Racconigi, stadio comunale Trombetta, ore 15.00
Formazioni.
Atletico(3-5-2): Bisio 5,5; Mancuso 6, Fraccon 5,5, Fanelli 6; Rosso 6 (69° Schiraldi, s.v.),Oliveto 5,5 (51° Pagnotta, 5,5), Caricato 6,Mazzei 5,5, Zizzo 5,5; Mennitto 5,5, Caristo 5,5.
A disposizione: Vitale,G. Ansaldi,Rollè,Marku.
Allenatore: Nastasi,6.
Saviglianese 1919(4-4-2): Rinaldi; Mucciolo, M.Ansaldi, Mellano, Berardo; Giordana (91° Fiorito), Bosio, Kumbulla (93°Stendardo), Sordella (82° Lotrecchiano); Ferrero(77° Marengo), Sellam (60° Giannattasio).
A disposizione: Mulassano, Buschini, Rossi, Martino.
Allenatore: Fontana,6.
Direttore di gara: Simone Venticinque di Collegno,6.
Tabellino.
Reti: Ferrero al 24°(rigore).
Espulsioni: 58° l’allenatore della Saviglianese Fontana per ingresso in campo non autorizzato, 64° Mazzei (rosso diretto per fallo di gioco), 72°Fraccon( rosso diretto per fallo di gioco).
Ammonizioni: Mancuso, Sellam, Ferrero, Kumbulla.
Recupero: 1 minuto p.t. , 4 minuti s.t.
Note: pomeriggio estivo, 26 gradi, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori circa 150, con buona rappresentanza saviglianese
Inizia in salita la nuova avventura nel girone F del campionato di Prima Categoria.
La squadra di mister Nastasi è stata infatti sconfitta in casa, con il minimo scarto di 0-1, nella gara di esordio stagionale nel derby a distanza che la opponeva ai Maghi della Saviglianese 1919.
Possiamo preliminarmente e concretamente affermare che la storia della partita che è andata in scena al Trombetta, davanti ad un pubblico record cha ha gremito gli spalti della tribuna coperta come non si vedeva da tempo, è stata vissuta e decisa da alcuni episodi determinanti la cui sorte e le fortuite e casuali combinazioni favorevoli alla fine hanno premiato la squadra allenata dal trainer Fontana.
L’esito della contesa è stato deciso da un penalty trasformato al 24° della prima frazione di gioco da capitan Ferrero, su massima punizione concessa, sulla quale torneremo, assegnata dal direttore di gara Simone Venticinque per un contatto avvenuto in area di rigore tra l’attaccante Ferrero ed il nostro estremo difensore Bisio in uscita dai pali.
L’Atletico, al 7° minuto della ripresa , ha avuto la favorevolissima opportunità per raggiungere il pareggio con la medesima sanzione, questa volta decretata ai danni della difesa avversaria, per un atterramento subìto da Mennitto: il tentativo di esecuzione affidato al sinistro di Caristo si infrangeva contro il palo alla sinistra di Rinaldi, nonostante lo spiazzamento dello stesso.
La situazione già difficoltosa e problematica in cui l’Atletico si dibatteva e dimenava è andata progressivamente ed irreparabilmente ad aggravarsi nel giro di 8 minuti, tra il 64° e l’ 82°, con la squadra pesantemente penalizzata e zavorrata dalle due espulsioni comminate ai danni di Mazzei prima e del neo capitano Fraccon dopo, entrambi rei di aver commesso falli di gioco da ultimo uomo su altrettanti avversari lanciati verso la nostra area.
Da quel momento, con la squadra ridotta in nove, sebbene l’orgogliosa ed ammirevole generosità messa in mostra negli ultimi minuti dai sopravvissuti rimasti in campo , le flebili speranze per pervenire al pareggio si affievolivano e spegnevano davanti la porta avversaria, nonostante e paradossalmente i nostri tentativi di impensierire l’inviolabilità della porta difesa da Rinaldi alla fine sono risultati maggiormente numerosi ed insistenti rispetto al periodo di gioco precedentemente disputato.
Certo, la Saviglianese, con il doppio vantaggio numerico acquisito, ha giocato l’ultimo quarto d’ora in amministrazione, giro palla e gestione del gioco controllata, contrassegnata da una girandola finale di sostituzioni ,rendendosi pericolosa nelle battute finali con conclusioni dalla lunga distanza di Berardo e Ansaldi che hanno colpito i legni della porta di Bisio.
Le valutazioni ed i commenti finali sulla partita disputata dalla nostra squadra li abbiamo delegati all’intervista realizzata al termine dell’incontro con un sereno e razionale Davide Nastasi che avrete modo di sentire e vedere allegata al presente articolo.
Se possiamo permetterci di aggiungere una nostra considerazione conclusiva, tenendo conto che siamo appena alla prima giornata di un lungo e prevedibilmente combattuto ed equilibrato campionato, ci sentiamo in animo di affermare che il lavoro tecnico-atletico di preparazione, iniziato quasi un mese addietro, necessita ovviamente di un ulteriore periodo di rodaggio, perfezionamento e miglioramento, a partire dal modulo di gioco che è stato proposto(3-5-2), dai conseguenti schemi di gioco che vedono coinvolti i giocatori dell’organico messo a disposizione per realizzare praticamente le idee proposte dal nuovo allenatore.
Senza volere trovare facili e giustificativi alibi, senza sminuire l’impegno dei giocatori utilizzati e chiamati a sostituire gli assenti forzati, in questa importante fase iniziale di assemblaggio, di ricerca di equilibri tattici, di affiatamento e di intesa , stanno pesando gli infortuni dei vari Covello, Nardi e Pivesso, alcuni tra gli elementi cardine per la composizione dell’ossatura della squadra.
Possiamo quindi archiviare il negativo esordio stagionale in campionato come un incidente di percorso, un sopportabile passo falso, un leggero ma spiacevole contrattempo che non deve intaccare ed influire sull’umore di tutto l’entourage rosso blu e non deve smorzare l’ambizione, l’entusiasmo, la motivazione e la determinazione necessarie per affrontare con lo spirito giusto la stagione agonistica iniziata questa domenica.
Da domenica prossima(trasferta a Margarita, n.d.r.), per un pronto riscatto morale, sarà fondamentale ripartire più carichi di prima, con maggiore energia, nerbo, sostanza e piglio agonistico, proprio a voler dimostrare e rilanciare la credibilità di un progetto sportivo e calcistico degno e dignitoso di portare l’Atletico ai livelli che gli possono e devono competere.
Cronaca primo tempo.
Le squadre sono scese in campo in un pomeriggio con temperatura estiva, su un terreno di gioco in perfette condizioni ed al cospetto di un numeroso pubblico degno delle grandi occasioni e della celebrazione di una prima di campionato.
A delimitare tutto il perimetro di gioco sono stati collocati i cartelloni pubblicitari degli sponsor che da quest’anno accompagneranno con il loro marchio la nuova stagione agonistica.
La nostra formazione si esibiva in campo con un’inedita casacca arancione con bande superiori nere, mentre i Maghi saviglianesi indossavano una divisa nera con scudo crociato rosso blu.
Agli ordini disciplinari del signor Venticinque di Collegno, le due contendenti si disponevano in campo secondo i moduli previsti e le battute iniziali si articolavano alla ricerca dei giusti equilibri in campo in funzione di una prima fase di studio.
L’Atletico si facevo vivo in area avversaria con un assist liftato di Caristo per il colpo di testa di Mennitto che da posizione distante le porta girava alto sulla traversa.
La Saviglianese appariva raccolta e ben organizzata tra le linee di difesa e centrocampo ed agiva di rimessa sfruttando le avanzate impetuose di Bosio( per chi scrive ,Mvp dell’incontro, in condivisione con Ferrero, n.d.r.), il buon lavoro sulla fascia svolto dal giovane Sordella, in funzione di azionare le penetrazioni offensive del capitano Ferrero e di Sellam.
L’Atletico faceva fatica ad organizzare le due fasi di contenimento e di impostazione nella zona nevralgica del centrocampo, in questo modo la difesa a tre era costretta ad alzarsi esponendosi ad alcuni rischi pericolosi mentre Caristo e Mennitto non trovavano assistenza e spazio per tentare di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
Così, correva la metà del primo tempo con una situazione di sostanziale equilibrio.
Ma al 24°, la fase di stallo in campo veniva spezzata da un calcio di rigore che il direttore di gara assegnava agli ospiti per un contatto in piena area che vedeva Bisio in trafelata uscita su Sellam: il nostro estremo difensore, nel tentativo di anticipare il numero 9, prima deviava la palla, successivamente travolgeva inevitabilmente l’attaccante avversario.
Molto probabilmente il signor Venticinque, dalla sua prospettiva di osservazione, aveva visto e valutato soltanto la seconda manovra compiuta dal nostro portiere , così la sua decisione rendeva inutili le proteste inscenate da parte racconigese.
L’azione ere stata originata sulla fascia destra, dove Sordella si era facilmente sbarazzato della molle copertura di Zizzo ed aveva pennellato il traversone che aveva raggiunto la parte opposta il compagno posizionato in zona tiro, tagliando orizzontalmente tutta la nostra linea difensiva.
Sul dischetto si portava Ferrero la cui esecuzione spiazzava Bisio alla sua sinistra.
L’Atletico sembrava subire il colpo, tanto che al 27°, su azione di contropiede, la Saviglianese sfiorava il raddoppio ancora con Ferrero che eludendo l’offside si presentava dentro la nostra area, la sua conclusione veniva ribattuta da Bisio che chiudeva così lo specchio della porta.
La sterile replica racconigese, al minuto 30, registrava soltanto un destro rasoterra uncinato dal limite di Oliveto che risultava impreciso.
Saviglianese che si rendeva nuovamente pericolosa al 37° con un clamoroso palo centrato da Sellam, sulla successiva ribattuta Bisio si faceva trovare reattivo e pronto sul tentativo di Ferrero, sventando una nitida occasione da rete.
Praticamente con questa azione si concludeva la prima frazione di gioco, non accadendo niente altro di rilevante da riferire.
Cronaca secondo tempo.
Le squadre rientravano in campo ripresentandosi con gli stessi effettivi con cui avevano iniziato la gara.
Al 51°, Nastasi provvedeva ad effettuare la prima sostituzione, dentro Pagnotta al posto di Oliveto.
Un minuto dopo, il direttore di gara di Collegno rilevava un contatto in area ai danni di Mennitto e soltanto dopo una rapidissima indecisione decretava di sanzionare l’azione con l’assegnazione del rigore: tentativo di trasformazione assegnato a Caristo la cui esecuzione mancina riusciva a spiazzare Rinaldi ma per sua e nostra sfortuna si infrangeva sul montante sinistro della porta avversaria!
Neanche il tempo di rammaricarsi per la clamorosa opportunità sprecata che su repentino capovolgimento di fronte, 52° minuto, la Saviglianese riusciva a piazzare una fulminea ripartenza che metteva in condizioni il solito Ferrero di battere a rete quasi a colpo sicuro, ma sulla traiettoria del tiro interveniva alla disperata Fanelli che in spaccata deviava in angolo a pochi metri dalla linea di porta.
Sul susseguente corner, in un groviglio di uomini e capocce, svettava più alto di tutti un non meglio identificato giocatore avversario che di testa indirizzava fuori di poco a fil di palo.
Al 56° si accendevano delle reazioni di nervosismo a seguito di alcuni interventi scorretti di gioco da entrambe le parti, si formavano focolai e capannelli di contendenti e ad avere la peggio era il tecnico Fontana intervenuto ed entrato in campo per sedare e calmare i bollenti spiriti e gli animi bellicosi.
Il direttore di gara, infatti, applicando il regolamento, allontanava definitivamente dalla panchina lo sfortunato mister che, alla fine, sportivamente ed in perfetta buona fede, avrà riconosciuto le sue innocenti ma sanzionabili colpe.
La serie degli allontanamenti dal terreno di gioco comminata da Venticinque riguardava questa volta Denis Mazzei (64°) che, al limite dell’area di rigore, fermava scorrettamente ed inevitabilmente Ferrero abile e lesto nell’aggiramento che gli avrebbe consentito di puntare direttamente verso la nostra porta, tipica situazione da ultimo uomo.
La punizione affidata ai piedi del numero 10 Giordana terminava alta sulla traversa.
Al 67°, altro palo colpito dalla squadra ospite con una violenta e precisa esecuzione balistica dalla media distanza di Berardo a portiere battuto e praticamente spettatore fuori causa.
Al 69°, Nastasi operava il secondo avvicendamento di giornata, immettendo Sasà Schiraldi al posto di Rosso.
Al 72°, tegola pesantissima in casa Atletico con la seconda espulsione rimediata, questa volta ai danni di capitan Fraccon che era costretto a fermare con un intervento scorretto il lanciatissimo ed inarrestabile Bisio partito dalla linea mediana con una travolgente percussione centrale.
La fascia di capitano veniva così trasferita sul braccio di Mancuso mentre la susseguente punizione terminava fuori anche in questa circostanza.
Da questo momento, quando mancava un quarto d’ora dalla fine dei 90 regolamentari, con l’Atletico ridotto in duplice inferiorità numerica, il pallino del gioco veniva comodamente gestito dai Maghi che facevano trascorrere i rimanenti minuti con prolungato possesso e circolazione della palla, affondando però raramente verso la porta avversaria.
La nostra squadra continuava a battersi con orgoglio e generosità, riuscendo più volte ad entrare in area avversaria con alcune isolate ma evanescenti azioni di Caristo , senza comunque riuscire ad impensierire seriamente la porta presidiata dall’attento ed inoperoso Rinaldi, per lui tutto liscio, fino al termine, come l’omonima marca di olio….
Il triplice fischio di Venticinque, giunto al culmine dei 4 minuti di recupero concessi, decretava così l’affermazione in trasferta della Saviglianese, con le squadre che guadagnavano la via ed il rientro negli spogliatoi con stati d’animo ovviamente contrapposti.
In conclusione, possiamo dire che la partita è stata decisa praticamente dal dischetto degli 11 metri mentre, per le occasioni create e per l’organizzazione di gioco vista in campo, la Saviglianese si sarebbe meritocraticamente aggiudicata ai punti al vittoria finale.
L’Atletico riprenderà regolarmente gli allenamenti da martedì prossimo, in attesa del turno infrasettimanale di Coppa Italia dilettanti, impegno che gli atleti di mister Nastasi sosterranno giovedì’ 16 in notturna al Trombetta (ore 20.30) contro il San Bernardo, nel quadro del mini girone di qualificazione che comprende e raggruppa tre squadre , il cui calendario si completerà giovedì prossimo con la sfida in trasferta sul campo del Villastellone Carignano della nostra bestia nera Alex Petullo ( decisivo ieri nella vittoria di misura contro il Pro Polonghera, n.d.r.)
Su questa partita, ovviamente, vi terremo aggiornati ed informati.
Il punto del girone dopo la prima giornata.
Questa prima giornata del girone F del campionato di Prima Categoria, ha fatto segnare complessivamente 24 reti , con una media di 3 reti a partita.
Tre le vittorie ottenute dalle squadre che viaggiavano in trasferta:
Saviglianese , Valle Po e Roretese che hanno violato rispettivamente i campi di Atletico, Sport Roero e Stella Maris.
Il risultato più pirotecnico è stato sicuramente il 3-3 maturato tra San Sebastiano e Bisalta, seguito per numero di segnature dal 2-2 con cui hanno impattato Murazzo-Margaritese ( quest’ultima domenica 19 sarà la prossima nostra avversaria, n.d.r.).
Da segnalare il rotondo 3-0 con il quale il Boves ha liquidato in casa la pratica Canale Calcio e la vittoria di misura ed in extremis del Tre Valli versione sudamericana con la rete decisiva di Rodrigues.
La prima giornata del girone ha fatto anche registrare alcune doppiette, quelle di Armitano del Boves, Bosio del San Sebastiano, Di Biase del Murazzo e Viale della Margaritese.
Come inizio, niente male!!!
M.M.