Formazioni.
Bricherasio(4-4-2): Manzo; Orofino(67° Falco),Solito,Giusiano,Bolla; Bottile,Pecora,Ciniglio,Del Pero; Rivoira, Bonansea(58°Chakour).
In panchina: Sandrini,Matera,Imberti,Vernet,Aiello,Corrado,Giustetto.
Allenatore: Giustetto, 5,5.
Atletico Racconigi(4-4-2): Grasso,7,5 ; Pelissero,8 Pisano 7,5, Mancuso 8 Fanelli 8; Cagliero 7,Ferrantelli 8,Gala 7, Vergnano 7; Mendola 7,5, Iacolino 7,5.
In panchina: Bisio,Rollè,Rosso,Lavezzo,Russo,Tifni,Caraccio.
Allenatori: Glorioso-Bongiovanni 7. ( Bongio squalificato).
Direttore di gara: Amin Mohamed Bechard della sezione di Bra, 8.
Tabellino.
Marcatori: 34° Rivoira,38° Mancuso,72° Pelissero.
Ammoniti: Giusiano.
Recupero: 0 minuti p.t.,3 minuti s.t.
Note: Pomeriggio di freddo pungente, 1°, terreno di gioco allentato e fangoso, spettatori circa 50.
L’Atletico conclude nel migliore dei modi il girone di andata espugnando il comunale di Bricherasio intitolato a Guido Calleri di Sala ( ammiraglio e personaggio storico di Bricherasio), riuscendo a cogliere 3 importanti punti per la sistemazione della classifica al termine del giro di boa, vittoria ottenuta soprattutto a coronamento ed in virtù di una bella prestazione scaturita da una marcata supremazia fisica,tattica e tecnica.
La formazione oggi ha condotto ed interpretato la partita con le giuste coordinate, affrontando i temibili avversari con grande determinazione agonistica, con spirito combattivo, con carattere e personalità. Ed anche, aggiungiamo, facendo affidamento alla maggiore superiorità e qualità di palleggio esibite.
Considerando anche il fatto che gli undici utilizzati e schierati in campo sono riusciti a resistere fino alla fine, disputando 93 tirati minuti senza avvicendamenti dalla panchina. Complimenti!!!
Su un difficile terreno di gioco, le cui condizioni di praticabilità sono state rese maggiormente problematiche laddove si presentava caratterizzato da zone ghiacciate o allentate da una specie di poltiglia fangosa, con difficoltà a mantenere un accettabile equilibrio, l’affermazione odierna rappresenta e riveste un significato particolare proprio in funzione della necessità e delle aspettative di chiudere ed archiviare con un bel risultato positivo le prime 15 giornate del Girone E, che hanno visto la formazione racconigese rincorrere continuamente ed inutilmente le migliori posizioni di classifica e contemporaneamente cercare di stare più lontano possibile dalle zone pericolose dei play out.
Questa specie di elastico che si tendeva o rilasciava a seconda dei risultati, giornata dopo giornata, ha contraddistinto il cammino altalenante e discontinuo della squadra che ha condizionato la capitalizzazione dei punti totalizzati ( 20 ) che sicuramente poteva essere più cospicuo e redditizio.
Se pensiamo comunque alla crisi di risultati e di gioco che avevano colpito il team granata , con l’autunno nero vissuto tra la terza(23 settembre) e la settima giornata( 21 ottobre), eclissi totale,elettroencefalogramma piatto e morale polverizzato (5 sconfitte consecutive,15 reti incassate e solo 6 realizzate, squadra in zona play out), i 20 punti conquistati al termine del girone di andata costituiscono alla fine un buon riscatto morale,collettivo e sportivo ed un dignitoso viatico per far passare e trascorrere ai giocatori, ai tecnici e ai dirigenti delle vacanze natalizie in un clima più disteso, sereno e fiducioso.
Per onestà intellettuale, evitando di abborracciare strumentali giustificazioni e spiegazioni, dobbiamo anche considerare ed affermare, dati alla mano, che durante queste 15 giornate di campionato il duo Bongio_Glorioso non ha mai avuto a disposizione l’organico tecnico al completo, tra defezioni varie,infortuni, assenze a vario titolo.
Praticamente, 15 partite e altrettante formazioni diverse schierate.
Il lavoro di impostazione e di preparazione tecnico-tattica concepiti e svolti durante gli allenamenti della settimana è stato puntualmente rivisto,corretto o addirittura stravolto domenica dopo domenica causa emergenze contingenti dell’ultimo momento.
Anche oggi, con i convocati disponibili ed utilizzabili ridotti all’osso, l’ennesima tegola imprevedibile con stiramento durante le fasi di riscaldamento del giovane difensore Garello che ha dovuto dare forfait, al suo posto spedito in campo il sedicenne Nico Iacolino, all’esordio stagionale in prima squadra( dopo alcune convocazioni ed apparizioni nel finale di stagione scorsa,n.d.r.) con una bella prestazione che lo vedrà tra i protagonisti in campo per autorevolezza,sfrontatezza,disinvoltura e spirito di sacrificio.
A questo punto, i disegni tattici predisposti dallo staff tecnico dei due Andrea hanno dovuto subire una correzione in corsa, con la formazione che è scesa in campo con questo 11 e con l’ormai solito modulo 4-4-2: Grasso tra i pali, Pelissero e Fanelli esterni difensivi e coppia centrale formata da Mancuso-Pisano; centrocampo con linea mediana costituita dal duo Ferrantelli-Gala, supportati sulle fasce da Cagliero e Vergnano, capitan Mendola e Iacolino coppia di attaccanti( come dire, visto il divario di età, quasi 41 e quasi 17, “Father e son”, parafrasando Yussuf Islam, alias Cat Stevens).
In panchina, a sfidare il freddo pungente del pomeriggio, 1°, solamente Bisio,Rollè,Caraccio e Tifni erano in condizioni di normale efficienza, mentre Russo,Rosso e Lavezzo, (ancora infortunati convalescenti, saranno pronti,idonei e recuperati per il 13 gennaio,alla ripresa del campionato,n.d.r.) erano presenti solo pro forma, comunque a sostenere i propri compagni.
Assenti invece per diversi motivi i giovani Nesci ed Alemanno.
In settimana, la società di Beppe Bordese aveva rilasciato lo svincolo a Fabio Di Prima, su richiesta del giocatore che così rinuncia e saluta, lasciando in dote 5 reti personali, avendo lo stesso espresso il desiderio di preferire di cambiare aria,casacca e spogliatoio, emigrando in seconda categoria nello Sport Roero (auguri).
Invece, a proposito di gente che va e gente desaparecida, è sparito da due settimane dallo schermo radar dell’Atletico Joele”Valderrama” Mercadante, ultimo avvistamento e spezzone di gara contro il Nichelino due settimane addietro…..Il giocatore risulta comunque ancora tesserato per la nostra società….
Torniamo a parlare della partita odierna.
Nelle file del Bricherasio due importanti assenze, quelle di Aguirre e di Malesani, entrambi infortunati.
Le squadre scendevano in campo accompagnate dal direttore di gara designato, Amin Mohamed Bechard della sezione di Bra( molto buona e positiva la sua prestazione, gestione disciplinare tecnicamente quasi ineccepibile a norma di regolamento, sempre presente sulle azioni e sullo svolgimento del gioco, ha arbitrato con serenità ed autorevolezza, a differenza dei suoi disastrosi colleghi delle sezioni di Collegno e Nichelino,n.d.r.), disponendosi su un terreno di gioco allentato e con temperatura quasi vicina allo 0 termico.
Era della formazione di casa in divisa blu gialla la prima conclusione della partita: 2° minuto, il centrocampista Pecora indirizzava un tiro di destro dal limite dell’area, Grasso si dimostrava reattivo e ben piazzato, intercettando la sfera e deviando in tuffo in angolo.
L’Atletico replicava alcuni minuti dopo, dapprima con Gala su punizione centrale dai 25 metri, tiro che si infrangeva sulla barriera, successivamente insidiava la porta avversaria direttamente da corner teso calciato da Mendola, pallone che attraversava imprendibile tutto lo specchio della porta.
In questi iniziali,introduttivi frangenti di partita, entrambe le contendenti giocavano a viso aperto, senza tatticismi esasperati, con azioni supportate da buoni ritmi di gioco, con continui capovolgimenti di fronte, a conferma del fatto che l’obiettivo da perseguire sarebbe stata la vittoria.
Il Bricherasio si riaffacciava verso la nostra area con Bottale che al 16° minuto indirizzava dalla distanza un tiro con parabola che sorvolava di poco oltre la traversa.
Al 29° era Pelissero, in una delle sue numerose proiezioni offensive dell’incontro, a rendersi pericoloso con una conclusione di sinistro carica di effetto a rientrare che terminava sul fondo di alcuni metri.
Al 31° Cagliero da pochi passi la porta avversaria, in scivolata, non riusciva ad imprimere al pallone la forza e la precisione giusta, con la difesa che liberava la minaccia.
Così al 34°, in un momento di favorevole pressione racconigese, la formazione di mister Giustetto riusciva a portarsi in vantaggio: Francy Pisano, su uno spiovente dalle retrovie, nonostante un disperato tentativo in spaccata aerea, non riusciva ad addomesticare e controllare il pallone che rimbalzando terminava nei pressi dell’attaccante Rivoira che da poco dentro l’area, leggermente spostato a destra, lasciava partire un preciso e potente destro di collo piede di contro balzo che trafiggeva Grasso alla sua sinistra.
Rete che lasciava raggelati sia la nostra panchina che i 3 fans racconigesi presenti sugli spalti( il sottoscritto,Michelina e il Marchisio,n.d.r.), avvenuta in un particolare fase della partita che ci vedeva ben messi in campo, determinati ed aggressivi, pronti a sfruttare gli spazi che si cercava di creare nella tre quarti avversaria, attraverso buone articolazioni di trame offensive.
Ma 4 minuti dopo, al 38°. l’Atletico riportava il risultato in parità: un’azione portata avanti dalla destra da un sorprendente Iacolino, con traversone in area che veniva salvato dalla retroguardia giallo-blu, originava un susseguente corner sulla cui parabola aerea si avventava Marco Mancuso, abile a svettare con tempismo da attaccante più alto di tutti, mandando il pallone impattato con la fronte ad insaccarsi sotto la traversa, nonostante l’estremo ma inutile tentativo di Manzo.
Pareggio racconigese meritato per quanto si era visto in campo fino a quel momento.
Il primo tempo si concludeva precisamente al 45° minuto con protagonista il nostro golkeeper Grasso, bravo ad intuire e respingere di tuffo in angolo alla sua destra una insidiosa conclusione dal limite di Bottale.
Il direttore di gara dichiarava così concluso il primo tempo, con i giocatori locali che reclamavano per la mancata concessione del calcio d’angolo susseguente all’intervento del nostro portiere. Tempo scaduto!
La ripresa si apriva con una favorevole occasione da rete costruita da Rivoira al 51°: l’attaccante era bravo a liberarsi della stretta guardia della nostra cerniera difensiva con un doppio palleggio volante e conclusione in porta di collo pieno destro con parabola che si impennava di poco sopra la traversa. Eccellente la preparazione dell’azione, meno la fase di esecuzione.
L’Atletico replicava al 57° con una punizione dalla destra di Vergnano che sbagliava dosaggio della traiettoria indirizzata in area, palla che risultava troppo lunga per tutti.
La partita, anche in questa seconda parte, ricalcava il canovaccio e l’andamento del primo tempo, con entrambe le squadre impegnate a produrre il massimo sforzo per aggiudicarsi i tre punti in palio, considerate anche le rispettive, anonime posizioni di classifica, un punto non sarebbe servito a nessuna delle due!
Al 71° l’Atletico batteva un calcio di punizione con posizione decentrata sulla sinistra rispetto allo specchio della porta: l’esecuzione a girare di Mendola indirizzata sotto il sette veniva smanacciata ed alzata in angolo da Manzo e su successivo corner era Pelissero a staccare più alto di tutti nell’area piccola e deviare in maniera vincente con un preciso colpo di testa che non lasciava scampo all’estremo difensore bibianese. Era il 72°
Alla fine potremmo affermare che la nostra squadra ha battuto ed abbattuto l’opposizione del Bricherasio a forza di colpi di testa!!!
Al 75° un tentativo direttamente su punizione del capocannoniere Ciniglio terminava alto sulla traversa.
Al 77° Ferrantelli si procurava una punizione dal limite dell’area al termine di una bella azione personale a superare in slalom alcuni avversari ma l’esecuzione a rientrare calciata da Mendola veniva bloccata a terra da Manzo.
Ancora un calcio piazzato al minuto 80 per la nostra squadra, questa volta della battuta si incaricava Pelissero il cui fendente sinistro terminava di poco fuori della porta avversaria.
Brividi ed emozioni finali che scaturivano solamente da calci piazzati decretati dal direttore di gara; al minuto 85 era Rivoira da posizione favorevole centrale a calciare alto sulla trasversale ed ancora al 88°, sempre lo stesso attaccante numero 9, mandava in the box una pericolosa parabola tesa che a sua volta veniva intercettata e rinviata dalla nostra difesa ben piazzata nella circostanza.
Nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro non accadeva praticamente più nulla di significativo, con l’Atletico impegnato nell’ultimo sforzo di presidiare la propria difesa senza esporsi più di tanto a correre rischi.
Triplice fischio finale con i nostri giocatori esultanti ad abbracciarsi con tutto il gruppo panchina, a cominciare da un soddisfatto Beppe Bordese che si lasciava finalmente andare ad un urlo liberatorio, dopo una leggera sofferenza patita nel finale, così come il sottoscritto, Michelina e il Marchisio, intirizziti ma contenti.
La vittoria conseguita oggi, permette alla nostra squadra di riscattare il passo falso di domenica scorsa in casa contro l’Aurora e di attestarsi nelle posizioni di metà-alta classifica.
Vedremo nelle prossime settimane quali potrebbero essere i movimenti di mercato che la società è ancora in grado di valutare ed eventualmente perfezionare, trattandosi solo di giocatori svincolati e non acquisibili diversamente.
Per quanto visto e confermato anche oggi, difesa e centrocampo, con tanti elementi polivalenti,eclettici ed intercambiabili a disposizione, ci sembrano due reparti efficienti,affidabili ed al completo che potrebbero garantire una buona base di ripartenza di campionato.
A prescindere dal rientro di Ciccio Russo, che comunque non possiamo considerare un attaccante puro bensì una mezza punta, il potenziamento della squadra potrebbe interessare il reparto offensivo, con obiettivo un attaccante giovane ma di esperienza e di categoria in grado di segnare una decina di reti, di dare maggior peso e capacità di finalizzazione soprattutto in area di rigore.
Vi terremo informati anche durante le vacanze natalizie.
Il campionato riprenderà domenica 13 gennaio, prima di ritorno in casa contro il Villastellone, con Andrea Bongiovanni che tornerà nuovamente a dirigere dalla panchina la sua squadra, fermo restando il buon lavoro svolto in queste settimane dal vice.-coach Glorioso.
La famiglia ATLETICO, dopo la splendida riuscita della festa di fine anno svoltasi venerdì scorso all’auditorium delle Scuole Medie, augura un sereno Natale ed un prospero Anno Nuovo a tutti i calciatori delle squadre rappresentative la nostra società, alle loro famiglie, ai tifosi ed ai sostenitori.
Un augurio sentito anche da parte mia a TUTTI VOI , con gratitudine,amicizia e affetto.
Venerdì sera si terrà la tradizionale cena augurale natalizia, con location ancora top secret, importante ritrovarsi tutti insieme, trascorrere una bella serata in compagnia, mangiare e bere bene…….
Trascorrerò le mie vacanze andando a svernare giù nella mia Trinacria, assieme ai miei genitori ed ai miei amici di sempre. Pensandovi!
FORZA ATLETICO!!!!!! NON SI MOLLA, FINO ALLA FINE!!!
Mimmo Monachino
Nico Iacolino, sedicenne centrocampista della squadra allievi, ieri all’esordio stagionale,ottima
prestazione, un elemento da valorizzare e tenere in forte considerazione per il girone
di ritorno.