Era una partita alla portata quella di domenica pomeriggio al campo sportivo Tibaldi di Sommariva Perno, dove l’Atletico ha incassato un secco 2-0. Un match dove si poteva raggiungere il pareggio e forse anche qualcosa di più; è invece arrivata una sconfitta la quarta in sei gare, più per demeriti dei racconigesi, a causa di due sviste difensive, che per i meriti dei sommarivesi.
Al fischio d’inizio mister Nastasi ha proposto il 4-1-4-1 che avrebbe consentito una maggiore copertura in contrapposizione al 4-3-3 dei sommarivesi di Carena, molto più votati ad un gioco offensivo con Matija e Moreno coadiuvati da Novara e Burzio.
I racconigesi si sono presentati ancora orfani di Caricato e con Viola che si è riappropriato del suo posto a centrocampo dopo la sua assenza, domenica scorsa, dovuta alla squalifica. Esordio stagionale da titolare invece per il classe 2004 Dekaj.
Dopo un iniziale fase di studio di posizionamento, la prima azione offensiva è opera del Sommariva Perno, che all’8’ da buona posizione al limite dell’area ha sparato alto sulla traversa con Burzio.
La seconda ed unica reale occasione della squadra di casa si verifica al 32′ con Nardi che si supera con un doppio, prodigioso e provvidenziale intervento su altrettante conclusioni ravvicinate dell’attaccante Novara, con Dekaj che ha provveduto, davanti alla linea di porta, a respingere ed allontanare definitivamente la sfera.
Nella ripresa bisogna attendere i 60’ per il primo gol della giornata, con la svista difensiva di Lotrecchiano; sul suo debole tentativo di appoggio in disimpegno interviene Veglio, che si impossessa della palla, supera Nardi in uscita e appoggia la palla in rete.
Ci prova Nastasi a suonare la carica con gli ingressi di Mainardi e Mennitto al posto di Boffano e Fondrieschi che però non riescono a cambiare la situazione. Anzi, è il Sommariva a rendersi pericoloso tra il 68’ e il 69’ con Novara e il neo entrato Dia.
L’Atletico ci prova all’88’ con una punizione dal limite dell’area calciata dallo specialista Mennitto, che però non riesce ad andare oltre un tiro centrale non molto potente.
Il 2-0 del ko arriva quasi allo scadere; al 90’ su un pallone imbucato a centro area, Nardi e Lotrecchiano intervengono insieme disturbandosi e mancando la sfera su cui interviene Galvagno che incassa a porta vuota.
È il gol che sigilla il risultato di questa giornata sfortunata, dopo solo un’occasione di Mennitto che viene respinta dal portiere Caria.
FORMAZIONI E TABELLINO
Sommariva Perno(4-3-3): Coria; Ndoj, Morone,Valsania,Galvagno; Burzio,(66′ Di Prima),Matija,Boggione; Novara,Veglio,Squillacioti(46′ Dia)
A disposizione: Benzo, Virano,Battaglino,Dieye,Rosso,Gili,Brero.
Allenatore: Giovanni Carena
Atletico(4-1-4-1): Nardi; Preka,Ansaldi,Lotrecchiano,Dekaj; Boscolo; Boffano(62’Mainardi),Mazzei,Viola,Fondrieschi(62′ Mennitto); Fioriello.
A disposizione: Ghione,Rosso,Ahmed,Fidale,Pagnotta,Sorrentino,Quaranta.
Allenatore: Davide Nastasi
Terna arbitrale: direttore di gara Borgarello(Nichelino) 6, assistenti Baralis(Collegno) e Camilla Turini(Nichelino) 6.
Marcatori: 60′ Veglio, 90′ Galvagno.
Espulsi: 85′ Fioriello per somma di ammonizioni
Ammoniti: Matija, Coria,Preka,Fondrieschi.
Recupero: 4′ p.t., 4′ s.t.
IL PUNTO DEL GIRONE
Al termine della 6^ giornata di andata, il CSF Carmagnola conferma e consolida la leadership del girone attestandosi in vetta alla graduatoria provvisoria con 16 punti.
Dopo che in settimana aveva conquistato il passaggio del turno in Coppa Italia dilettanti, la squadra allenata da Contieri suffraga il suo stato di grazia espugnando per 1-3 il comunale di Borgo San Dalmazzo presidiato dal Pedona: di Sidella, Lerda e Mangia le reti dei torinesi, il solito Dalamasso per i cuneesi.
Alle spalle della capoclassifica , distanziato di 1 punto, il Benarzole che viola 1-2 il campo di Pancalieri( Gili e Parussa per la vicecapolista e Mazzieri per i locali)
Al terzo posto, ex aequo a quota 14, troviamo il Carignano (prossimo avversario dell’Atletico) ed il Busca.
I biancorossi diretti da De Vincenzo regolano 2-1 il San Sebastiano sul terreno di casa di Regione Garavella in virtù delle reti di Meitre e Mouississa, a segno Tatili per gli ospiti guidati da Pisano.
I buschesi( vittoriosi la scorsa settimana al Trombetta) superano in casa il Villastellone con un netto 3-0 che porta la firma di Silvestro, Samake e Gozzo.
A seguire questo quartetto di testa , con 11 punti, si è insediato giustappunto il Sommariva Perno, carnefice domenicale dei racconigesi.
Dietro i verdi roerini troviamo il Villastellone fermo a 10, il Villafranca con 8 (sconfitto a Morozzo dall’Azzurra, alla sua prima vittoria stagionale, 2-1 a cura di Veglia, Fenoglio e Barison) ed un terzetto a quota 6 composto da Pedona, San Sebastiano ed Infernotto.
Scendendo verso le posizioni di bassa classifica, con 5 punti lo Scarnafigi( 1-0 in casa contro la derelitta Santostefanese, gol vittoria di Tortone), con 4 Atletico, Pancalieri Castagnole, Azzurra e Pinasca ( prima affermazione stagionale anche per la squadra della Val Chisone, sorprendente 4- 1 casalingo inflitto all’Infernotto, doppietta di Pegorin, Oreglia e Lerda, Romagnini per la rappresentante di Barge-Bagnolo).
Chiude la classifica la Santostefanese, fanalino di coda con 3 punti.
Ricordiamo che Pedona ed Infernotto devono recuperare e completare la loro partita, interrotta e sospesa domenica scorsa durante il secondo tempo per impraticabilità del terreno di gioco, quando si era sul punteggio di 1-0 per i borgosandalmazzesi.
Le reti segnate in questo 6° turno di campionato sono state in tutto 24, con una media di 3 ad incontro.
Ha prevalso nettamente il fattore campo con ben 6 vittorie per le squadre che giocavano in casa, 2 le affermazioni in trasferta.
Il CSF è in testa anche nella classifica parziale relativamente al maggior numero di reti realizzate, 15( media 2,5 a partita), mentre il Pancalieri ha la difesa più perforabile del girone con le 14 reti finora incassate(media 2,3).
CLASSIFICA MARCATORI
Con la rete messa a segno ieri, nonostante la sconfitta della sua squadra, Marco Dalmasso del Pedona guida la classifica con 5 segnature, staccando a quota 4 Miello e Petullo del Villastellone ed Osella del Carmagnola, tutti e tre distanziati per essere rimasti a secco nell’ultimo turno.