Un Atletico impetuoso ed irresistibile domina, demolisce e surclassa il Sant’Albano, terza forza del girone, confermandosi al secondo posto in classifica e mandando un forte ed inequivocabile segnale, un chiaro avviso ai naviganti, volendo continuare ad essere protagonista ed artefice del suo destino fino alla fine, riaprendosi nuovi orizzonti e riproponendo nuovi traguardi.
Quella disputata dalla squadra di mister Nastasi è stata una delle gare più belle ed una delle vittorie più convincenti ed impeccabili fin qui ottenute, con una prestazione di personalità, di autorità, di autorevolezza, una specie di atto di forza esaltato e valorizzato dal gioco messo in mostra e concretizzato e capitalizzato attraverso lo strepitoso risultato finale conseguito.
La trasferta nel paese delle lumache costituiva alla vigilia un impegnativo e difficile banco di prova, un test-match quasi decisivo per gli sviluppi che poteva assumere la classifica e le conseguenti ricadute per le posizioni di vertice.
La formazione di capitan Fraccon, contro un avversario di alto livello, ambizioso e di tutto rispetto, ha dimostrato di possedere le credenziali per poter recitare un ruolo di primo piano, da protagonista eccelso del girone, in grado di competere per l’aggiudicazione della vittoria finale.
Il valore e l’importanza del brillante successo ottenuto acquisiscono maggiore spessore, considerando il momento di forma che stava attraversando l’avversario odierno, l’imprevedibilità del pronostico, il fattore campo a sfavore e le precarie condizioni di praticabilità del terreno di gioco del comunale di Sant’Albano, secco, gibboso ed ingannevole.
In virtù dei risultati che si sono registrati al termine di questa 8^ giornata del girone di ritorno , l’Atletico conferma e consolida l’inattaccabilità della sua attuale seconda posizione, mantenendo 3 punti di distacco dalla capolista San Sebastiano e, soprattutto, vantando il tesoretto di 4 lunghezze di distanziamento dal gruppetto delle più immediate inseguitrici.
La netta vittoria conquistata nella celebrazione della domenica delle Palme permette al nostro gruppo di trascorrere con grande serenità e notevole soddisfazione la sosta per la festività pasquale, in attesa della ripresa del campionato, domenica 24 aprile, in casa contro il Murazzo.
Come dicevamo, la vittoria ottenuta è stata possibile grazie ad una fenomenale performance di tutto il collettivo, concentrato, attento e determinato, trascinato da un mostruoso e sensazionale Denis Mazzei in versione gladiatoria e in totale trance agonistica, che ha dato la carica e trasmesso intensità a tutti i compagni, in una partita, in una sfida che, come era prevedibile e come in effetti si è confermata, sarebbe stata di lotta, di combattimento all’arma bianca, una singolar tenzone muscolare e pugnace. Il dispositivo difensivo è riuscito a contrastare, ridimensionare, neutralizzare e disinnescare la potenziale pericolosità della coppia di attaccanti composta da Brino e Unia, il centrocampo ha adeguatamente assolto il suo compito sia nella fase di interdizione, di copertura e di contenimento che in quella di rilancio e di ripartenza, il reparto offensivo ha tenuto costantemente sottopressione la difesa avversaria, con le mirabolanti e precise combinazioni vivificate ed inscenate dal trio delle meraviglie, ieri in giornata di grazia, rappresentato da Mennitto, Mainardi e Pivesso, tutti e tre a segno, con quest’ultimo autore di una pregevole doppietta!
La squadra sta nuovamente riuscendo ad esprimere uno standard di rendimento ad alti livelli, grazie ad un assetto di gioco funzionale e consolidato, con un credibile progetto ed una rinnovata idea di sviluppare calcio derivanti dalla possibilità di poter disporre di un organico quasi stabilmente al completo, sia come qualità che quantità, con il recupero della condizione atletica ed il ritorno alla normale efficienza ed affidabilità di elementi importanti che costituiscono la struttura portante del gruppo, come Mancuso, Fanelli, Mazzei, Mennitto e Pivesso.
Merito anche di mister Nastasi che ha contribuito a dare equilibrio e stabilità all’intelaiatura ed all’assetto tattico, a trasmettere fiducia, realismo, pragmatismo, serenità e tranquillità , dimostrando di avere una visione ed una mentalità adattabile, duttile e versatile.
Quindi, per il momento, godiamoci la settimana della santa Pasqua con pacatezza, beatitudine, distensione e serenità di animo, con la consapevolezza e la coscienza di avere fatto il meglio che si poteva, non senza qualche rammarico e recriminazione per come si sarebbe potuta sviluppare e presentare oggi la situazione della classifica.
Sant’Albano, stadio comunale, domenica 10 aprile 2022, ore 15.00, 8^ giornata di ritorno.
Formazioni.
Sant’Albano(4-4-2): Milanesio; Stoppa(46′ Giaccardi), Morre(65′ Mocca), Olivero, Morra(85’Salusso); Bertone(74′ Bertoglio), Viale, Massimino, Raspo; Brino(46′ Bertola),Unia.
In panchina: Testa, Pochintesta,Bergese,Vizio.
Allenatore: Fabio Parola.
Atletico(4-1-3-2): Nardi 7,5; Schiraldi 7,5, Fraccon 7,5, Mancuso 7,5(74’Ansaldi), Fanelli 7,5(74’Rosso); Caricato 7,5; Oliveto 7,5, Mazzei 8(87′ Zizzo), Mennitto 7,5(60′ Caristo); Pivesso 7,5,(80′ Pagnotta),Mainardi 7,5.
In panchina: Gallesio, Marku,Cauduro.
Allenatore: Nastasi 7,5.
Direttore di gara: Alessandro Biasiol della sezione di Nichelino, 6,5.
Tabellino.
Marcatori: 7′ e 71′ Pivesso , 12′ Mennitto, 60′ Mainardi.
Ammonizioni: Stoppa, Morra, Bertola, Salusso, Fanelli, Fraccon, Oliveto, Mennitto.
Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.
Note: pomeriggio leggermente ventilato ma con temperatura gradevole,16°, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori circa 200 con buona rappresentanza di sostenitori racconigesi.
Nelle file del Sant’Albano, terzo in classifica, staccato di un punto, mister Parola era costretto a rinunciare al giovane ed interessante Vacchetta, uscito malconcio una settimana addietro dal terreno di gioco dell’Ottavio Morino di Savigliano(serio infortunio ad una caviglia), rimpiazzandolo con Bertone, confermando la coppia d’attacco Brino-Unia, con Bertola, vice cannoniere del girone, che si accomodava in panchina.
In casa Atletico, mister Nastasi recuperava e schierava titolare Marco Mancuso e riconfermava Schiraldi esterno destro della linea difensiva, mentre Alex Caricato e capitan Luca Fraccon (assieme a Mattia Oliveto) rientravano regolarmente al loro posto dopo il turno di squalifica dovuto scontare nel turno precedente.
Il terreno di gioco si presentava con un manto erboso in precarie condizioni di praticabilità, duro, polveroso e bitorzoluto, situazioni oggettive che avrebbero potuto penalizzare e condizionare le traiettorie, i rimbalzi ed il regolare scorrimento ed il controllo del pallone.
Come affermato da Massimo Ravera, dinamico, passionale e cordiale presidente del sodalizio nero arancio durante un’amichevole ed informale conversazione pre-partita, il terreno di gioco dell’impianto comunale di via Monsignor Benedetto Ravina versa in queste condizioni soprattutto a causa di un settimanale, intensivo e prolungato sfruttamento pedatorio da parte di tutte le squadre, dalle giovanili alla prima categoria, essendo l’unica struttura calcistica presente nel territorio.
La gestione disciplinare del delicato incontro veniva affidata ad Alessandro Biasiol della sezione di Nichelino, arbitro gravitante e designato prevalentemente a dirigere nei campi dei gironi regionali del campionato di Eccellenza.
In tenuta nero arancio la formazione di casa, nella tradizionale ed ormai scaramantica divisa bianco granata l’Atletico.
Cronaca primo tempo.
Il Sant’Albano, già dai minuti iniziali, imprimeva al gioco ritmo ed intensità agonistica, volendo rivestire il ruolo di bellicosa e fiera antagonista, con la nostra squadra che dimostrava di essere pronta, concentrata e reattiva.
Al 6′ minuto, occasione e preludio alla rete del vantaggio Atletico sugli sviluppi di una parabola direttamente da calcio di punizione in the box di Caricato che veniva deviata in angolo dalla retroguardia nero arancio.
Dalla bandierina, la traiettoria del nostro numero 10 trovava Fraccon pronto ad incornare di testa svettando più alto di tutti, sulla respinta di Milanesio, Pivesso era bravo ed opportunista ad intercettare il pallone nei pressi dell’area piccola e con una acrobatica semi rovesciata di destro riusciva a catapultare e depositare in rete ed a sbloccare il risultato.
Il vantaggio conquistato dopo pochi minuti permetteva alla nostra squadra di giocare sulle ali dell’entusiasmo e di mettere subito in soggezione l’avversario, tanto per far capire le intenzioni ed i propositi e mostrare gli attributi con i quali aveva preparato la partita ed era scesa in campo.
Così, al minuto 12, l’Atletico perveniva alla rete del raddoppio: punizione da poco fuori area, leggermente decentrata sul settore di sinistra, si incaricava della battuta Mennitto che di destro riusciva ad aggirare la barriera con un’esecuzione aerea la cui magica parabola si depositava in rete, insaccandosi sotto il sette alla destra di Milanesio. Davvero di pregevole fattura la prodezza balistica del nostro giocatore numero 8, specialista dei calci piazzati assieme a Caricato.
La prevedibile reazione da animale trafitto e ferito da parte del Sant’Albano non si faceva attendere, così al 15′ un tentativo su colpo di testa del tanto temuto Brino veniva bloccato a terra da Nardi con tempismo e sicurezza.
Al 22°, al culmine di un furibondo batti e ribatti nei pressi dell’ area racconigese, i ripetuti tentativi di Raspo e Brino venivano risolti e neutralizzati dagli interventi di Nardi che sbrogliava la preoccupante situazione da par suo, con senso del piazzamento e con felina reattività di riflessi.
Al 27°, numero circense da parte di Mazzei che si destreggiava liberandosi tra due avversari con un abile doppio palleggio aereo e dal limite dell’area lasciava partire un drop di collo destro, forte ma centrale, che veniva bloccato in presa da Milanesio.
Lo svolgimento ed il ritmo impresso alla sfida vedevano entrambe le contendenti impegnate a profondere intensità agonistica, forza fisica e dinamismo, anche gli scontri di gioco erano duri e decisi, da uomini e da atleti duri a non mollare ed a non cedere.
Lo spessore della vivacità, della foga, della concitazione e dell’eccessivo vigore atletico manifestato dalla maggior parte dei giocatori, determinavano attorno al 33° minuto l’innesco di una mina rissa che contrapponeva e coinvolgeva alcuni atleti e costringeva il direttore di gara a sospendere per alcuni minuti la gara nel tentativo di sedare gli animi agitati e di riportare la calma.
Al 35°, una bella combinazione volante tra Pivesso e Mainardi metteva in condizioni quest’ultimo di battere a rete da poco dentro l’area, leggermente decentrato sulla sinistra, il potente sinistro calciato al volo dal nostro attaccante sorvolava di poco la traversa.
Nei 2 minuti di recupero concessi, l’ultima rilevante occasione da rete capitava nuovamente sul destro di Mainardi che, colpendo il pallone proveniente dal calcio d’angolo, aprendo troppo il compasso del piattone destro, spediva fuori la sfera, che oltrepassava di poche spanne la trasversale.
Le squadre rientravano per l’intervallo , con il meritato e legittimo doppio vantaggio racconigese, dall’alto di una superiorità territoriale, tecnica ed atletica.
Cronaca secondo tempo.
La seconda frazione di gioco iniziava con un doppio cambio tecnico-disciplinare deciso ed operato da mister Parola: l’acciaccato, evanescente, depotenziato e tanto temuto Brino veniva rimpiazzato da Bertola, mentre un nervoso, irruento e già ammonito Stoppa veniva preventivamente lasciato negli spogliatoi, sostituito da Giaccardi.
La ripresa ricalcava il leit motiv e la falsariga dei primi 45 minuti di gioco, Sant’Albano dinamico ed impegnato ad imbastire una parvenza di gioco offensivo senza particolari sbocchi e spazi, Atletico raccolto, concentrato ed attento a mantenere l’equilibrio e le distanze tra i reparti ,con la corretta applicazione ed occupazione degli spazi, pronto a colpire nelle micidiali azioni di replica e di ripartenza.
Al 58°, Mainardi veniva anticipato di un soffio da un avversario, rifugiatosi in angolo, innescato da una intelligente e smarcante verticalizzazione di Pivesso in area avversaria.
Ma al 60°, il nostro numero 11 riusciva a castigare e punire la difesa avversaria, sfruttando un’altra situazione su palla inattiva: corner teso telecomandato dal solito Caricato, Mainardi, ben appostato sul primo palo, era pronto ad impattare e girare di testa in maniera vincente, bruciando gli avversari sul tempo.
A questo punto, dopo un’ora di gioco, l’Atletico era il padrone del campo e del gioco, avendo messo in cassaforte il risultato ed azzerato e sotterrato le residue speranze santalbanesi di riuscire ad abbozzare e tentare un’insperata rimonta.
Al minuto 63, “Robocop” Nardi volava alla sua sinistra per intercettare e deviare in angolo una pericolosa conclusione dalla distanza di Olivero, indirizzata a fil di palo.
Al 69°, era nuovamente il nostro stupefacente goalkeeper di Villanova Solaro a mettersi in evidenza, facendosi trovare pronto per la respinta a pugni uniti su un’insidiosa conclusione dal limite dell’area di Raspo.
Al 71°, l’Atletico metteva il sigillo definitivo al risultato ed alla partita con la seconda rete personale del Pive: il nostro attaccante era lesto, bravo e predatorio a sfruttare un maldestro ed impreciso controllo in area del suo diretto marcatore, gli sottraeva la sfera e con un preciso destro uccellava e trafiggeva il portiere avversario per la quarta volta.
Con il risultato praticamente acquisito, mister Nastasi , nel rimanente quarto d’ora finale, procedeva e completava il turn over delle sostituzioni, avviato in precedenza con l’ingresso di Caristo che rilevava Mennitto, dando spazio e minuti ai vari Rosso, Ansaldi, Pagnotta e Zizzo, rispettivamente al posto di Fanelli, Mancuso, Pivesso e Mazzei (meritata standing ovation e MVP della partita).
La partita si avviava alla sua conclusione, contrassegnata dalle ultime azioni significative e degne di nota.
Al 77°, Caricato, svirgolava in area di destro da posizione leggermente decentrata sulla destra.
Al 79°, in una delle sporadiche azioni offensive nero arancio, l’attaccante Unia mandava alto sulla traversa.
Al minuto 88, capitan Fraccon sfiorava la segnatura personale su colpo di testa ravvicinato respinto dal portiere.
Durante i 4 minuti di recupero concessi da Biasiol non accadeva più nulla di particolarmente importante: l’Atletico batteva il Sant’Albano 4-0 e tutti a far festa ed esultare negli spogliatoi, con mister Nastasi che appariva evidentemente e chiaramente soddisfatto della bella prestazione fornita dai suoi ragazzi.
Per i giocatori del presidente Ravera, doppia gronda fredda: quella del pesante risultato maturato sul campo e quella delle docce degli spogliatoi, con la caldaia andata in blocco ed acqua gelida che fuoriusciva dai getti dei soffioni.
In verità, la spiacevole ma imprevista situazione coinvolgeva anche i nostri giocatori ed il severo direttore di gara, che si dimostrava insofferente ed intransigente nel far rilevare lo sgradevole contrattempo.
Intanto, per concludere, l’aggiornamento dei numeri dei dati statistici parla chiaro e contribuisce a rappresentare la forza e le qualità raggiunte dalla squadra, con alcuni record attualmente detenuti:
Primato assoluto relativo al maggior numero di reti realizzate, 56 su un parziale di 23 partite, media 2,4 ad incontro.
Maggior numero di reti segnate fuori casa, ben 37(media 3,3)
Nona partita in “clean sheet”.
Attuale miglior capocannoniere del girone, Simone Mennitto, leader solitario con 15 segnature.
Il punto del girone.
La vittoria fuori casa per 1-3 contro la derelitta Margaritese( Celeghini, Armando e Lamnauar per i fossanesi e Viglione per i locali) permette al San Sebastiano di mantenere la leadership del girone con 47 punti, 3 in più dell’Atletico(44).
Alle nostre spalle si è formato un terzetto raggruppato a quota 40 e formato da Sant’Albano,Valle Po e Tre Valli.
Detto della formazione nero arancio da noi sconfitta, gli interminabili ragazzi brasiliani allenati da Del Vecchio dilagano al Coppino di Alba, infliggendo un pallanotistico 2-7 alla Stella Maris( a referto una tripletta di Alves Lima e reti di Becegato De Mello, Alves Abib, Rodrigues e Ferreira Montezello e di Bonino e Rosso per gli albesi), mentre i valligiani sfruttano per la seconda domenica consecutiva il fattore campo casalingo superando il Bisalta con un classico 2-0 firmato da Campanella e Vincenti.
Distanziato di 3 punti(37) troviamo il Boves, momentaneamente escluso dalla zona play off, che soltanto negli ultimi minuti riesce a ribaltare il risultato (1-2) nella trasferta di Pollenzo contro lo Sportroero: il vantaggio iniziale di Tala viene rimontato grazie alle segnature di Bertolino e Desmero.
Più distante la Saviglianese(35), rovinosamente caduta nella trasferta-posticipo di Fossano contro il Murazzo per 4-1: la squadra di Fontana, scesa in campo in condizioni di emergenza per via delle numerose assenze e nonostante il vantaggio iniziale ottenuto con Ferrero, subisce la rimonta avviata con un’ autorete e completata dalle segnature in progress di Di Biase, Serra e Pelissero.
Proprio il Murazzo e l’Ama Brenta Ceva approdano a quota 33, in una posizione di centroclassifica relativamente tranquilla; i cebani riescono a prevalere per 2-1 su un Marene(30) in caduta libera e senza paracadute, con le reti di Robaldo e Vuthaj.
Alle spalle dei ragazzi di mister Pisano, la Roretese(29) continua a risalire ed a guadagnare preziosi punti ed importanti posizioni per conquistare la zona salvezza, regolando in casa il Canale 2-0 con le realizzazioni di Occelli e del solito Maffettone.
Scendendo verso gli inferi dei bassifondi della graduatoria troviamo il Bisalta con 27 punti, la Margaritese con 24, lo Sportroero con 17, la Stella Maris con 16 ed il Canale con 15.
Le reti complessivamente segnate in questo 8° turno del girone di ritorno sono state in tutto 32, con una media esatta di 4 a partita.
La classifica marcatori.
Con la splendida rete su punizione realizzata a Sant’Albano Simone Mennitto incrementa il suo parziale bottino stagionale che adesso è di 15 reti, allungando nei confronti del trio formato da Campanella, Bosio e Bertola, raggruppati ex aequo a quota 13.
La strepitosa doppietta messa a segno ieri, permette ad Andrea Pivesso di approdare a quota 12 e di scalare significative posizioni in classifica, agganciandosi e posizionandosi con lo stesso suo numero di gol in compagnia di Celeghini e Di Biase, anche loro andati a referto.
La redazione del sito ed il sottoscritto augurano agli amici lettori, a tutte le squadre che rappresentano ed onorano l’immagine sportiva dell’ASD Atletico Racconigi, alla famiglia ed ai tifosi dell’Atletico ed a tutti i componenti delle squadre del girone F di Prima Categoria una serena Pasqua, affinchè questa festa, questa ricorrenza, rinnovi fiducia, gioia, salute, speranza ed energie positive.
Arrivederci a lunedì 25 aprile.
M.M.