Al Trombetta piove sul bagnato: si chiude con uno 0-2 la quinta giornata di campionato

L’Atletico esce sconfitto al termine del confronto con il Busca della 5^ giornata.

La squadra è apparsa meno performante del solito, di certo provata dall’assenza di Caricato e Viola. Infatti le maggiori difficoltà hanno interessato e coinvolto in particolare i settori del centrocampo e dell’ attacco.

Straordinaria la performance del portiere Nardi che, soprattutto nel primo tempo, ha dovuto compiere alcuni prodigiosi interventi che hanno evitato una prematura capitolazione e contenuto un risultato che avrebbe potuto essere diverso.

Per oltre 70 minuti di gioco, nonostante le circostanze non favorite per altro dalla pioggia battente, l’Atletico è riuscito a difendere con forza la propria metà di campo.

Soltanto gli ultimi 15 minuti di gioco hanno poi fatto registrare il risultato finale, con due reti vincenti della squadra avversaria messe in atto dalla premiata forneria Gozzo-Fenoglio, che confezionava due micche a lievitazione naturale, specialità panettiera tipica del paese da loro calcisticamente rappresentato.

Dopo 5 turni di campionato, il bilancio parziale fa registrare che la squadra ha conquistato finora 4 punti, trovandosi dunque in una zona di classifica da cui è necessario risalire, per potersi risollevare e rilanciare.

Racconigi,9 ottobre ’22, campo sportivo Trombetta, ore 15.00, 5^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico(4-3-1-2): Nardi; Preka, Ahmed, Lotrecchiano, Fondrieschi(85’Rosso); Mazzei, Boscolo, Sorrentino(64’Fidale); Mennitto(57′ Fioriello); Mainardi, Pagnotta(57′ Boffano).

A disposizione: Ghione, Ansaldi, Dekaj.

Allenatore: Davide Nastasi.

Busca 1920(4-4-2): Giuliano; Rinaudo, Bressi, Rosso, Franco; Fenoglio(85′ Salusso), Delfino(87′ Filippo Reianudo), Gozzo, Samake(71′ Silvestro); Isoardi, Moino(90’Mollaj).

A disposizione: Alberto Reinaudo, Gaggioli, Bersano, Delpiano, Brizio.

Allenatore: Marco Delfino.

Terna arbitrale: direttore di gara Salvatore Paraniti(Torino) 6, assistenti Enrico Maria Aimar e Luca Sperati(Nichelino) 6.

TABELLINO

Marcatori: 75′ Gozzo, 80′ Fenoglio.

Ammoniti: Preka, Fioriello, Delfino, Samake.

Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.

NOTE

Pomeriggio autunnale e a tratti piovoso, temperatura 16°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa un centinaio.

GLI HIGHLIGHTS DEL PRIMO TEMPO.

Il manto erboso ed il fondo del Trombetta si presentavano in buone condizioni di praticabilità, nonostante la pioggia caduta le ore precedenti l’inizio della partita.

L’Atletico era privo di Caricato, attuale miglior realizzatore con 3 reti (trauma ortopedico ad un dito della mano sinistra patito durante la trasferta di Pinasca, alcune settimane di gesso) e dello squalificato Viola( ex di turno assieme a Boscolo), rimpiazzati rispettivamente dal rientrante capitan Mazzei e da Pagnotta.

La squadra di casa riproponeva la divisa azzurra inaugurata una settimana addietro, mentre gli ospiti indossavano la tradizionale casacca grigio-nera con inserti rossi.

Dopo la canonica fase di studio iniziale, era il Busca ad esercitare gradualmente una certa supremazia territoriale, occupando con raziocinio, dinamismo ed equilibrio tutti i settori del perimetro di gioco, mentre l’Atletico appariva contratto, sotto tono, in difficoltà nella doppia fase di interdizione e di sviluppo della manovra, con gli attaccanti isolati e scarsamente riforniti.

Le due contendenti si affrontavano prevalentemente nella zone mediana del campo, il gioco era continuamente spezzettato, con batti e ribatti e rimpalli da entrambi i fronti, con la gestione del pallone e i dosaggi dei passaggi e dei fraseggi resi complicati dalle scivolose e molto scorrevoli condizioni del terreno di gioco causa pioggia.

Bisognava attendere il 23′ per registrare la vera, prima opportunità della partita: Nardi era prodigioso e decisivo ad intercettare con felina prontezza di riflessi un colpo di testa di Isoardi da distanza ravvicinata, smanacciando e neutralizzando la minaccia con l’aiuto della traversa.

Al 28′, era nuovamente il Busca a rendersi pericoloso con un’azione su capovolgimento di fronte che azionava il veloce Samake sul quale intervenivano e provvedevano prima Nardi poi Lotrecchiano a sventare l’insidioso tentativo del giovane centrocampista di origini africane.

Al 29′, una conclusione rasoterra dalla distanza di Delfino veniva bloccata a terra da un adrenalinico e reattivo Nardi.

Al 36′, la prima conclusione dell’Atletico verso la porta avversaria consisteva in una punizione calciata a rientrare da Mennitto sulla quale il portiere Giuliano si distendeva in tuffo , deviando in angolo senza particolari difficoltà.

Allo scadere della prima frazione di gioco, era nuovamente Nardi ad opporsi con il corpo ad un tentativo di Fenoglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

GLI HIGHLIGHTS DEL SECONDO TEMPO

L’inizio del secondo tempo si dipanava sulla falsariga dei primi 45′ di gioco, con il Busca che conduceva il pallino del gioco e l’Atletico che stentava ad organizzare manovre funzionali ed efficaci in grado di impensierire e mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.

Al 57′, mister Nastasi cercava di invertire la rotta procedendo ad un doppio cambio, dentro Boffano e Fioriello rispettivamente in sostituzione di Pagnotta e Mennitto, nel frattempo al 64′ Fidale rilevava Sorrentino.

Al 66′ un colpo di testa di Delfino terminava di poco alto sulla traversa, mentre al 73′ il neo entrato Silvestro mandava fuori una conclusione da buona posizione.

Al 75′, il Busca capitalizzava meritatamente la sua superiorità, passando in vantaggio con un’azione rocambolesca: dal settore di centrocampo, un lungo passaggio indirizzato in profondità, sulla cui traiettoria nessuno era stato in grado di intervenire o intercettare, perveniva direttamente dalle parti del numero 8 Gozzo che, in prossimità del limite dell’area, si aggiustava la mira e lasciava partire una stilettata rasoterra che si insaccava alla sinistra di Nardi, vanamente proteso in tuffo nel tentativo di intercettare la sfera.

L’Atletico sembrava accusare il colpo, così al 78′ Nardi era bravo e provvidenziale ad opporsi per respingere un colpo di testa ravvicinato quasi a colpo sicuro del solito Isoardi.

Al 79′, Mazzei provava la rabbiosa conclusione di sinistro dalla lunga distanza sulla quale Giuliano interveniva senza difficoltà.

Al minuto 80, il Busca assestava il colpo del definitivo atterramento: attraverso una bella e veloce azione articolata e manovrata lungo il settore di sinistra, il pallone veniva indirizzato rasoterra verso l’area, attraversava tutto lo specchio della porta e raggiungeva dalla parte opposta l’accorrente e bene appostato Fenoglio che, sotto misura, all’altezza del palo alla sinistra di Nardi, indirizzava imparabilmente sotto la traversa, gonfiando la rete per la seconda volta, affossando così le residue e flebili speranze di recupero da parte racconigese.

Da quel momento, con la rassicurante rete del raddoppio buschese e la resa racconigese, non accadeva più nulla di rilevante e significativo fino al termine della partita, compresi i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

Domenica prossima l’Atletico sarà atteso dalla difficile trasferta di Sommariva Perno, contro un’avversaria di tutto rispetto che attualmente, nei suoi confronti, ha il doppio di punti nella classifica provvisoria del girone.

IL PUNTO DEL GIRONE

Al termine del 5° turno di andata, dove la pioggia ed i campi allentati hanno fatto da padroni, il girone C di promozione ha una sola capolista, il CSF Carmagnola, che guarda tutti dall’alto con i suoi 13 punti.

La squadra allenata da Sandro Contieri sta mantenendo un importante e significativo ruolino di marcia: è ancora imbattuta( così come Busca, Carignano ed Infernotto), vanta il miglior attacco con 12 reti (in compagnia del Villastellone)e la miglior difesa, con sole 3 reti subìte(ex aequo con Busca ed Infernotto)

Domenica ha battuto in casa il Pancalieri con il risultato di 3-1, maturato grazie alla doppietta di Osella ed alla rete di Mangia, di Mazzieri la segnatura per gli ospiti.

Alle spalle dei carmagnolesi, staccato di una sola lunghezza, troviamo il Benarzole che in casa ha regolato di misura l’Azzurra: il 3-2 finale porta la firma di Parussa, Santoni e Gili che hanno vanificato la doppietta di Fenoglio per i morozzesi.

A seguire, al terzo posto con 11 punti, si collocano Busca e Carignano, con quest’ultima squadra costretta al pareggio casalingo dal Sommariva Perno, prossimo avversario dell’Atletico: il tabellino del 2-2 finale è frutto delle reti messe a segno da una doppietta di Lagana per i torinesi e da Matija e Novara per i roerini.

Alle loro spalle il Villastellone, che incalza a quota 10: roboante il 4-1 inflitto al fanalino di coda Pinasca, con una doppietta di Miello, impinguata dalle marcature di Massera e Presta, di Picotto la rete della bandiera per i valligiani del Chisone.

Nelle posizioni di rincalzo, con 8 punti, si incrociano il Sommariva Perno, già detto, ed il Villafranca, fermato in casa dallo Scarnafigi nell’unico 0-0 di giornata.

Nella pancia della classifica troviamo un terzetto con 6 punti: Infernotto e Pedona, il cui confronto diretto è stato sospeso per impraticabilità del terreno di gioco( sul risultato parziale di 1-0, n.d.r.)ed il San Sebastiano, cui è stata sufficiente una rete di Lingua ad inizio primo tempo per regolare in casa la Santostefanese.

Approssimandosi verso le zone di bassa classifica, si incontrano Atletico e Pancalieri con 4 punti, Santostefanese con 3, Scarnafigi con 2, chiudono la classifica Pinasca e Azzurra con 1 punto.

Nonostante la sospensione di una partita ed un risultato a reti inviolate, le reti messe a segno in questa quinta giornata sono state in tutto 21, con una media di 2,6.

Quattro sono state le affermazioni per le squadre che giocavano in casa, due i pareggi ed una sola, ahimè, la vittoria esterna, con la sospensione della partita che si stava disputando a Bagnolo Piemonte.

CLASSIFICA MARCATORI

I due al comando, prima della disputa di questo ultimo turno domenicale, alias Petullo(Villastellone) e Dalmasso(Pedona), provvisoriamente in testa con 4 reti, sono stati raggiunti da Miello(Villans) e Osella(CSF), le cui rispettive doppiette hanno permesso loro l’aggancio in vetta.

Alle loro spalle, con 3 segnature, Caricato(Atletico, che dovrà stare fermo ai box per alcune settimane causa infortunio), Gennaro(Carignano) e Morero(Villafranca).

M.M.