Atletico in tilt, il Pancalieri si conferma bestia nera, al Trombetta finisce 0-3.

Un Atletico Racconigi irriconoscibile, devitalizzato ed imbolsito perde in casa contro un coraggioso, ardimentoso e ben organizzato Pancalieri Castagnole che riesce così a portare a casa una meritata ed importante vittoria in chiave salvezza.

La squadra grigio-granata affidata alla conduzione tecnica di mister La Spina si è confermata un’ inespugnabile ed autentica bestia nera dell’Atletico, nei confronti del quale, nelle precedenti sfide del campionato di Promozione, aveva ottenuto 2 vittorie( (aggiornate a tre con quella odierna) ed un pareggio.

La formazione ospite, nonostante fosse priva di ben quattro titolari (Sperandio, Leanza, Costantino e Rodin) ha praticamente prevalso e dominato tatticamente, tecnicamente e fisicamente, sfruttando nel migliore dei modi la giornata involuta e negativa degli uomini allenati da Pisano-Boscolo. A distanza di una sola settimana, la sconfitta maturata al Trombetta stride e diverge clamorosamente ed imprevedibilmente con la straordinaria, vittoriosa e convincente prestazione esibita e sciorinata domenica scorsa sul campo della capolista Monregale.

Sulla carta, quella contro il Pancalieri, con tutto il doveroso e reverenziale rispetto per l’avversario di turno, avrebbe dovuto essere la partita della conferma della ritrovata stabilità, presumibilmente agevole e con il risultato pieno da ottenere ed acquisire, proprio per dare continuità di gioco e di risultati in funzione del mantenimento di un’importante e favorevole posizione in chiave play off.

Invece, è accaduto l’imprevedibile, l’inverosimile, ad ulteriore dimostrazione che nessuna avversario è battuto in partenza e che può risultare deleterio e controproducente assumere un atteggiamento di presunta superiorità e sottovalutazione.

La deriva odierna è figlia degenere di una serie di situazioni problematiche che si sono manifestate, mescolate ed intersecate tra di loro, in una trama che è diventata ingarbugliata ed inestricabile, anche a livello di fragilità psicologica, mentale e motivazionale che, di conseguenza, ha avuto ripercussioni sul piano dell’arrendevolezza caratteriale e della remissività agonistica.

In sostanza ed in definitiva, l’Atletico ha pagato con un pesante dazio “trumpiano” una totalizzante, travolgente e coinvolgente giornata out collettiva, avulsa, disconnessa e scollegata su tutti i fronti, dove nessuno è riuscito a salvarsi dal marasma e dall’abulia generalizzate e, quindi, da dimenticare e da rimuovere al più presto.

Racconigi, 16 marzo, stadio Trombetta, ore 14.30, 25^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico: Cecchetto; Aita(dal 74′ Camisassa), Viola, Mancuso, Bossolasco(dal 60′ Tene); Preka, Vailatti, Iacolino, G.Quaranta( dal 56′ Falconi); Abas, Scola(dal 68′ Messineo).

A disposizione: Marra, Neddar, Caraccio, La Scala, U.Quaranta.

Direzione Tecnica Pisano-Boscolo.

PancalieriCastagnole: Smeriglio; De Salvo(dal 79′ Ghiano), Piano, Cirillo, Ambrogio; Musso, Mensitieri, D’Anna(dal 87′ Minnini), Arkaxhiu(dal 85′ Romano); Savino(dal 76′ Ruffino), Nuccio.

A disposizione: Luchan, Toffanello, Ippolito, Armando, Bonello.

Allenatore La Spina.

Terna arbitrale: Direttore di gara Mamadou della sezione di Alba-Bra, assistenti Rovello e Altomare.

TABELLINO

Marcatori: 49′ De Salvo, 59′ Savino su rigore, 93′ Ruffino.

Ammoniti: Cecchetto, Iacolino, Vailatti, Piano.

Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t.

NOTE: pomeriggio soleggiato, temperatura 12°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori un centinaio circa.

Primo Tempo

Le squadre scendevano in campo con uno speculare modulo 4-4-2, in tenuta azzurra l’Atletico, con la casacca grigio-granata a strisce verticali il Pancalieri-Castagnole.

La direzione della gara era affidata al signor Mamadou della sezione di Alba-Bra, il terreno di gioco dell’impianto del Trombetta, nonostante la pioggia insistente ed incessante caduta tra venerdì e sabato, si presentava tutto sommato in buone condizioni di praticabilità.

Al 3, un colpo di testa dello svettante Mancuso, intervenuto su una parabola proveniente dalla bandierina del corner, sorvolava di poco la traversa.

Al 13′, un calcio di punizione battuto troppo sotto da Vailatti dal limite dell’area, da posizione centrale, terminava alto ed impreciso oltre la trasversale.

Al 36′, l’ex giovane portiere Smeriglio compiva un provvidenziale intervento in spaccata di piede, riuscendo ad intercettare ed a respingere un insidioso rasoterra ravvicinato di Iacolino, altro ex della contesa, destinato all’angolino opposto a quello di tiro.

In pratica, erano queste le più significative ed importanti annotazioni di cronaca di un primo tempo conclusosi a reti inviolate, disputato a viso aperto da parte del rimaneggiato Pancalieri, manovriero ed intraprendente per nulla intimorito ma comunque improduttivo e ben contenuto, al cospetto di un Atletico apparso poco brillante, leggermente dimesso, al di sotto del suo risaputo standard di rendimento.

Secondo Tempo

L’inizio della ripresa era di marca grigio-rossa.

Al 47′, una conclusione ravvicinata da parte di Nuccio da posizione defilata, veniva respinta e neutralizzata con il petto da Cecchetto, ben appostato in copertura, all’altezza del palo alla sua destra.

Al 48′ l’immediata replica dell’Atletico vedeva come protagonista Iacolino, l’attaccante oggi in maglia numero 7 calciava fuori sul fondo una specie di rigore in movimento, impattando il pallone con un destro ad uscire.

Al 49′, la squadra allenata da La Spina riusciva a portarsi in vantaggio: un lungo traversone a tagliare l’area piccola, proveniente dal settore di destra, raggiungeva dalla parte opposta De Salvo che, ben piazzato e smarcato, indirizzava un preciso colpo di testa forte ma centrale con il quale riusciva a sorprendere e trafiggere Cecchetto.

Al 53′, una sventola di destro di Savino dal vertice destro dell’area di rigore terminava fuori di poco.

Al 59, la squadra ospite riusciva a raddoppiare: un pallone sanguinosamente perso da Preka all’altezza del cerchio di centrocampo permetteva al Pancalieri di ripartire e di fiondarsi verso l’area di rigore racconigese, in quel frangente poco schermata e protetta, con un’azione in profondità a beneficio dello scatto centrale di D’Anna.

Il numero 10 entrava all’interno dei sedici metri , tentava l’aggiramento ai danni di Cecchetto che non poteva fare altro che affrontare e contrastare l’avversario in maniera scorretta e scomposta.

Il conseguente atterramento causato veniva giustamente punito dal direttore di gara con l’assegnazione della massima punizione, il cui impeccabile ed angolato tentativo di trasformazione di Savino riusciva a spiazzare nettamente l’estremo difensore ex Chisola.

Dopo un’ora di gioco, l’Atletico si trovava incredibilmente sotto di 2 reti.

Al 63′, un tiro cross a rientrare tracciato da Iacolino passava non molto distante l’incrocio dei pali.

Praticamente, era questa l’ultima fiammata offensiva dell’Atletico di tutto il rimanente secondo tempo, la cui capacità ed intensità di reazione per tentare un difficile recupero del doppio svantaggio andava spegnendosi progressivamente ed inesorabilmente, risultando abborracciata, sfibrata, priva di idee e di lucidità, disorganica, disordinata, sterile ed evanescente.

Al 74, Savino, prima di essere sostituito, salutava la compagnia con una conclusione che sfiorava l’incrocio dei pali.

Si passava così direttamente al 3° dei 5′ di recupero, allorquando il Pancalieri piazzava la rete della mazzata dello 0-3 finale: il neo entrato Ruffino spediva sotto la traversa un calcio piazzato posizionato al limite dell’area ed eseguito con precisione stilistica e balistica.

Il triplice fischio di Mamadou decretava la fine delle ostilità, certificando la sorprendente ma meritata vittoria del Pancalieri, ponendo fine ad una domenica da dimenticare, dove purtroppo si è visto forse il peggior Atletico della stagione, la sua sbiadita, anonima ed indefinita controfigura.

Ironia beffarda della sorte, due stagioni addietro, campionato di Promozione 2022/23, partita di ritorno, il Pancalieri espugnava il Trombetta con lo stesso risultato odierno( 0-3 firmato da Ongaro, Ricci e Testa).

Neanche in questa temporada, quindi, l’Atletico riesce a sfatare il tabù ed a rompere l’incantesimo della tradizione sfavorevole, il Pancalieri si conferma per l’ennesima volta the beast black!!

Al termine dello svolgimento delle partite in programma in questa 25^ giornata, la classifica per le posizioni di vertice risulta così aggiornata:

la Monregale (53) riscatta la sconfitta interna di una settimana addietro contro l’Atletico, battendo al “Gasco” lo Scarnafigi per 3-1.

Con la sofferta vittoria fuori casa, 1-2 maturato nei minuti finali contro l’Infernotto, la Saviglianese(44) si stacca al secondo posto solitario, allungando nei confronti dell’Atletico(42), del Pedona( 41) e dello Scarnafigi(40).

Più staccata la coppia formata dal Moretta e dal Boves, appaiata a quota 36.

Domenica prossima, l’Atletico sarà atteso dal crash-test contro lo Scarnafigi, scontro diretto che ripropone e racchiude particolari motivazioni sentimentali e campanilistiche, con mister Boscolo ed i giocatori Scola e Bossolasco che sfideranno la squadra rappresentante del paese dove hanno giocato e dove vivono.

Ricordiamo che, oltre all’importanza che la partita riveste per gli sviluppi delle posizioni riguardanti il vertice della classifica, ci sarà da provare a vendicare la sconfitta subìta dall’Atletico nella partita di andata, quando lo Scarnafigi, nella nebbiosa domenica del 17 novembre scorso, si impose in rimonta 1-2( Barison, Arrò e Isoardi).

Per concludere, riportiamo il commento e le parole del presidente Luca Casale: “Oggi non siamo stati noi, ma siamo una squadra che non si arrende mai. Ci crederemo sempre perchè ogni battaglia, ogni partita è un’opportunità per crescere e migliorarsi. Non molleremo, lotteremo sempre insieme, con la forza di un gruppo unito e determinato. Ogni difficoltà o avversità ci devono rendere forti e, anche nei momenti difficili, continueremo a dare il massimo. Forza Atletico, avanti senza paura”.

A proposito, AUGURI PRESIDENTE PER IL TUO COMPLEANNO!!!