Garis il quale ha fatto sapere delle sopraggiunte inderogabili e pressanti occupazioni di lavoro di giovane imprenditore agricolo inconciliabili con gli impegni relativi agli allenamenti ed alla partite domenicali. Insomma, trattore e mezzi agricoli sono incompatibili con il calcio ed i rettangoli di gioco…..non tutti i campi sono uguali!!! Auguri Valerio.
Se la partita fosse terminata ai punti,molto probabilmente avrebbe meritato di più la nostra squadra, per le occasioni e le opportunità da rete , per la superiore supremazia territoriale esercitata e per la maggiore percentuale di possesso palla.
I primi minuti di gioco sono serviti ad entrambe le squadre per studiarsi e confrontarsi moduli, posizioni e schemi, anche in funzione del dinamismo, della fisicità e della corsa in relazione alla tenuta atletica ed alle energie da dosare e centellinare considerando il pomeriggio di leggero caldo afoso confermato dai 26 gradi rilevati.
Come dicevamo, Bongio ha riproposto il 4-2-3-1 con il quale ha affrontato tutte le amichevoli pre stagionali disputate, con lo spostamento di Lavezzo, rispetto allo scorso campionato, da terzino sinistro a quello destro, confermando come coppia centrale Rolle-Pellissero, con Garello a completamento del pacchetto arretrato, il geometra Pisano e Caula posizionati da centromediani metodista ed incontrista, dietro al trio composto da Rosso,Mendola e Vergnano, con Ciccio Russo unico giocatore avanzato.
I nuovi schemi di gioco studiati e provati in allenamento e adottati e proposti dallo staff tecnico Bongio-Glorioso prevedono passaggi e fraseggi corti e brevi già in fase di disimpegno e possesso palla, in alternativa lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, sfruttamento delle fasce con la proiezione dei terzini, Pisano a smistare palloni con il risaputo senso della posizione e della visione di gioco, supportato nella fase di interdizione dal giovane Caula( oggi era lui che ha occupato quella posizione, n.d.r.), molto movimento dei tre giocatori che agiscono a ridosso ed a supporto della punta avanzata,con la variante di improvvisi inserimenti per riuscire a sorprendere le difese avversarie.
L’Atletico Racconigi, già dalle prime battute di gioco , dalla disposizione in campo e predisposizione dei giocatori, fa capire che le sue intenzioni sono quelle di fare bene fin dall’inizio, di imporre il proprio gioco e di tentare di aggiudicarsi i primi 3 punti stagionali in palio per iniziare positivamente la stagione.
Cronaca. Al 7° minuto Ciccio Russo per poco non approfitta in maniera rapace di un rinvio difettoso e molto superficiale del portiere avversario, pallone che gli rimbalza addosso e termina di poco fuori.Ancora l’attaccante carmagnolese protagonista due minuti dopo, lavora un pallone sul lato corto sinistro dell’area avversaria e conclusione respinta da Razzetti.
Azioni preparatorie e propedeutiche del vantaggio racconigese che arriva al 13° minuto grazie ad una bella azione sull’out destro del veterinario Rosso, bel traversone a tagliare l’area dalla parte opposta, sponda di testa del Vergna per l’accorrente Tony Mendola che nell’area piccola è lesto ad anticipare avversario e portiere e depositare con un tocco spiazzante di destro in fondo alla rete.
Reazione dei gialloverdi locali alcuni minuti dopo, tiro di Gilli da poco dentro l’area, respinta di petto difettosa di Grasso e sulla ribattuta il numero 10 Fasano spedisce di poco alto sulla traversa e pericolo scampato per la nostra porta!!
L’Atletico cerca di controllare la partita a centrocampo per poi ripartire con lanci in profondità a beneficio dagli scatti e delle incursioni offensive di Russo e Mendola, ma è il Villastellone al 31° a pervenire inaspettatamente al pareggio, complice una disattenzione del nostro reparto arretrato: Berrino lavora bene un pallone all’altezza della linea mediana e lascia partire un lancio in profondità che non viene controllato bene dai nostri difensori, pallone che termina sul destro di Gilli che posizionato all’altezza del dischetto del rigore trafigge Grasso con un preciso rasoterra di destro.
Pareggio ristabilito e tutto da rifare per la nostra squadra.
Al 32 ° esce per un brutto infortunio allo sterno proprio il numero 4 Milanaccio ( soccorso successivamente con l’intervento di un’autoambulanza e trasportato in ospedale per il trattamento e le cure del caso, auguri), sostituito da Mazzarella.
Gli ultimi dieci minuti della prima frazione di gioco scorrono senza particolari annotazioni di cronaca meritevoli di citazione( compresi i 4 minuti di over time concessi per il soccorso prestato al giocatore locale), con entrambe le squadre che sferragliano e si contrastano soprattutto a centrocampo.
Ad inizio ripresa, Bongio opera la prima delle sostituzioni a sua disposizione, lasciando negli spogliatoi Vergnano sostituendolo con il rientrante Fabio Di Prima.
Proprio dai piedi del neo entrato centrocampista parte un lancio smarcante per Rosso che entra in area, si accentra e, leggermente decentrato, conclude verso la porta avversaria addosso al portiere in uscita( molto probabilmente avrebbe fatto meglio, da quella posizione, a metterla al centro).
Al 55° minuto Pisano, da distanza notevole, indirizza in porta, tiro centrale e telefonato, il portiere assorbe la sfera senza problemi.
Al 70° minuto, il capitano ha una buona occasione per riportare in vantaggio l’Atletico al culmine di una bella azione tutta di prima, ma la sua conclusione di esterno destro da dentro l’area termina alta sulla trasversale.
Nel frattempo entra in campo Francesco Ferrantelli al posto di Rosso, giusto in tempo per assistere dal campo ad una bel tiro dalla distanza di Caula che esce fuori di poco.
Il Villastellone, finora non pervenuto dalle parti di Grasso, grazie anche all’ottimo presidio garantito dalla coppia Rolle-Pellissero, cerca di rendersi pericoloso con una conclusione di sinistro di Petullo che si spegne di poco sul fondo, a fil di palo.
Entrambe le squadre cominciano ad accusare segni di stanchezza e di conseguente rallentamento dei ritmi e della velocità delle azioni e delle giocate, trattandosi della prima partita ufficiale della stagione e considerando anche la temperatura leggermente calda del pomeriggio.
Bongio completa il turn over dei cambi, mandando in campo Marco Gala e Gioele Mercadante rispettivamente al posto di Mendola e Pisano.
Negli ultimi minuti forcing finale dell’Atletico che ha la possibilità di ritornare in vantaggio con due ottime e chiare situazioni da rete: la prima con un mancato colpo di testa di Russo a pochi metri dal palo di sinistra della porta avversaria dopo aver ricevuto direttamente da calcio d’angolo battuto da Gala, la seconda con un tuffo sempre di testa in piena area di rigore ad opera di Di Prima su cross di Gala che termina fuori per questione di centimetri.
Atletico che rischia la clamorosa beffa ( sul campo….) quasi allo scadere dei minuti di recupero concessi dall’ottimo Spinelli con una insidiosa conclusione dai venti metri ad opera di Petullo respinta in angolo da Grasso che si protende in tuffo alla sua sinistra.
Erano questi l’ultima azione e l’ultimo brivido della partita.
Come detto in apertura di articolo, il risultato finale acquisito al termine della gara verrà invalidato e ribaltato( dovrebbe essere ribaltato) dal pronunciamento degli organi disciplinari a proposito ed in riferimento del ricorso inoltrato stamattina 10 settembre dalla società di Beppe Bordese, il cui favorevole accoglimento dovrebbe decretare lo 0-3 ” a tavolino”.
La decisione deliberata e la relativa sentenza emessa( oltre alla sconfitta sub judice, un ulteriore squalifica al giocatore ed una sanzione pecuniaria per la società gialloverde) dovrebbero essere contenute e pubblicate( il condizionale è d’obbligo) nel prossimo comunicato in uscita mercoledì 12 c.m.
In tutti i casi se ne darà comunicazione con un’emissione successiva.
Alla fine, potremmo dire sarcasticamente, ironicamente ma, stando ai fatti, realisticamente: Villastellone-Francy Pisano 0-3!!!!!
Ritornando ai commenti ed alle valutazioni della prestazione della nostra squadra, possiamo dire che, ricorso a parte, l’Atletico ha dimostrato oggi di avere delle notevoli potenzialità, possibilità e margini di miglioramento, considerando alcuni fattori ed agenti contingenti che hanno accompagnato e caratterizzato questo inizio di stagione agonistica.
Squadra ed organico molto rinnovati, processo di integrazione dei nuovi arrivati con il nucleo rimasto della scorsa stagione, schemi, automatismi,sincronismi,movimenti da perfezionare, preparazione ed efficienza fisico-atletica da rifinire e stabilizzare.
In alcuni frangenti della partita gli atleti di Bongio hanno fatto intravedere buone intenzioni di gioco, interscambi di ruoli, fluidità di manovra, una discreta compattezza ed equilibrio tra i vari reparti.
Ad essere poco soddisfatti e critici, opinione condivisa anche da osservatori esterni, nell’idea di costruzione della squadra manca e difetta un attaccante di razza, da area di rigore, da ultimi sedici metri, capace di concretizzare in maniera opportunistica ed efficace le azioni che gli ideatori di gioco ed i playmaker di centrocampo, ma anche gli esterni, riescono a creare e costruire.
Nonostante la buona volontà e la tecnica sopraffina di cui è dotato Ciccio Russo, attaccante di movimento e creatore di spazi, ci sembra riduttivo e anacronistico poterlo considerare uno stoccatore, un rapace da area di rigore, un fromboliere abile per antonomasia a sfruttare al massimo le occasioni da rete che possono capitare durante una partita e, di conseguenza, durante l’arco della stagione.
Staremo comunque a vedere nelle prossime partite del campionato l’evoluzione del gioco che la squadra riuscirà a sviluppare, dove il sistema prevede che anche gli uomini di centrocampo e le mezze punte possano partecipare e concludere le azioni offensive.
Domenica prossima, con inizio alle ore 15.00, l’Atletico farà il suo esordio stagionale al Trombetta ospitando il Beinasco, una delle new entry del girone E.
A proposito dei prossimi avversari, stando alle cronache ed alle notizie apprese, ieri pomeriggio l’incontro tra il Beinasco e l’Aurora Orbassano che si stava disputando allo stadio Spinelli è stato sospeso dal direttore di gara, il marocchino El Farir, durante il secondo tempo sul punteggio di 1-1 causa lancio di bombe carta e di tafferugli scoppiati tra le opposte tifoserie che hanno addirittura richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Come inizio, come biglietto da visita non c’è che dire!!!!
Tra i risultati di questa prima giornata fanno clamore il tennistico 6-3 tra il Villar Perosa ed il Nichelino Hesperia( doppiette di Mimmo El Bahi, Beppe Gioia e rete di Della Rocca ex Pinasca, doppietta di Puledda per gli ospiti) ed il 3-1 con il quale il Perosa ha liquidato il San Secondo( con Calafiore bomber di giornata con la sua roboante tripletta).
Il retrocesso Carignano ha regolato in casa i cugini del ProPo per 2-1( con Tosco e Mennitto ex di turno, rete polongherese del mio idolo Axel il lettone buono), il Vigone ha superato in casa il Bricherasio(2-1, in gol il vice capocannoniere della scorsa stagione Giannone ), il Pinasca ha surclassato la Marentinese per 3-0,il Pralormo ha battuto per 3-1 il Cambiano( doppietta di Rumiato).
Pagelle.
GRASSO 6, non ha dovuto compiere interventi di notevole difficoltà, eccetto la conclusione nei secondi finali su insidiosa uncinata di Petullo. Nel primo tempo respinge malamente di petto una conclusione che poteva essere meglio addomesticata. Quasi ordinaria amministrazione il resto. Uomo Michelin.
LAVEZZO 6, dopo anni di onorato sgobbare sulla fascia sinistra( gli rimane solo quella politica e meno male,hasta la victoria siempre!!) si deve adattare e reinventarsi terzino destro per esigenze tattiche e di spazio( vedi il neo arrivato Garellik); solito mestiere, solita esperienza, solita scorza e pellaccia dura. Deve perfezionarsi nella nuova posizione, scegliendo tempi di fluidificazione e di copertura difensiva. Comandante Che.
ROLLE 6,5, l’ex Villafranca, nonostante un trauma alla caviglia non ancora completamente riassorbito, dimostra di saperci fare, controllando con mestiere ed esperienza le sfuriate del Ciro Immobile di casa numero 9 dal doppio cognome, alias Guidi Colombi( sembra il cognome di un ministro dell’economia!!!!); leggermente fuori posizione, assieme agli altri compagni di reparto in occasione della rete del pareggio villastellonese. Comunque un puntello importante per la nostra retroguardia. Condottiero.
PELLISSERO 7, il ragazzo ha dimostrato personalità e senso della posizione, compensandosi ed integrandosi nei movimenti e nella posizione con il compagno del reparto centrale; ha anche un buon piede sinistro con il quale si disimpegna nei recuperi difensivi e nei lanci in profondità; inizio ed esordio ufficiale da titolare molto promettenti. Aitante.
GARELLO 6,5, altro esordiente di stagione, si è proposto con continuità e velocità di inserimento nella fase di spinta sulla fascia sinistra, garantendo anche una buona copertura in fase difensiva; inizio ed esordio ufficiale in prima squadra molto indicativi che lasciano ben sperare in prospettiva. Affidabile.
PISANO 7, il geometra, da centromediano metodista stile Perdomo del Genoa targato professor Scoglio, ha agito da playmaker con la consueta calma, razionalità e lucidità. Punto di riferimento sicuro ed affidabile per i compagni in fase di impostazione e smistamento di palloni giocabili. Merita 10 e lode( purtroppo per il Villastellone, ahimè!!!) per la diabolica imbeccata che solo lui poteva fare e che ha dato il via alla presentazione del ricorso da cui arriveranno 3 punti on the table!!! Metronomo e cecchino di comunicati e squalificati.
CAULA,6,5, ha fatto da buona spalla a Francy Pisano, con senso della posizione, dinamismo e capacità di interdizione; termina sfinito causa continuo moto perpetuto. Soldatino.
ROSSO 6, un ritorno ed un rientro in maglia rossoblu così come ci aveva lasciato ed abituato, gran correre su e giù sulla sua fascia destra, alterna buone iniziative ( vedi cross da cui scaturisce l’azione del gol) ad altre un po impacciate ed imprecise( vedi tiro addosso al portiere nel secondo tempo). Rivedibile e vaccinato.
MENDOLA 6,5, il capitano, alla veneranda età dei suoi 40 anni, continua a garantire carisma, personalità e buona tenuta fisica; zampata da opportunista in occasione della sua prima rete stagionale, spreca malamente un’altra buona opportunità calciando alto sulla traversa. Trascinatore.
VERGNANO 6-, ci si aspettava un po di più dal Vergna, rientrante in squadra come il Rosso; tanta corsa sulla zona sinistra del centrocampo, tanti ripiegamenti in fase di copertura e di non possesso palla, meno lucido e preciso nella fase di impostazione della manovra; calcia malamente fuori un tiro dal limite del vertice alto sinistro dell’area di rigore ma offre la sponda smarcante e spiazzante di testa che agevola la segnatura di Tony. Rimane negli spogliatoi dopo l’intervallo. Rimandato.
RUSSO 6,5, il nostro napoletano carmagnolese fa tanto movimento agendo da finto nueve, come si dice adesso parafrasando un neologismo coniato per il calcio; fa cose buone, va vicino alla probabile segnatura in alcune occasioni,si becca la consueta,canonica,inevitabile ammonizione per aver braccato e abbrancato da dietro un avversario che lo stava superando in velocità.Crazy Horse.
Di PRIMA 6, mandato in campo dall’inizio del secondo tempo in sostituzione del Vergna, dimostra di essere fisicamente recuperato dopo il brutto infortunio della scorsa stagione; cerca di vivacizzare il fronte offensivo con alcune interessanti iniziative, sfiora il clamoroso gol nei minuti finali con un colpo di testa in tuffo in piena area fuori di un niente. Recuperato1.
FERRANTELLI 6, come Di Prima, fatta eccezione per l’occasione da rete che lui non ha avuto. Venti minuti giocati a buon ritmo e con impegno. Recuperato 2.
GALA s.v., solo 17 minuti in campo per il nostro Dalli Alli, sufficienti per mettere alcuni palloni smarcanti,giocabili ed appetibili in area di rigore( vedi occasioni finali di Russo e Di Prima) e non sufficienti per esprimere una valutazione numerica. Rilanciabile.
MERCADANTE s.v., 9 minuti per alcune scavallate che hanno messo in risalto la sua inimitabile,inconfondibile chioma alla Valderrama. Caparezza.
BONGIOVANNI 6,5, ha cercato di gestire al meglio gli uomini a sua disposizione procedendo ai cambi ed al turn over di avvicendamenti tattici. Sta cercando di restaurare e dare un’impronta di gioco e di schemi alla nuova squadra che gli è stata affidata , sapendo di avere a disposizione un organico affidabile per qualità e qualità.
Insolitamente tranquillo e docile, circoscritto nella savana compresa tra l’area tecnica e la panchina, siamo convinti che prima o poi il nostro gigante buono, all’occorrenza ed al momento giusto e necessario riprenderà a tirare fuori artigli e a ruggire così come lo conosciamo nell’esercizio delle sue funzioni. Addomesticato.
DIRETTORE DI GARA LORENZO SPINELLI, sezione di Cuneo,7,5, ottima direzione tecnica e disciplinare di come se ne vedono poche su questi campi e palcoscenici; lascia giocare il giusto, interviene in maniera puntuale e precisa nelle singole valutazioni e situazioni di gioco, dispensa serenità e tranquillità tra giocatori e panchina.Autoritario ed autorevole. Giuste le ammonizioni comminate ai nostri 3 giocatori. Complimenti.
MIMMO MONACHINO
Il capitano, prima rete stagionale.