L’Atletico esce amaramente sconfitto al termine del test-match contro il Moretta disputato allo stadio comunale Silvio Baudo.
Quando mancavano appena 30 secondi al fischio finale, con il risultato di 1-1 che stava maturando e andando in porto, una beffarda segnatura realizzata dal neo entrato Pastiu regalava alla squadra allenata dall’ex Cellerino un’insperata ma importante vittoria in chiave play off.
Il pareggio che l’Atletico stava meritatamente conquistando e che poi si è inopinatamente tramutato in sconfitta, avrebbe permesso ai racconigesi di mantenere un rassicurante vantaggio di 4 punti nei confronti dell’antagonista odierno che adesso, dopo aver scavalcato al quinto posto lo Scarnafigi, sconfitto a Savigliano, si trova ad una sola lunghezza di distacco, 43 contro 42, a 180 minuti dal termine della stagione regolare.
Ovviamente, perdere così, quando il traguardo di un risultato positivo era un obiettivo ormai praticamente raggiunto e a portata di mano, lascia un amaro e sgradevole sapore in bocca e una recrudescenza a livello psicologico e le prossime due settimane di sosta che verranno osservate (regionali juniores e festività pasquali) serviranno per assorbire, metabolizzare ed ammortizzare la botta, rigenerare il morale e ricaricare le energie per affrontare nel migliore dei modi le ultime due giornate che mancano (domenica 27 aprile in casa contro il pericolante San Sebastiano e domenica 4 maggio, in trasferta contro la Saviglianese che, con l’affermazione ottenuta oggi al Morino, a meno di clamorosi ed imprevedibili capovolgimenti e ribaltoni, ha praticamente blindato il secondo posto finale, vantando 3 punti di vantaggio nei confronti del Pedona, attualmente terzo).
Tornando alla partita odierna, l’Atletico ha tenuto testa al Moretta disputando un ottima prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio grazie ad un eurogol realizzato da Abas.
Nella ripresa, pronti via, la squadra di casa riusciva a ristabilire la situazione di equilibrio con una rete di Varvelli, abile a sfruttare ed a concretizzare un’amnesia della difesa blu granata.
Da quel momento, lo svolgimento della contesa diventava ancora più vivace ed incerto in quanto entrambe le contendenti perseguivano lo stesso obiettivo, quello di aggiudicarsi l’importante e delicata posta in palio in chiave piazzamento zona spareggi promozione.
Accadeva così che, all’ultimo respiro e giro di lancetta dei 3 minuti di recupero, a 30 secondi dalla fine, in piena zona cesarini, un tiro rasoterra dal limite di Pastiu trafiggeva Cecchetto a fil di palo, con contemporaneo triplice fischio finale direttore di gara che decretava inesorabilmente la cessazione delle ostilità, senza necessità di rimettere la palla al centro.
Moretta, 7 aprile, ore 15.00, stadio comunale Silvio Baudo, 28^ giornata.
FORMAZIONI
Moretta: Tulino; Coppola, Brero, Negro(dal 76′ Pastiu), Carluccio(dal 83′ Ferrero); Campra, Osella, Vergnano(dal 84′ Sillah), Gentile(dal 91′ Aloi); Cutri, Varvelli.
A disposizione: Ferrero, Moroni, Drago, Ciccone.
Allenatore Cellerino
Atletico: Cecchetto, Aita, Viola, Mancuso, Bossolasco( dal 66′ Scola); Preka, Tene, Falconi(dal 68′ Vailatti), G. Quaranta. Iacolino, Abas.
A disposizione: Marra, La Scala, Sorrentino, Camisassa, Messineo, Neddar, Caraccio.
Direzione Tecnica Pisano-Boscolo
Terna Arbitrale: direttrice di gara Griffa (sez. di Alessandria), assistenti Longo(Cuneo) e Liuzza(Collegno)
TABELLINO
Marcatori: 30′ Abas, 47′ Varvelli, 90+3 Pastiu.
Ammoniti: Negro e Campra.
NOTE: pomeriggio tipicamente primaverile, caldo e soleggiato, temperatura 23°, terreno di gioco in superficie sintetica, spettatori 200 circa.
Cronaca primo tempo
La conduzione del sentito ed importante derby tra Moretta ed Atletico veniva assegnata alla signorina Maria Virginia Griffa della sezione di Alessandria.
Le squadre scendevano in campo sulla perfetta superficie sintetica del Baudo, accompagnati da un pomeriggio soleggiato e caldo, nella tradizionale tenuta bianco verde a strisce verticali i locali, in casacca blu granata gli ospiti, in una cornice di pubblico delle grandi occasioni, con circa 200 spettatori presenti e distribuiti tra tribuna e parterre.
Al 6′, Moretta vicino alla segnatura, la girata da dentro l’area in demi volee di Gentile colpiva la parte alta della traversa, con pallone che veniva successivamente allontanato dalla difesa racconigese.
Al 10′, la replica dell’Atletico, con una conclusione a fil di palo di Quaranta da posizione leggermente defilata, che veniva respinta dall’attento ed esperto Tulino in calcio d’angolo.
Le squadre, come era facilmente prevedibile, si affrontavano a viso aperto e senza particolari tatticismi, entrambe determinate e proiettate alla ricerca della rete del vantaggio, giusto per orientare lo svolgimento della partita a proprio favore.
Così, al 30′, l’Atletico riusciva a passare in vantaggio: al culmine di una bella azione articolata, partita dalla linea mediana, imbastita in velocità, con precisi scambi di prima, il pallone giungeva nei pressi di Abas che, dal limite dell’area, calciava di prima intenzione, indirizzando un missile terra-aria la cui traiettoria andava ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra di Tulino. Davvero un eurogol di pregevole fattura balistica quello messo a segno dall’attaccante di Barriera Milano, che agganciava ed eguagliava Iacolino e Vailatti a quota 12 nella classifica marcatori.
La prima frazione di gioco si concludeva con il parziale di 0-1 per l’Atletico, autore di una bella e convincente prestazione a cura di tutto il collettivo
Cronaca secondo tempo.
Pronti via, al 47′, e il Moretta perveniva alla rete del pareggio: filtrante in area di rigore, la difesa racconigese si perdeva la marcatura di Varvelli che non si faceva pregare e capitalizzava la favorevole opportunità riuscendo a superare e battere Cecchetto.
Tutto da rifare.
Al 53′, Iacolino riusciva a lavorare un buon pallone al limite dell’area, la sua conclusione a giro di destro si spegneva sul fondo, non avendo avuto impresso il giusto effetto a rientrare.
La direzione tecnica racconigese , a metà tempo, si giocava le sue migliori risorse tecniche rimaste in panchina, mandando in campo due pezzi da novanta come Scola e Vailatti, rispettivamente in sostituzione di Bossolasco e Falconi.
Al 69′, un diagonale rasoterra calciato da Vergano dal settore di sinistra, una via di mezzo tra un traversone ed un tiro in porta, attraversava tutto lo specchio della porta, sfilando sul fondo, non lontano dal montante alla sinistra di Cecchetto.
Al 71′, incursione in area dall’out destro ad opera di Scola, l’attaccante di Scarnafigi preferiva lo scarico a beneficio di Iacolino, appostato all’altezza del dischetto di rigore, il platinato attaccante, oggi in maglia numero 10, veniva anticipato di un soffio da un difensore avversario al momento del tentativo di battere a rete.
Si entrava così all’interno delle fasi cruciali della sfida, ancora bloccata nella situazione di equilibrio.
Le iniziative offensive dell’Atletico sortivano l’assegnazione di una serie di calci piazzati dal limite dell’area di rigore, i tentativi affidati allo specialista Vailatti venivano sistematicamente respinti dalla barriera avversaria e l’unico tiro indirizzato verso la porta, riuscito ad aggirare lo sbarramento degli oppositori, veniva intercettato e bloccato a terra da Tulino.
Nel frattempo, nei rimanenti 15 minuti, anche mister Cellerino provvedeva ad effettuare degli avvicendamenti (vedi tabellino).
Si passava così direttamente all’over time, quantificato dalla direttrice di gara in 3′ di recupero.
Quando la partita si avviava alla sua logica conclusione, senza vincitori ne vinti, come era giusto così, considerando il complessivo andamento del match, accadeva l’imponderabile e l’impensabile.
Minuto 92′ e 30, ultimo tentativo del Moretta, in prossimità dei sedici metri avversari, senza particolari pretese ed evidente pericolosità, il pallone capitava nei paraggi di Pastiu che si preparava al tiro dopo aver eluso la blanda opposizione di alcuni difensori avversari, il neo entrato in maglia numero 19 riusciva ad indirizzare un letale rasoterra abbastanza angolato che si insaccava alla sinistra, a fil di palo, alla sinistra dell’esterrefatto e sorpreso Cecchetto, per il delirio collettivo del Moretta e lo sprofondo morale dell’Atletico.
Concludiamo come al solito con le dichiarazioni rilasciate dal presidente Casale:” Partita combattuta che i ragazzi sono riusciti ad interpretare nel migliore dei modi sul campo di un ottimo Moretta. La squadra ha dato il massimo, mostrando grande determinazione e spirito di gruppo. Nonostante l’ottima prestazione, nella quale abbiamo avuto anche diverse occasioni per chiudere la partita, all’ultimo secondo è arrivata la beffa che ci ha condannato ad una sconfitta immeritata. Ora, approfittando della doppia sosta del campionato, avremo modo e tempo per lavorare sodo, per farci trovare pronti per le ultime due partite che ci attendono, da affrontare come se fossero due autentiche finali, attraverso le quali si deciderà la volata play off. Vietato mollare e Forza Atletico Racconigi!!”.