Stadio Comunale Trombetta, ore 15.00.
Formazioni.
Atletico(4-4-2): Bisio 6; Canale 6 (85° Alemanno),Rollè s.v.( 17° Pisano,s.v., 53° Mutta,s.v.),Mancuso 6,5,Fanelli 6,5; Rosso 6,5, Ferrantelli 6,5, Gyimah 6,5, Vergnano 6; Mendola 6, Trapani 6.
A disposizione: Prunetti,Tancau,Clari,Sperino.
Allenatore: Bongiovanni, 6.
San Secondo(4-3-1-2): Cedrino; Pastorino,Testa,Maio,Hertson; Erik Godino,Zanni (47° Corsaro),Pellion di Persano; Bolla ( 87° Oneglio ); Zanin,Mainero ( 69° Revel ).
Allenatore: Insana ( squalificato ).
Direttore di gara: Luca Bellini della sezione di Cuneo, 6.
Tabellino.
Marcatori: 77° Zanin.
Ammoniti: Mancuso e Fanelli.
Recupero: p.t. 2 minuti, s.t. 6 minuti.
Note: pomeriggio parzialmente soleggiato, temperatura 20°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 50.
Comincia con un risultato negativo il campionato di Prima Categoria per l’Atletico Racconigi, battuto in casa di misura da un corsaro San Secondo, con una rete in sospetta posizione di fuori gioco siglata a 13 minuti dalla fine dal centravanti Zanin.
Diciamo preliminarmente che un risultato di parità avrebbe rispecchiato meglio l’andamento del gioco e della partita, con la nostra formazione che ha anche dovuto fare i conti con gli infortuni occorsi a Rollè( risentimento ad un polpaccio) e Pisano( ginocchio operato dolorante) che hanno costretto mister Bongio a rivedere fuori programma i suoi piani tattici e la gestione dei cambi della sui 90 minuti complessivi.
L’Atletico ha tenuto testa ad un avversario comunque rimaneggiato per via delle numerose assenze causa squalifiche riportate al termine della scorsa stagione( Nicolò Pastorino,Bertrand,Giuffrida,Sottile,Rodin, n.d.r.) compreso l’allenatore Insana, sostituito dal vice Guermani.
Il maggior rammarico per la nostra squadra riguarda soprattutto la dinamica dell’azione che ha innescato lo scatto e la conseguente realizzazione del numero 9 Zanin, partito in posizione di sospetto fuorigioco che il direttore di gara, Luca Bellini, non è stato in grado di rilevare e, di conseguenza, fermare il gioco nel momento topico e decisivo dello svolgimento dell’azione stessa. Su questo episodio, cercheremo di far maggior chiarezza in sede di cronaca e commento.
Tanta curiosità ed interesse da parte dei tifosi presenti sugli spalti del Trombetta erano rivolti sull’esordio della squadra e sul debutto dell’attaccante Trapani che nelle quattro amichevoli pre campionato disputate si era messo in evidenza segnando ben 5 reti. Diciamo che la prestazione dell’attaccante ex Carmagnola è stata senza infamia e senza lode, ha cercato di creare spazi e sbocchi offensivi personali e per la squadra, senza riuscire comunque ad incidere e ad essere pericoloso per la porta difesa da Cedrino. Più che altro, oltre che a migliorare l’integrazione e l’affiatamento con Tony Mendola e a rifinire l’intesa con i propositori di gioco del centrocampo, è sembrata evidente la mancanza di un playmaker che agisca a ridosso delle punte che permetta di verticalizzare il gioco in profondità e favorire gli scatti e le penetrazioni dei due frombolieri del settore offensivo. In sostanza, tanto per fare qualche nome, un giocatore con le caratteristiche di un Caramucci ( Vigone ) in grado di ricoprire il ruolo di assist man, di trequartista, di ultimo rifinitore per le punte che, invece oggi erano costrette a partire da lontano per imbastire spaziature, allargare il gioco sulle fasce e creare nitide opportunità da rete.
Nonostante la tanta buona volontà dei vari Gyimah, Ferrrantelli e Vergnano, sia in fase di interdizione che di cucitura e smistamento del gioco, è mancata proprio la presenza di un facitore di gioco, diciamo di un regista dietro le punte.
Staremo a vedere come Bongio riuscirà nelle prossime partite a sopperire a questa deficienza strutturale e tecnica, fermo restando che l’organico allestito a disposizione è quello che è!!
Ritornando all’esito della partita, la squadra ha comunque evidenziato una buona condizione atletica e una valida predisposizione tattica a coprire spazi e nell’interpretazione a svolgere i ruoli assegnati.
Sia la difesa che il centrocampo hanno dimostrato la loro affidabilità, solidità e compattezza.
Sfortunato il portiere Bisio in occasione della rete subita, praticamente mai impegnato in parate ed interventi difficili.Positiva anche la prestazione del terzino Canale, altro acquisto estivo, che si è ben proposto nel settore e nella fascia destra di competenza. Rimandato e rivedibile ad altra occasione anche il neo arrivato Mutta, biondino centrocampista mandato in campo nel secondo tempo a sostituire l’infortunato Francy Pisano che ha cercato di fare il possibile per il minutaggio che ha avuto a disposizione..
Cronaca primo tempo.
Squadre che scendono in campo agli ordini del signor Luca Bellini della sezione di Cuneo, terreno di gioco in buone condizioni ad una settimana di distanza dal calpestio pedestre delle squadre che si sono affrontate e sfidate per il Palio dei Borghi.
Discreta la cornice di pubblico presente sugli spalti.
Atletico che si schierava con il canonico,collaudato 4-4-2, contrapposto al 4-3-1-2 con il quale Massimo Insana disponeva tatticamente i suoi giocatori.
Curiosità anche per l’inedita divisa indossata per l’occasione dalla nostra squadra che cromaticamente richiamava molto la nazionale olandese, maglia arancione e pantaloncini neri, nuovo anche il marchio di abbigliamento sportivo scelto per questa stagione. San Secondo che invece esibiva una divisa a strisce verticali azzurre e blu, a dispetto dei colori sociali ufficiali giallo blu.
Fasi iniziali del match che vedevano il San Secondo esercitare una leggera supremazia territoriale al cospetto di un Atletico che ci metteva un po per assestarsi bene in campo ed occupare e coprire in maniera equilibrata e funzionale le varie zone del campo.
Nei primi minuti era l’attaccante Mainero a mettersi in evidenza prima con un tiro velleitario da fuori area che terminava abbondantemente alto sulla traversa, poi lo stesso attaccante costringeva l’attento Bisio all’uscita fuori area per anticipare l’accorrente avversario.
Prima azione dell’Atletico con Trapani al 8° minuto che in area, da buona posizione, mancava il controllo e l’impatto della sfera su assist rasoterra di Mendola.
11°, Fanelli, dal settore sinistro, tentava una conclusione dai 25 metri, pallone colpito troppo sotto che si impennava impreciso lontano dai pali.
Al 17°, prima tegola per Bongiovanni, si faceva male Luca Rollè( fastidioso risentimento ad un polpaccio), infortunio che costringeva il mister a spedire in campo l’ancora convalescente Pisano che andava ad occupare la stessa posizione di centrale difensivo dello sfortunato stopper di Villafranca.
Al 20°, doppio pericolo in area pinerolese: Trapani riusciva a svettare di testa anticipando Cedrino in uscita aerea, pallone che veniva ribattuto da un difensore in maglia blu azzurra davanti l’area piccola e tentativo di sinistro di Ferrantelli deviato in angolo.
Al 23° replica della squadra ospite con un’inzuccata dello stopper Testa che impattava in area una punizione laterale,Bisio bloccava senza difficoltà.
Sempre su calcio piazzato, al 25°, questa volta era Vergnano ad indirizzare una tesa parabola in area nemica che veniva sfiorata prima da Gyimah poi da Mancuso prima di perdersi sul fondo.
Al 29° un preciso fendente sinistro di Fanelli imbeccava in area Trapani la cui pronta ma debole girata in porta veniva bloccata dai tentacoli sicuri di Cedrino.
Ancora Atletico in avanti con Mendola che al 34° sfruttava un rimpallo vincente conquistato da Ferrantelli davanti l’area avversaria e lasciava partire di destro un diagonale sul quale l’estremo difensore pinerolese si distendeva in tuffo intercettando la sfera.
Fino al 45° non accadeva nulla di rilevante, mentre nei due minuti di recupero concessi Mendola cercava di sorprendere Cedrino con una velenosa punizione rasoterra ad aggirare la barriera sulla quale il portiere interveniva con prontezza, mentre su successivo corner battuto da Vergnano saltava più alto di tutti Mancuso il cui colpo di testa risultava però impreciso, terminando sul fondo.
Cronaca secondo tempo.
Pronti, ripartenza e il San Secondo metteva i brividi alla nostra difesa: 46°, traversone dall’out destro di Pastorino, pallone che scavalcava il nostro schieramento difensivo, colpo di testa di Zanin dalla parte opposta che colpiva la parte alta della traversa della porta di Bisio e terminava fuori!!
Un minuto dopo, primo cambio nella formazione ospite, predisposto dal tecnico Insana che impartiva ordini dalla tribuna via cellulare: dentro Corsaro, classe 1977, complimenti, in sostituzione di Zanni.
Al 53°, seconda e brutta tegola per l’Atletico: Francy Pisano si accasciava a terra all’altezza della linea mediana portandosi le mani sul ginocchio che ad inizio estate era stato oggetto di intervento al menisco: veniva soccorso e trasportato a bordo campo, portato a spalle da alcuni compagni con successiva applicazione di ghiaccio anti gonfiore; al suo posto Bongio decideva di mandare in campo Mutta, giovane centrocampista prelevato dal Carmagnola.
Il cambio comportava anche ridisegnare l’assetto tattico della squadra: Fanelli veniva dirottato centrale accanto a Mancuso e Rosso veniva “abbassato” e decentrato a ricoprire la fascia sinistra difensiva.
Al 56° buona opportunità per la nostra squadra: Vergnano veniva lanciato sull’out sinistro, penetrava indisturbato in area di rigore e lasciava partire verso la porta avversaria un insidioso diagonale rasoterra mancino sul quale interveniva accidentalmente il piedone di Maio che deviava la traiettoria del pallone in angolo.
Alcuni minuti dopo, Canale riusciva dalla destra a mandare in area un cross a mezza altezza sul quale Mendola, poco pressato, cercava la deviazione in torsione di testa, pallone che si impennava sulla traversa e nulla di fatto.
69°, altro cambio per gli ospiti, Ravel al posto di Mainero.
Al 70°, Zanin lavorava un buon pallone sul fondo, lasciava partire un traversone rasoterra che attraversava tutto lo specchio della porta all’altezza dell’area piccola senza che nessuno,compagni ed avversari, riuscissero ad intervenire, spegnendosi sul fondo del lato opposto.
Le due squadre, molto allungate, cercavano a questo punto del match di forzare i tempi, di compiere lo sforzo finale alla ricerca della rete per aggiudicarsi la vittoria finale. D’altronde, essendo la gara d’esordio stagionale ,sarebbe stato impensabile e riduttivo cominciare già a fare calcoli utilitaristici e sparagnini,preferendo tendenzialmente giocare con un atteggiamento spregiudicato al fine di potersi aggiudicare i primi 3 punti e cominciare ben lanciati il girone, al di là del fattore campo.
Al 72° Bisio si esibiva in un volo plastico e plateale, inarcandosi per bloccare una palombella di testa di Zanin.
Al 77°, la rete che permetteva al San Secondo di sbloccare il risultato a proprio favore che riuscirà a mantenere,difendere e conservare fino alla fine: un lungo ed improvviso rilancio dalle retrovie ad opera di Godino pescava Zanin ai 30 metri circa dell’area di porta, con la nostra difesa alta che veniva colta in contro tempo.
Contemporaneamente Bisio decideva di uscire fuori dalla propria area nel tentativo di anticipare e neutralizzare l’attaccante avversario che , invece, riusciva per un pelo a soffiare il pallone al nostro portiere, mandando così a vuoto il suo disperato intervento,sfera che a questo punto veniva sospinta in rete dal numero 9 pinerolese a porta praticamente sguarnita.
Proteste contenute ma decise nei confronti dell’arbitro Bellini sia da parte dei giocatori che dai componenti della panchina, tendenti a far rilevare la sospetta posizione dell’attaccante avversario al momento dell’innesco dell’azione e, nella fattispecie, dello sviluppo e del proseguimento dell’ incresciosa ed incriminata dinamica dell’azione.
Sentendo la testimonianza di alcuni nostri giocatori, sembra che il direttore di gara avesse portato il fischietto in bocca lasciando di fatto proseguire l’azione da cui è scaturita la rete del vantaggio ospite.
Ricostruzioni che lasciano il tempo che trovano, sta di fatto che la posizione di Zanin è stata valutata e giudicata regolare dal direttore di gara cuneese.
Era ancora lo stesso attaccante match winner a sfiorare il raddoppio al minuto 82, il suo diagonale da dentro l’area risultava impreciso e terminava sul fondo.
Al 85° Bongio mandava in campo il redivivo Alemanno al posto del pari quota Canale, mentre da parte avversa Oneglio sostituiva Bolla.
Nei 6 minuti finali di recupero era il neo entrato Alemanno ad avere un buon pallone da indirizzare in porta, ma la sua conclusione di destro veniva rimpallata e ribattuta da un difensore avversario.
Ultima occasione nei piedi di Mendola la cui sbilenca parabola spiovente ad effetto terminava poco lontano dall’incrocio dei pali della porta avversaria.
La partita aveva così termine con il San Secondo che sbancava il Trombetta, lasciando l’amaro in bocca a giocatori,dirigenti e tifosi che recriminavano per l’esito finale del match.
In settimana, alla ripresa degli allenamenti di martedì, verranno valutate meglio le condizioni degli infortunati Rollè,Pisano e Clari, in vista dell’insidiosa trasferta di domenica prossima sul campo del Garino.
Si cercherà anche di analizzare un importante aspetto tecnico al fine di migliorare e potenziare le varie situazioni di gioco in condizioni di palla inattiva, considerata la mole e la quantità di calci piazzati che la squadra ha avuto a disposizione e che non ha saputo sfruttare a dovere.
Intanto, proprio stamattina 9 settembre, il team manager Beppe Bordese, ha definito l’acquisizione delle prestazioni di Riscaldino, ex Carmagnola, classe 98, centrocampista con caratteristiche offensive. Sono in corso in queste ultime ore le trattative per altri due giocatori che dovrebbero rinforzare e implementare qualitativamente e quantitativamente il reparto di centrocampo. I nomi sono top secret.
Il punto del girone E.
l risultato più eclatante di giornata , a nostro parere , la vittoria per 3 a 1 del rinforzato Pinasca contro il Canale 2000, dove si registra la bella doppietta di Beppe Gioia, ex attaccante del Villar Perosa. Completano il tabellino montanari ed un’autorete di Clemente.
La doppietta di Dalla Costa permette al Villar di regolare in casa il Candiolo, mentre un’altra doppia segnatura, quella di Porta, regala allo Spartak San Damiano la prima vittoria nel nuovo girone in rimonta sul Pralormo(Rey).
Una delle altre new entry del girone, il Villarbasse (Pignataro e Agnolon) ha la meglio in casa 2-0 contro il Bricherasio dei gemelli Cullino, mentre fa scalpore la sconfitta del favorito Garino contro i padroni di casa del Villastellone.
Il Perosa, privo del suo ex capocannoniere Calafiore, espugna il campo dell’Orbassano con una rete messa a segno da Maurino.
I cugini del Pro.Po. strappano un pareggio a reti inviolate fuori casa contro lo Sporting Club San Pietro.
In totale sono 14 le reti complessivamente realizzate in queste prime 8 partite di inizio campionato, media partita 1,75.
Domenica prossima, partita di cartello, San Secondo-Villar Perosa.
M.M.