Atletico, ritorno alla vittoria: 5-0 al Tre Valli, sorpasso e secondo posto!

L’Atletico Racconigi ritorna alla vittoria, interrompendo la mini serie di 3 partite consecutive negative, dove la formazione allenata da Nastasi aveva raccolto soltanto 1 punto.

La dilagante affermazione per 5-0 ottenuta al Trombetta contro i giovani brasiliani del Tre Valli ha permesso alla nostra rappresentante di scavalcare in classifica proprio i diretti rivali e di riportarsi in seconda posizione, in coabitazione dell’emergente Sant’Albano, di accorciare le distanze rispetto alla balbettante capolista San Sebastiano e, soprattutto, di distanziare e di allungare momentaneamente sul gruppetto dei più immediati inseguitori.

Il ritorno alla vittoria è stato possibile grazie ad una buona prestazione disputata da tutto il collettivo, al superiore tasso di esperienza ed alla giornata di grazia del bomber Pivesso, autore di una clamorosa tripletta, completata dalle segnature dei compagni di reparto Caristo e Mainardi.

Il sonante e tintinnante bottino di reti messe a segno oggi permette alla nostra squadra il raggiungimento del primato provvisorio di squadra più prolifica del girone F con 40 realizzazioni in 18 giornate, con una media di 2,2 reti a partita.

Un altro dato statistico significativo riguarda il mantenimento dell’inviolabilità e dell’imbattibilità della nostra retroguardia, con il 7°clean sheet stagionale fatto registrare.

Risultato finale a parte, il conseguimento della vittoria odierna rilancia le quotazioni in classifica ed il livello del morale di tutto l’entourage racconigese, impegnato a preparare ed affrontare le prossime due delicate partite previste dal calendario, contro Boves e San Sebastiano, dal cui esito dipenderanno quasi in maniera determinante le prospettive future, le sorti e il destino del nostro campionato.

Comunque vadano le cose, c’è la consapevolezza del livello di mentalità acquisita, di riuscire a giocare e vincere divertendosi e con la testa libera, facendo leva sulle concrete possibilità e sulle effettive capacità del gruppo, attraverso le quali continuare a fare affidamento, per confermare il ruolo da protagonisti ed il profilo di squadra di vertice riconosciuti e certificati dalla bontà e dalla qualità del lavoro fin qui svolto.

Con il senno di poi, c’è anche il rammarico e la recriminazione di aver mancato e lasciato sul campo alcuni risultati che avrebbero sicuramente permesso e consentito di aver oggi una classifica ancora migliore se non addirittura da leader di classifica del girone( basta pensare soltanto ai punti persi in casa contro Boves, Ceva e Margaritese, un tesoretto di 7 punti che, sommati ai 32 attuali, ci avrebbero permesso di essere quasi a pari merito della capolista SanSeba).

A prescindere, la vittoria conquistata in questa terza giornata di ritorno vendica e riscatta la sconfitta per 4-2 incassata all’andata al cospetto di un Tre Valli che all’epoca era tutt’altra formazione di lignaggio superiore, sia come valore di squadra sia come qualità e livello individuale, anche se oggi è rimasto un avversario di tutto rispetto.

Racconigi, domenica 6 marzo 2022, campo sportivo Trombetta, ore 14.30, 3^ giornata di ritorno.

Formazioni.

Atletico(3-1-4-2): Gallesio 6,5; Rosso 6,5, Fraccon 7, Ansaldi 6 ( dal 52° Cauduro); Caricato 6,5; Schiraldi 6,5 ( dal 65° Mainardi, 6,5), Mazzei 6 (dal 74° Oliveto), Mennitto 6, Fanelli 6; Caristo 7,5, Pivesso 8 ( dal 57° Pagnotta).

In panchina: Nardi, Zizzo, Marku, Mancuso.

Allenatore: Nastasi, 7.

Tre Valli( 4-3-1-2): Pigatti; Alves ( dal 74° Rocha),Cauhy, Bastos, Gomes Melo; Paludo, Fernandes Dos Santos, Ferreira; Voltan; Alves Lima ( dal 74° Rodrigues), Gomes.

In panchina: Nied, Steck.

Allenatore: Del Vecchio.

Direttore di gara: Lorenzo Tamburro di Nichelino, 6,5.

Tabellino.

Marcatori: Pivesso al 26°, al 41° ed al 44°, Caristo al 47°, Mainardi al 67°.

Espulsi: Gomes Melo al 33° per somma di ammonizioni.

Ammoniti: Rosso, Gomes Melo, Voltan, Ferreira.

Recupero: 0′ p.t., 0′ s.t.

Note: pomeriggio soleggiato ma fresco, temperatura 8°, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori circa un centinaio.

Mister Nastasi, nel proporre il suo collaudato e fidato modulo di gioco, non poteva disporre degli infortunati Mancuso, Nardi, Covello e Coron e nella formazione titolare schierava Sasà Schiraldi che quindi partiva dal primo minuto.

Come risaputo e come accade ormai da diverse settimane, l’omologo Del Vecchio, dopo il radicale smembramento operato dalla dirigenza nel mercato invernale dei trasferimenti, aveva a disposizione in tutto 14 effettivi, giovani atleti brasiliani con un’età media di circa 22 anni.

La direzione dell’incontro veniva affidata a Lorenzo Tamburro della sezione di Nichelino: l’Atletico rispolverava la più tradizionale divisa bianco granata, mentre gli ospiti indossavano la consueta casacca giallo blu.

Cronaca primo tempo.

Già al primo minuto l’Atletico portava un iniziale pericolo verso la porta presidiata dal capitano porteiro Pigatti: punizione sulla sinistra a ridosso del limite laterale dell’area, la battuta tesa a rientrare di Mennitto veniva respinta dalla difesa dei carioca.

Al 7° minuto, replica racconigese in ripartenza, con Pivesso che con una bella verticalizzazione azionava e favoriva lo scatto di Caristo che, entrato in area da posizione defilata sulla destra, indirizzava un diagonale che si spegneva sull’esterno della rete, con il portiere avversario che controllava la traiettoria.

Nei primi 10 minuti di partita, entrambe le contendenti dimostravano di giocare a viso aperto, con i nostri che erano ben predisposti a proporsi e scattare con improvvise ripartenze, mentre i ragazzi di Del Vecchio facevano della corsa, del dinamismo e della proprietà di palleggio tipicamente sudamericano le loro armi e caratteristiche migliori.

Al 19°, si registrava l’episodio (gioco scorretto) che costava l’ammonizione nei confronti del numero 3 Gomes Melo, le cui successive conseguenze, come vedremo in seguito, determineranno il suo allontanamento dal rettangolo di gioco per il secondo limone rimediato.

Al 24°, combinazione Caricato-Pivesso, con quest’ultimo che tentava la girata di testa in torsione che favoriva l’accorrente Schiraldi che, in condizioni di precaria coordinazione, impattava la sfera distendendosi e protendendosi in tuffo, mandando inevitabilmente sul fondo.

Al 26°, si inaugurava il Pivesso-day, cominciava quello che sarebbe diventato il suo show, la sua performance personale di giornata: Caristo, oggi più concreto, più produttivo e meno fumoso rispetto alle precedenti esibizioni, si involava lungo il settore di destra, seminando e vanificando il tentativo di opposizione del suo diretto avversario, riusciva a mettere in area un invitante pallone sul quale Pivesso si vedeva respingere una prima conclusione da un intervento di Pigatti all’altezza della linea di porta, lo stesso nulla poteva sulla successiva ribattuta del nostro attaccante che insaccava con un colpo da biliardo sotto misura spedito sotto la traversa.

Pivesso

Al 33°, il Tre Valli veniva penalizzato e ridotto in situazione di inferiorità numerica per l’intervento sanzionatorio del direttore di gara Tamburro che esibiva il secondo cartellino giallo ai danni di Gomes Melo, reo di un intervento antiregolamentare in prossimità della linea mediana commesso ai danni di un nostro giocatore.

Così, nel giro di tre minuti, l’Atletico capitalizzava il vantaggio numerico e la superiorità di gioco che si stavano delineando, piazzando un micidiale e mortifero uno-due, firmato da quello che, per quanto visto oggi, possiamo nuovamente ribattezzare ” el Pive de Oro”.

Minuto 41: Caristo, in versione assist-man, riusciva a verticalizzare in profondità in direzione di Pivesso che, con rapace scelta di tempo, entrava in area di rigore e trafiggeva per la seconda volta il portiere Pigatti, uccellandolo con un preciso rasoterra di destro che non lasciava scampo.

Minuto 42: questa volta era Caristo ad andare molto vicino alla segnatura al culmine di un’azione personale inscenata dal versante di sinistra, con conclusione in diagonale indirizzata verso il palo più lontano sulla quale Pigatti si allungava per l’impercettibile ma decisiva deviazione in angolo.

Sul corner susseguente, battuto con traiettoria tesa in the box dal destro telecomandato di Caricato, Pivesso faceva le prove generali della sua personale tripletta, smarcandosi a deviare di testa all’altezza dell’area piccola, impegnando Pigatti che riusciva a bloccare la sfera.

Minuto 44: su un cross indirizzato in area, questa volta Pivesso riusciva nella deviazione vincente di testa, forte e precisa, sulla quale nulla poteva il tentativo di Pigatti che veniva così superato per la terza volta.

Il signor Tamburro mandava tutti negli spogliatoi senza concedere ulteriore tempo di recupero.

Cronaca secondo tempo.

Dopo appena 2 minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, l’Atletico riusciva a calare il poker con il quale chiudeva e sigillava la pratica brasiliana.

Minuto 47, Caristo riceveva e si presentava al limite dell’area, eludendo il rischioso fuori gioco alto attuato dalla linea difensiva avversaria e con un abile pallonetto scavalcava il portiere nel frattempo uscito dai pali, depositando in rete.

Caristo

Da quel momento, con il risultato acquisito e chiuso in cassaforte, l’Atletico gestiva la partita controllando la situazione ed evitando di correre pericoli, con l’obiettivo (centrato) di mantenere imbattuta la porta e la rete difesa da un attento Gallesio.

Da par suo, con l’esito della partita ormai compromesso e pregiudicato, los jovens atletas del Tre Valli continuavano comunque a fare la loro partita con impegno e forza di volontà, anche se tutte le iniziative offensive si spegnevano al limite dell’area, controllate e ribattute da un’attenta e concentrata difesa diretta da capitan Fraccon.

Mister Nastasi, in virtù del punteggio che era praticamente al sicuro, dava spazio e minutaggio ai riservisti della panchina, facendo entrare in ordine sparso i vari Cauduro, Pagnotta, Mainardi e Oliveto rispettivamente in sostituzione di Ansaldi, Pivesso (standing ovation meritata), Schiraldi e Mazzei.

Ed era proprio l’ex attaccante del Montà, al minuto 67, a timbrare il cartellino e partecipare al banchetto della domenica, contribuendo ad incrementare ed impinguare il risultato, con la sua seconda rete stagionale, dopo quella messa a segno a Chiusa Pesio: scattando al limite della posizione di off side, Mainardi si presentava da solo in area di rigore e con un preciso destro rasoterra bucava per la quinta volta la rete della porta difesa da Pigatti.

Mainardi

Il rimanente tempo di svolgimento dell’incontro si trasformava in accademia calcistica, con i generosi “rapazes” brasiliani vanamente protesi alla ricerca della rete della cosiddetta “bandeira” ben controllati, contenuti ed irretiti dai nostri giocatori.

Per la cronaca, proprio per mettere in evidenza anche i meriti del portiere Gallesio, altrimenti inoperoso, segnaliamo due suoi interventi su tentativi nel finale di Rodrigues ( tiro deviato in tuffo in angolo) e colpo di testa del difensore Bastos, bloccato in presa con tempismo reattivo.

Il direttore di gara, coerentemente con quanto deciso per il primo tempo, decretava la fine delle ostilità giusto allo scadere del 90°minuto, certificando il ritorno alla vittoria della nostra compagine, che così si affrancava dal digiuno delle ultime tre domeniche.

Il punto del girone.

I continui cambiamenti e le cicliche alternanze delle posizioni che contano per la lotta play off somigliano ad una fisarmonica che si comprime e si dilata da una domenica all’altra.

Così, la capolista San Sebastiano ( 40 punti) vede frenare e rallentare la sua corsa solitaria per la seconda domenica consecutiva: dopo il pari casalingo imposto da un coriaceo Canale, la formazione fossanese deve accontentarsi di un pareggio a reti bianche nel difficile ed impegnativo test-match in trasferta contro il Marene.

Come dicevamo in apertura, le contemporanee vittorie ottenute da Atletico e Sant’Albano permettono ad entrambe di scavalcare in classifica i brasiliani del Tre Valli, fermi al palo con 30 punti, contro i 32 delle due nuove vice capoliste.

Nell’altro match-clou di giornata, sono proprio i cuneesi, trascinati dalla tripletta di un Bertola super, i co-protagonisti di giornata, espugnando il campo di Sanfront presidiato dal Valle Po con un eclatante 1-5( di Raspo Vacchetta e Campanella le altre segnature finite sul tabellino).

La squadra valligiana viene così agganciata in classifica dal Marene, entrambe con 29 punti.

La Saviglianese(28), dopo due vittorie consecutive, torna normale e ridimensionata, incappando nella sconfitta casalinga(1-2) contro il Boves, prossimo nostro avversario.

La squadra di mister Fontana, dopo essere passata in vantaggio con la quinta rete stagionale del racconigese Stefano Lotrecchiano, si fa rimontare dal ritorno e dalla reazione degli ospiti che ribaltano il risultato con le reti messe a segno da Armitano e Miha.

Grazie al blitz compiuto sul terreno di gioco dell’Ottavio Morino, i bovesani(26) scavalcano in classifica la Margaritese(24), sconfitta in trasferta a Ceva dall’Ama Brenta(24), 2-0 firmato Stirianotti e Robaldo, che permettono alla loro squadra di agganciare in classifica proprio gli avversari freschi sconfitti di giornata.

Il Bisalta(23), in virtù del 3-0 inflitto alla derelitta ed oscurata Stella Maris(doppietta di Giordano e Nasta) opera il sorpasso in classifica ai danni del Murazzo(22), sconfitto dalla Roretese per 2-1( Fusta, Morra e Grasso rispettivamente i marcatori).

Scendendo verso i bassifondi della graduatoria, troviamo appunto la Roretese con 19, il redivivo Canale con 15 che supera e sorpassa lo SportRoero(14) nello scontro diretto casalingo( 2-0, Grigore ed il solito Vico i marcatori).

Fanalino di coda, quasi alla canna del gas, la Stella Maris, desolatamente staccata ed ultima con 7 punti.

Le reti messe a segno in questo 3° turno di ritorno del girone F sono state in tutto 24, con una media di 3 a partita.

I dati statistici recitano 5 vittorie interne, 2 affermazioni per le squadre che viaggiavano in trasferta ed un solo pareggio a reti inviolate nel match di Marene.

Come evidenziato in sede di articolo, con il 5-0 ottenuto contro la formazione brasiliana allenata da Del Vecchio, l’Atletico si porta al comando della classifica parziale relativa al maggior numero di reti segnate raggiungendo quota 40 , superando di una lunghezza le ex primatiste San Seba e Tre Valli.

Nonostante la precaria posizione di classifica, la Roretese detiene il singolare record di squadra con la difesa meno battuta con sole 19 reti incassate.

La classifica marcatori.

Senza dubbio, i bomber protagonisti di questa 3^ giornata di ritorno del girone F sono stati il nostro Andrea Pivesso (8) e Pietro Bertola del Sant’Albano, autori di una tripletta a testa.

Il ventinovenne attaccante degli arancioni cuneesi compie un notevole balzo avanti, raggiungendo così a quota 11 il nostro Simone Mennitto: entrambi adesso sono appaiati e distanziati di 2 lunghezze dal leader Bosio, ultimamente rimasto a secco a discapito del compagno Celeghini, quarto con 10 reti finora realizzate, così come Campanella del Valle Po.

M.M.