L’Atletico Racconigi in modalità “Kombat-Folk” espugna con autorità e prepotenza il Comunale di Grinzane Cavour imponendosi con un indiscutibile ed inequivocabile 0-4 sul sintetico di località Peano.
Per effetto della caduta della capolista Bisalta, la squadra diretta da Pisano-Boscolo si porta così ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica, assieme a Sant’Albano e San Rocco Catagnaretta.
La supremazia racconigese è stata incontrastata, schiacciante, totale e preponderante, troppo netto ed evidente il divario tecnico e la superiore organizzazione di gioco nei confronti dell’avversario odierno che, alla vigilia, nonostante le sei sconfitte incassate in otto giornate e la penultima posizione in graduatoria, si presentava insidioso e non sottovalutabile, avendo fermato sul proprio campo gli arancio neri del Sant’Albano e battuto il quotato Valvermenagna.
L’Atletico ha imposto la sua complessiva superiorità fin dal fischio d’inizio, incanalando ed ipotecando risultato e vittoria già alla mezz’ora del primo tempo, ridimensionando, sterilizzando e neutralizzando brutalmente la baldanza atletica ed il generoso ma inconcludente dinamismo del Langa Calcio, grazie ad una mirabolante doppietta di Ellis Garcea, intervallata dalla marcatura del solito, immenso Momo Vailatti.
Ad inizio ripresa, l’Atletico calava il poker con una rete di Karim Kone che stendeva e seppelliva definitivamente le già residue velleità di rimonta dei locali.
Come dicevamo in apertura, l’egemonia esercitata dalla nostra formazione è stata preminente, dominante, autoritaria ed autorevole in tutti i settori e le zone del perimetro di gioco e si è evidenziata sia tatticamente che tecnicamente.
Praticamente non c’è stata partita e, volendo evitare di mortificare e sminuire il valore dell’avversario, il risultato e l’andamento dell’incontro non sono mai stati in discussione, avendo l’Atletico gestito la partita a suo piacimento, senza mai mollare la presa e senza concedere cali di concentrazione e di determinazione agonistica, atteggiamento mantenuto anche a risultato acquisito.
Da sottolineare l’importante dato statistico relativo al quarto clean sheet stagionale, a dimostrazione del progressivo e graduale raggiungimento di un assetto tattico ideale e funzionale e di una continuità di rendimento e di prestazioni che hanno proiettato la squadra nelle posizioni di vertice della classifica.
L’intero gruppo squadra sta dimostrando di acquisire una adeguata mentalità vincente ed una sempre più convinta e pragmatica consapevolezza delle proprie potenzialità, possibilità e capacità, situazioni fondamentali per affrontare al meglio tutte le rimanenti partite e per continuare a recitare un ruolo da protagonisti fino alla fine.
Dopo nove giornate di campionato, continuando l’ordinata e significativa rilevazione, raccolta ed analisi del valore degli elementi numerici , nonostante le oggettive e le risapute difficoltà derivanti dai numerosi infortuni ed indisponibilità varie, il ruolino di marcia dell’Atletico recita le seguenti cifre: una sola sconfitta incassata, terzo miglior attacco del girone con 18 reti, miglior difesa, assieme a Sant’Albano e San Rocco, con 8 reti subìte ed il prestigioso, seppur parziale primato della classifica marcatori detenuto da Momo Vailatti, leader con 9 segnature realizzate in 8 partite giocate.
Numeri e dati che dimostrano e confermano il pregevole lavoro che sta svolgendo la direzione tecnica e la bontà qualitativa e quantitativa di tutto il gruppo dell’organico, compreso il continuo progresso ed i margini di miglioramento fatti registrare dai numerosi millennial inseriti nella rosa stagionale, sempre più protagonisti ed importanti.
Tornando alla partita odierna, con la brillante vittoria ottenuta in terra di Langa ed il contemporaneo capitombolo della capolista Bisalta, l’Atletico, seppur in coabitazione, si è portato ad un solo punto dalla vetta della classifica e domenica prossima al Trombetta sarà atteso dall’indicativo test-match contro l’ex capolista Murazzo il cui risultato sarà molto importante per gli sviluppi futuri della stagione.
Grinzane Cavour, 5 novembre, ore 14.30, 9^ giornata.
FORMAZIONI
LANGA CALCIO: Falco; Mollo, Vaira, Corino, Sandri; Ghignone (dal 68′ Bergadano), Cappo, Bernocco, Mastroeni(dal 46′ Casetta); Oberto(dal 64′ Olivero), Bukovski.
A disposizione: Silvestro, Raciti, Di Stefano, Sampò, Tirari, Costamagna.
Allenatore Davide Ferrero
ATLETICO: Migliore; Ansaldi, Camisassa, Quaranta(dal 72′ Dekaj); Cammarata, Viola, Vailatti(dal 66′ Sorrentino), Piasco, Peano(dal 54′ Orteca) Garcea(dal 61′ Caserio), Scola(dal 40′ Kone).
A disposizione: Ghione, Neddar, Demaria, Preka.
Direzione tecnica Pisano-Boscolo
DIRETTORE DI GARA Andrea Novara(Torino)
TABELLINO
Marcatori: 5′ Garcea, 8′ Vailatti, 34′ Garcea, 57′ Kone.
Ammoniti: Vaira, Cappo, Viola, Cammarata, Peano.
Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.
NOTE: pomeriggio soleggiato, temperatura 15°, terreno di gioco in sintetico, spettatori circa un centinaio.
GLI HIGHLIGHTS DEL PRIMO TEMPO
L’Atletico, per la trasferta di Grinzane Cavour, si presentava con la consueta, rituale lista di indisponibili che registrava le assenze dei lungodegenti infortunati Bossolasco e Demaria, ai quali si aggiungevano Mario Tene e Samuel La Rosa, bloccati da problemi fisici accusati in settimana e Matteo Bosio, che scontava l’ultima giornata della plurisqualifica inflitta post Boves.
Ma, come sappiamo, quasi come la Protezione Civile, la direzione tecnica si è specializzata nella gestione delle emergenze, facendo fronte sempre e comunque nel migliore dei modi, attingendo alle preziose risorse umane a disposizione!!!!
La partita si giocava sul sintetico sito in via Peano che esibiva un perimetro di gioco ai limiti delle misure regolamentari e, per questo, foriero di imprevedibili insidie e difficoltà di adattamento che avrebbero potuto rendere complicato il pomeriggio in terra di Langa.
La direzione dell’incontro era affidata ad Andrea Novara della sezione di Torino.
Davanti ad un pubblico stimato attorno alle cento unità e in un pomeriggio fresco e soleggiato, le squadre si disponevano in campo osservando un minuto di raccoglimento e di silenzio in memoria delle vittime ed in segno di vicinanza nei confronti delle popolazioni della Toscana e di tutti i territori colpiti dagli eventi calamitosi verificatisi negli ultimi giorni.
Con la divisa nera con motivi bianchi l’Atletico, in casacca giallo-blu crociata il Langa Calcio.
Al 4′ “T-Max” Cammarata, partendo in progressione dalla linea mediana, si involava centralmente verso l’area avversaria e scaricava sull’out destro a beneficio di Garcea, il pericoloso tiro indirizzato in porta dall’attaccante numero 11 veniva rimpallato all’ultimo momento da un difensore avversario.
Si trattava delle prove tecniche del gol con il quale, un minuto dopo, il punteros di Carmagnola riusciva a sbloccare il risultato: ancora dal settore di destra rispetto ai sedici metri avversari, questa volta Ellis indirizzava un diagonale rasoterra ad incrociare il palo opposto che si insaccava all’angolino, fuori dalla possibilità di intervento da parte del portiere Falco.
Al 6′, un tentativo dal limite di Peano veniva intercettato e deviato in angolo dall’estremo difensore langarolo.
Al minuto 8, l’Atletico perveniva alla segnatura della rete del raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Momo “Terminator” Vailatti si faceva trovare pronto alla perentoria deviazione di testa che si insaccava imparabilmente sotto la traversa.
Per l’intramontabile capitano si trattava del suo nono centro stagionale in otto partite disputate.
Il primo tentativo della squadra di casa si registrava al 26′, la conclusione rasoterra dal limite di Mastroeni veniva bloccata in tuffo da Migliore.
Al 34′ l’Atletico metteva praticamente in cassaforte il risultato con un eurogol di Garcea che, dai 25 metri, colpiva al volo di prima intenzione di drop destro, la cui traiettoria discendente terminava la sua parabola sotto l’incrocio dei pali.
Una realizzazione balisticamente sensazionale che come gesto tecnico ha ricordato Manfred Kaltz, terzino destro della Germania tra metà anni 70 e 80, diventato famoso per il suo “banana split”, per il particolare effetto che riusciva ad imprimere ai suoi cross o ai calci piazzati.
L’Atletico si dimostrava padrone assoluto del campo e sfiorava la quarta segnatura con una conclusione da dentro l’area di Cammarata sulla quale interveniva il portiere che respingeva in uscita.
Al 38′, al limite dell’area, Scola era abile a destreggiarsi, a coordinarsi ed a indirizzare di sinistro un tracciante che scheggiava l’incrocio dei pali.
Nella circostanza, il generoso attaccante era doppiamente sfortunato, anche perchè, nella ricaduta successiva al gesto tecnico, si faceva male al tallone del piede destro, situazione che lo costringeva ad abbandonare il terreno di gioco, sostituito da Karim Kone.
Il primo tempo scorreva senza più particolari note di cronaca, con l’Atletico assoluto dominatore della scena e del gioco.
GLI HIGHLIGHTS DEL SECONDO TEMPO
La ripresa iniziava con il leit motiv ed il canovaccio tecnico e tattico con il quale si era articolata la prima frazione di gioco.
Le fasi iniziali avevano come protagonista Kone che, dopo due tentativi falliti di poco, riusciva a concretizzare e ad iscriversi sul tabellino dello score della partita.
L’attaccante di origini del Mali ingaggiava una serie insistita di contrasti e di batti e ribatti in piena area di rigore, il primo tentativo con lo scavetto veniva respinto da un difensore avversario e, sulla successiva ribattuta, riusciva a ribadire in rete con un preciso tocco di sinistro.
Da quel momento in poi la contesa, non avendo più storia, si trasformava in una specie di allenamento domenicale, con l’Atletico che comunque manteneva un adeguata capacità attentiva, non abbassando la guardia e non facendosi condizionare dal prevedibile calo di concentrazione derivante dal risultato acquisito.
Da par suo, il Langa Calcio continuava con orgoglio ad onorare la partita, profondendo ammirevole impegno ed abnegazione, aventi come obiettivo minimo almeno il gol della bandiera.
In tal senso, era anche intento e proposito della nostra squadra mantenere l’inviolabilità della porta difesa da Migliore che, nella circostanza, ha disbrigato con puntualità e tranquillità l’ordinaria amministrazione.
Con il risultato in cassaforte e con la serenità del caso, la direzione tecnica provvedeva ad operare tutte le sostituzioni fattibili per un duplice motivo: dare minutaggio e spazio alle seconde linee e, soprattutto ed in particolare, preservare i diffidati Vailatti e Garcea da una eventuale e casuale ammonizione che avrebbe fatto scattare loro una pesante giornata di squalifica in vista dell’importante match di domenica prossima contro il Murazzo. Salvo ognuno…..
Praticamente non accadeva più niente di particolarmente significativo fino alla fine, ad eccezione di un singolare contrattempo capitato al bravo direttore di gara Novara che, al minuto 85, claudicante, interrompeva il gioco per chiedere di essere soccorso dai sanitari della squadra di casa causa un fastidio avvertito ad un ginocchio da cui si ristabiliva prontamente, riuscendo a portare al termine la sua positiva prestazione.
Dopo 4 minuti di extra time, giungeva il triplice fischio finale che decretava la terza vittoria consecutiva conseguita dall’Atletico e certificava il settimo, ininterrotto risultato utile….e la rincorsa continua…….
IL PUNTO DEL GIRONE
Per l’Atletico Racconigi, per i suoi interessi e risvolti di classifica, giudicando i risultati ottenuti delle dirette concorrenti ed antagoniste, quella appena trascorsa è stata la domenica perfetta, contrassegnata dalla caduta della capolista Bisalta e dal pareggio tra Murazzo e Boves disputato nel posticipo serale.
Andiamo con ordine.
Sicuramente la notizia clamorosa di questo 9° turno del campionato è rappresentata dallo scivolone del Bisalta(19) in quel di Carru, con la squadra allenata da Paolo Fresia costretta a soccombere 2-0 contro i granata locali che ottengono l’importante vittoria grazie alle reti di Ansaldi e Daqoune.
Dello scivolone della capolista ne approfittano contemporaneamente tutte e tre le più immediate inseguitrici della vigilia, adesso distanziate da un solo punto dal vertice della graduatoria.
Detto dell’Atletico, il Sant’Albano infligge al Marene una pesante sconfitta sul proprio terreno di gioco del Don Avataneo, 0-4 finale capitalizzato con le marcature di Unia(2), Viale e Bertoglio, mentre il San Rocco Castagnaretta, dopo aver perso l’imbattibilità nella giornata precedente, si riscatta prontamente battendo in casa il Valvermenagna con il più classico 2-0 perfezionato da Desmero e Delpero.
Alle spalle del terzetto del primo gruppo di tallonatori troviamo gli albesi-roerini dell’Area Calcio(16), usciti vittoriosi dalla trasferta di Ceva al termine di un’aspra ed altalenante battaglia combattuta a suon di reti: lo scoppiettante 3-4 finale giunge al termine di una contesa vibrante e pugnace dove i protagonisti sono stati i cebani Giordano e Salifu(2) a cui hanno risposto con rimonta al fotofinish Dieye, Scoffone, Eusebio e Valsania.
Dietro, distanziata di un punto, troviamo la coppia formata da Murazzo e Boves, il cui scontro diretto disputato nel posticipo non ha avuto ne vincitori ne vinti, terminando a reti inviolate. Ai margini dell’attuale zona play off, con 13 punti, si collocano Marene e Valvermenagna, entrambe uscite sconfitte.
Scorrendo verso le posizioni di metà classifica incontriamo l’Azzurra(12), che strappa un importante pareggio in quel di Villanova Mondovì contro i brasiliani del Tre Valli( 2-2 firmato rispettivamente da Passos Petillo e Gomes Aro per i ragazzi di Del Vecchio, il solito Fenoglio e Squillace per gli azzurri di Morozzo) ed il Tre Valli ed il Carru con 11.
Approssimandoci verso la hot zone, ci si imbatte nel Valle Po(10) che espugna il campo del fanalino di coda Val Maira con un perentorio 2-4 (Rovera e Garnero per l’ultima della classe, doppietta di Motta, Dematteis e Berardo per i Padus valligiani).
Molto più staccati ed in grave ritardo l’Ama Brenta Ceva ed il Langa Calcio con 4, a precedere il Val Maira, desolatamente ultimo con 2 punti.
Le reti complessivamente realizzate in questa 9^ giornata sono state in tutto 29 con una media di 3,6 a partita; ben 4 sono state le vittorie esterne, 2 le affermazioni delle squadre che giocavano in casa ed altrettanti i pareggi.
LA CLASSIFICA MARCATORI.
Con la rete realizzata contro il Langa Calcio, Momo Vailatti allunga in testa alla classifica portandosi a quota 9; alle sue spalle, con 7 marcature, troviamo Scoffone e Fenoglio, mentre con 6 Echel Pereira, Bertolino, Bertoglio e Viale.