L’Atletico Racconigi ancora in versione emergenziale strappa un buon pareggio in casa contro il più quotato Benarzole, conquistando un punto che muove la classifica e corrobora e tonifica il morale.
La squadra allenata da Cellerino, anche oggi rimaneggiata in quanto ancora priva di numerosi ed importanti giocatori titolari( Ansaldi, Lotrecchiano, Boscolo e lo squalificato Mazzei), ha disputato una buona prestazione, affrontando la temibile antagonista odierna con coraggio, spirito di sacrificio, resistenza e determinazione, nonostante i risaputi limiti strutturali.
Gli sfavorevoli eventi contingenti delle ultime settimane hanno costretto il mister torinese ad inventarsi l’ennesima formazione alternativa che, alla fine, è riuscita a tener testa al Benarzole, terzo in classifica, che si era presentato al Trombetta con il dichiarato obiettivo di conquistare i 3 punti in palio, approfittando delle avversità e delle attuali debolezze altrui.
Per alcuni giocatori scesi in campo oggi è stata l’ultima partita con addosso la maglia dell’ Atletico: come già anticipato nell’articolo precedente, i vertici tecnico-dirigenziali della società rosso blu hanno definito in settimana lo scouting di movimenti in uscita ed in entrata, in concomitanza con l’apertura del mercato invernale di riparazione.
Tra i non confermati, a salutare la compagine racconigese saranno l’attaccante Simone Mennitto( che la scorsa stagione, con 21 reti, aveva vinto la classifica marcatori del girone F di prima categoria) e gli altri attaccanti Francesco Fioriello, prelevato in estate dal Moretta, Stefano Mainardi e Francesco Pagnotta, componenti dell’ organico racconigese da un paio stagioni.
La rivoluzione dicembrina ha quindi coinvolto, interessato e ribaltato tutto il reparto offensivo, con l’acquisizione di giocatori che arrivano a Racconigi con significative credenziali, palmares personali e tasso di esperienza di tutto rispetto, maturati in tanti anni di militanza tra Eccellenza e Promozione.
Stiamo parlando degli attaccanti Messineo, classe 85, proveniente dal Pianezza, D’Agostino, classe 82, proveniente dal Lucento e Modini, classe 94, proveniente dal Cavour.
Per puntellare la difesa, è stato perfezionato dal Busca il trasferimento del centrale De Maria, classe 89, che si aggregherà al gruppo dei nuovo compagni a partire dal prossimo 7 dicembre.
A queste new entry, aggiungiamo il terzino Alessandro Leanza che aveva già esordito domenica scorsa nella trasferta di Carmagnola.
I nuovi arrivi saranno ufficializzati, presentati ed inizieranno a far parte integrante della squadra in occasione della ripresa degli allenamenti, prevista per martedì 29 novembre( eccetto De Maria).
Dopo l’avvicendamento che ha riguardato il cambio di guardia sulla panchina, avvenuto un mese addietro con il passaggio di consegne da Nastasi a Cellerino, il processo di restyling e di revisione tecnica imponeva inevitabilmente e necessariamente il ricorso alla campagna di rafforzamento e di rinnovamento, motivato e certificato dalla precaria posizione di classifica, che vede la squadra annaspare nelle acque agitate e dimenarsi nelle malmostose paludi dei bassi fondi della classifica.
La società, con uno sforzo economico non indifferente, si è mossa sul mercato cercando di prendere il meglio attualmente disponibile sulla piazza, scegliendo dei giocatori di peso e di esperienza, chiamati per dare il loro determinante contributo per permettere alla squadra di risollevarsi progressivamente dalle ultime posizioni di classifica e raggiungere l’obiettivo di una salvezza tranquilla.
Staremo a vedere nelle prossime settimane se questa ulteriore scossa innovativa porterà i frutti sperati.
Non è da escludere che la società, con il mercato open ed in continuo work in progress, contestualmente ad altre eventuali dismissioni, possa effettuare altre acquisizioni per completare il piano ed il progetto di potenziamento e di rafforzamento della squadra.
Cercheremo di tenervi informati in tempo reale.
Tornando alla partita valevole per la 12^ giornata del girone di andata, il punto conquistato costituisce una boccata d’ossigeno per l’asfittica posizione di classifica, quando mancano 3 turni al giro di boa, che culminerà il 18 di dicembre: il calendario per la disputa delle ultime partite, a partire da domenica prossima 4 dicembre, propone 2 trasferte, a Villafranca ed a Scarnafigi, intervallate dalla sfida interna contro la Santostefanese, poi si tireranno le somme relative alla classifica parziale al termine del girone di andata ed impostare il lavoro da fare alla ripresa post festività natalizie in programma domenica 8 gennaio 2023.
Racconigi, 27 novembre, campo sportivo Trombetta, ore 14.30
FORMAZIONI E TERNA ARBITRALE
Atletico(3-1-4-2): Nardi; Preka, Viola,Fondrieschi; Caricato; Fidale, Sorrentino, Mennitto,Boffano (87′ Leanza); Mainardi,Pagnotta.
A disposizione: Ghione, Dekaj, Fioriello, Cavaglià, Njeci, Piacenza, Rattalino.
Allenatore Ettore Cellerino
BENARZOLE(4-4-2): Marengo; Coltelluccio, Buso, Onomoni, Bersagli (46′ Odin), Domnori (79′ Panero), Kouakou, Quattrocchi (62′ Gandino), Tamburello; Gili, Parussa.
A disposizione: Beccaria, Pecollo, Oberto, Russo, Curti, Hmimsa.
Allenatore Michele Cortassa
Direttore di gara Simi Alexandru Zamfira(Asti), assistenti Marco Volpe(Chivasso) e Giuseppe Mollo(Nichelino).
TABELLINO
Marcatori: 2′ Gili, 28′ Mennitto
Espulsi: 93′ Koaukou per somma di ammonizioni e l’allenatore Cortassa per proteste.
Ammoniti: Viola, Mennitto, Pagnotta, Quattrocchi, Parussa.
Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t.
NOTE: pomeriggio freddo e con cielo sereno, temperatura 9°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori un centinaio circa.
Come evidenziato in apertura di servizio, l’Atletico affrontava l’impegno in condizioni menomate e privo degli infortunati Ansaldi, Lotrecchiano e Boscolo e dello squalificato Mazzei, assenze pesanti che costringevano mister Cellerino a fare i salti mortali per allestire il dispositivo difensivo, con Viola nell’inedito ruolo di centrale; il Benarzole proponeva la sua formazione tipo.
La squadra di casa indossava la divisa azzurra, mentre gli ospiti esibivano la tradizionale casacca bianco rossa a strisce verticali.
La direzione di gara veniva affidata all’arbitro Zamfira di Asti, coadiuvato dagli assistenti Volpe e Mollo.
Gli Highlights del primo tempo.
Pronti via, ed alla prima azione offensiva il Benarzole passava in vantaggio con Gili, uno dei suoi migliori elementi: 2′. l’attaccante numero 11 riceveva un pallone all’altezza del vertice basso sinistro dell’area di rigore, si liberava della molle opposizione di alcuni avversari ed indirizzava una fiondata di collo destro che si insaccava a mezza altezza, con Nardi vanamente proteso ed un pò sorpreso della dinamica dell’azione.
Partita che quindi si faceva subito in salita per la formazione racconigese, appena approcciatasi alla ricerca di una più funzionale, efficace ed equilibrata occupazione degli spazi, compatibilmente con la qualità delle forze e degli effettivi disponibili.
L’atteggiamento e le intenzioni del Benarzole erano abbastanza chiari ed evidenti, conquistare i 3 punti per mantenersi e confermarsi nelle posizioni di alta classifica.
Le fasi e le schermaglie di gioco si svolgevano soprattutto nel settore della linea mediana, con tentativi da una parte e dall’altra da cui non scaturivano azione pericolose ed importanti.
Con le note di cronaca, si passava direttamente al 28′, periodo di tempo che coincideva con la rete del pareggio racconigese: Mennitto, posizionato a centro area, riceveva e controllava un pallone e di prima intenzione, con un violento destro, scaraventava in rete, con la sfera che batteva sotto la traversa e si insaccava in rete.
Il numero 8, in odore di “taglio”, sfogava la sua esultanza passando davanti la sua panchina, dirigendosi nel settore laterale a bordo campo per festeggiare assieme al manipolo di compagni e compagna , appostati dietro la recinzione.
Il pareggio raggiunto ed il riequilibrio del risultato avevano come effetto corroborante quello di restituire e ridare coraggio e spinta motivazionale ad un gruppo squadra che aveva bisogno di ritornare a giocare con rinnovate determinazione e concentrazione.
Al 35′, un errato disimpegno al limite dell’area di Caricato metteva l’attaccante Parussa in condizioni di battere a rete, per fortuna la sua conclusione risultava imprecisa e si spegneva sul fondo.
Era questa l’ultima annotazione del primo tempo, che si chiudeva dopo un minuto di recupero.
Gli Highlights del secondo tempo.
La seconda frazione di gioco si apriva con il primo cambio tattico di giornata operato dal mister Cortassa, Odin per Bersagli( alla fine saranno 3 le sostituzioni in casa bianco rossa).
Il Benarzole premeva sull’acceleratore e si rendeva particolarmente pericoloso al 47′: Nardi usciva a vuoto fuori area nel tentativo di anticipare l’accorrente Domnori, lo stesso numero 7 si vedeva respingere il tiro a colpo sicuro da un provvidenziale intervento in spaccata di Viola che aveva avuto il merito di seguire lo svolgimento dell’azione.
La replica racconigese al 51′, con una conclusione di destro di Mainardi la cui traiettoria con parabola discendente sorvolava di poco la traversa.
Al 54′, rocambolesca azione nei pressi dell’area rosso blu: Nardi, oggi in versione kamikaze, usciva fuori area per allontanare una minaccia avversaria, il pallone giungeva dalla parti di Quattrocchi che, dai 25 metri, tentava il colpaccio della domenica a porta sguarnita, ma il suo tentativo a sorprendere dalla distanza risultava impreciso, terminando alto sulla traversa.
Al 75, Nardi si riscattava a modo suo, facendosi così perdonare le veniali leggerezze commesse in precedenza, respingendo sulla linea un’insidiosa e velenosa deviazione ravvicinata del solito Parussa.
Al 78′, Pagnotta ci provava dalla distanza, ma il suo destro a giro terminava fuori dallo specchio della porta difesa da Marengo.
Al 90′, era nuovamente Nardi a sventare un tentativo nemico, smanacciando sulla traversa un’infida parabola.
Durante i 5 minuti di recupero concessi, il direttore di gara espelleva per somma di ammonizioni il giocatore Kouakou, reo di aver protestato eccessivamente dopo un presunto fallo di confusione rilevato in mischia in area racconigese.
Quasi contemporaneamente all’allontanamento del numero 4 , lo stesso signor Zamfira completava la fase dei provvedimenti disciplinari, questa volta sventolando il cartellino rosso all’indirizzo dell’allenatore Cortassa che aveva disapprovato e contestato la decisione precedente a danno del suo giocatore.
Erano queste le ultime emozioni che la partita dispensava, con il triplice fischio finale che sanciva la divisione della posta in palio.
In conclusione, come dicevamo, l’Atletico si porta a casa un buon punto, vanificato in parte dalla clamorosa vittoria del fanalino di coda Azzurra che, espugnando il campo del Pinasca, abbandona la solitaria ultima posizione di classifica, agganciando a quota 7 proprio l’Atletico.
Il campionato prosegue, staremo a vedere cosa ci porterà di buono e di nuovo il trittico prenatalizio del mese di dicembre, con l’Atletico in versione rinnovata, rivista e corretta.
Jingle Bells!!!!
Il punto del girone.
Nella domenica caratterizzata dalla pareggite, ben 5 sono state le partite terminate senza vincitori ne vinti, a fronte di 3 vittorie, di cui 2 ottenute fuori casa, le posizioni di alta classifica sono rimaste invariate, con l’inserimento dell’outsider Villafranca, prossimo avversario dell’Atletico, in zona play off.
IL CSF Carmagnola, 30 punti, mantiene la leadership del girone, pareggiando in trasferta a reti inviolate il derby contro il Villastellone.
Alle spalle della formazione torinese, il Busca mantiene la seconda posizione con 22 punti, nonostante il pareggio interno 0-0 contro impostogli dallo Scarnafigi.
In terza posizione, con 21 punti, troviamo la coppia composta da Benarzole e Villafranca, con quest’ultimo competitor che sfrutta a dovere il turno domenicale, violando il campo del Carignano per 1-2, con le reti in rimonta siglate da Rampazzo ed Allasia, Tavella per i torinesi.
Segue il San Sebastiano con 20 punti, 0-0 fuori casa a Bagnolo Piemonte contro l’Infernotto.
Ai margini delle posizioni di vertice si mantengono il Carignano e l’Infernotto con 19 punti e lo Scarnafigi ed il Sommariva Perno( 2-2 in casa contro la Santostefanese, doppietta di Novara per i biancoverdi e reti di Cerutti e Capone per gli alto langaroli) con 18.
A metà classifica si collocano il Pedona BSD con 16( 2-1 interno contro il Pancalieri, con doppietta del capocannoniere Dalmasso) ed il Villastellone con 15.
Scendendo verso le posizioni di bassa classifica zona play out troviamo la Santostefanese con 13, il Pinasca con 11, il Pancalieri con 8, l’Atletico e l’Azzurra( clamorosa la sua affermazione in Val Chisone contro il Pinasca, 0-3 firmato da Bonelli, Fenoglio e Roccia) a chiudere con 7.
Ricordiamo che in settimana, mercoledì scorso 23 novembre, si era disputata la gara di recupero tra Infernotto e Pedona, terminata con la perentoria affermazione dei valligiani per 4-1, con protagonista assoluto Simone Rivoiro, autore di una mirabolante tripletta.
Le reti complessivamente segnate in questa 12^ giornata sono state 15, media 1,8 a partita.
La capolista CSF mantiene ancora il primato dell’ imbattibilità stagionale, con lo scout parziale di 9 vittorie e 3 pareggi, vantando anche il record di squadra più prolifica con 25 segnature.
Sempre per i dati statistici, Pinasca, Pancalieri ed Atletico hanno le difese più vulnerabili con 22 reti subìte, lo stesso Atletico risulta essere la compagine con il minor numero di vittorie stagionali, soltanto una, ottenuta alla prima di campionato in casa contro l’Azzurra.
La classifica marcatori.
Con la doppietta messa a segno nell’ultimo turno di campionato, Marco Dalmasso del Pedona guida la classifica con 8 reti, incalzato da Moreno Novara del Sommariva Perno, altro doppiettista di giornata, approdato a quota 7.
Seguono con 6 realizzazioni Madeo della Santostefanese, Rivoiro dell’Infernotto e Petullo del Villastellone.