Atletico, solo 1-1 in casa contro il San Sebastiano, tutto rimandato all’ultima giornata!

L’Atletico Racconigi non riesce ad andare oltre il pareggio 1-1 in casa contro il pericolante San Sebastiano e rimanda a domenica prossima, ultima giornata, l’ammissione alla fase play off spareggi promozione.

Il risultato finale rispecchia sostanzialmente l’andamento dell’incontro, un tempo ed un punto per parte che lasciano invariate le rispettive e contrapposte situazioni di classifica, dove le sorti stagionali dipenderanno dall’incrocio e dalle possibili, aleatorie combinazioni dei risultati delle partite che interesseranno le squadre coinvolte.

Al termine della penultima giornata, la situazione di classifica zona play off vede la Saviglianese in seconda posizione con 50 punti, seguita da Pedona con 48, Moretta con 45 ed Atletico con 44.

Ai margini della griglia spareggi, in agguato e pronti a sfruttare eventuali passi falsi altrui, troviamo a quota 42 il terzetto composto da Boves, Busca e Scarnafigi.

Domenica prossima , gli incroci dell’ultima giornata metteranno di fronte Saviglianese-Atletico, Pedona-Scarnafigi, Busca-Moretta e Boves-Monregale.

Si preannuncia quindi un finale thrilling e ad alta tensione emotiva ed agonistica, dove conteranno, oltre al fattore campo, la migliore forma fisica e mentale, la maggiore capacità di applicazione, di spirito di gruppo collettivo, di concentrazione e di determinazione, il tutto accompagnato da una massiccia e necessaria dose di buona sorte.

Ritornando alla partita odierna, rimane l’ennesimo rammarico per un’altra occasione persa e per non essere stati in grado di aggiudicarsi tre punti fondamentali che avrebbero conferito alla classifica una prospettiva sicuramente migliore in chiave piazzamento play off.

Dopo essere passato in vantaggio nei primi minuti della partita grazie ad una zampata di Vailatti, l’Atletico non ha avuto la capacità di mettere al sicuro il risultato e di chiudere la gara, permettendo al San Sebastiano, ad inizio ripresa, di ottenere la rete del pareggio con la segnatura di Cavallera.

Dopo la strepitosa vittoria riportata a Mondovì, domenica 9 marzo, contro la capolista, dominatrice del girone e neopromossa Monregale, la squadra del ticket Pisano-Boscolo, nelle successive 5 giornate disputate, ha ottenuto soltanto il misero bottino di soli due punti, dilapidando così il tesoretto di vantaggio che vantava nei confronti delle attuali antagoniste e che avrebbe dovuto garantire una gestione più parsimoniosa e vantaggiosa delle rimanenti sei giornate della regular season.

Ma tant’è… non si può più tornare indietro e sarebbe esercizio inutile recriminare su quanto accaduto….le somme si tireranno a fine stagione…considerando, comunque, che l’obiettivo prioritario di partenza era il conseguimento di una salvezza tranquilla e dignitosa, vista la brutta e negativa esperienza del precedente campionato di Promozione.

Domenica prossima, la decisiva trasferta del Morino contro i Maghi della Saviglianese, emetterà la sua sentenza e stabilirà le sorti dell’Atletico.

Racconigi, 27 aprile, stadio Trombetta, ore 15.00, 29^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico: Cecchetto; Aita(80′ Mancuso), Viola, Bossolasco, G. Quaranta; Preka, Vailatti, Falconi; Iacolino, Abas, Scola(65′ Messineo).

A disposizione: Marra, Caraccio, Sorrentino, Kone, Neddar, La Scala, Lanza.

Allenatore Pisano.

San Sebastiano: Cera; Galvagno, Rinero, Cavallera, Garello; Mondino(78′ Vacchetta), Barbero, Giordano, Kola; Lingua( 86′ Lamnaouar), Salvatierra(83′ Anselmo).

A disposizione: Gjini, Bamba, Guzzo, Bozza, Serra, Fantini.

Allenatore Zabena.

Terna Arbitrale: direttore di gara Arianna Quadro(Pinerolo), assistenti Edoardo Odasso(Torino) e Alice Prigione(Pinerolo).

TABELLINO

Marcatori: Vailatti al 10′ e Cavallera al 54′.

Ammoniti: Preka, Abas, Vailatti, Garello, Rinero, Cavallera e Lingua.

Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.

NOTE: pomeriggio parzialmente soleggiato, temperatura 16°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori un centinaio circa.

Osservato un minuto di raccoglimento in memoria ed in onore di Papa Francesco.

Primo Tempo.

Le squadre scendevano in campo agli ordini di una terna arbitrale a prevalente quote rosa: referee Arianna Quadro della sezione di Pinerolo, coadiuvata dagli assistenti Alice Prigione e Edoardo Odasso:

in tenuta blu granata l’Atletico, in casacca nera con scudo crociato bianco arancio il San Sebastiano.

Dopo le introduttive e canoniche fasi di studio, la partita si sbloccava al 10′: Momo Vailatti, intercettando un rimpallo in piena area di rigore, riusciva a recuperare il pallone e, con un preciso diagonale rasoterra ad incrociare, trafiggeva imparabilmente Cera.

Al 13′, pallone in orizzontale calciato dal Capitano all’interno dei sedici metri, l’estremo difensore fossanese respingeva con il piede.

La partita saliva di tono e di intensità agonistica, l’Atletico gestiva il pallino del gioco mentre gli ospiti, spinti dalle impellenti necessità di classifica, cercavano di riorganizzarsi per provare a riaprire e rimettere in discussione il risultato.

Al 29, combinazione Iacolino-Scola dentro l’area di rigore, con quest’ultimo che calciava di prima intenzione, mandando la sfera non molto distante dall’incrocio dei pali.

Al 31, il San Seba riusciva a rendersi pericoloso con una conclusione di Kola che Cecchetto riusciva a bloccare a terra.

I rimanenti minuti della prima frazione di gioco non riservavano più particolari emozioni degne di nota.

Secondo Tempo.

Al 49′, Salvatierra eseguiva un calcio piazzato dal limite dell’area che sorvolava la traversa.

Minuto 54, la squadra allenata da Zabena perveniva alla segnatura del pareggio: calcio di punizione dai 25 metri battuto da Lingua indirizzato in the box, imperioso stacco di testa del difensore e capitano Cavallera che riusciva a trafiggere Cecchetto alla sua sinistra.

Il pari premiava il buon inizio di ripresa e la forza di volontà del San Sebastiano, impegnato nel tentativo di risalire la china e raddrizzare il risultato.

Al 57′, schema su punizione concertato tra Vailatti e Iacolino, corridoio per l’attaccante numero 7 la cui botta indirizzata verso la porta difesa da Cera veniva stoppata e murata in angolo da un provvidenziale intervento in scivolata di Rinero.

Al 72, il neo entrato Messineo serviva un assisti a beneficio di Falconi, la debole conclusione con la punta del piede del mediano carmagnolese veniva bloccata dal portiere avversario senza particolari difficoltà.

L’Atletico produceva il massimo sforzo che le sue attuali condizioni permettevano, ma tutte le farraginose e poco lucide ed incisive iniziative portate verso l’area avversaria venivano ben controllate dal dispositivo difensivo bianco arancio.

Anzi, nei minuti finali, compresi i 5′ di recupero, in due circostanze, il San Sebastiano andava molto vicino alla segnatura della clamorosa vittoria.

87′, Kola si trovava tra i piedi un pallone vagante all’altezza del dischetto del rigore ma, nonostante la posizione favorevole, calciava di sinistro alto sulla traversa.

Al 92′, una girata di testa del subentrato Anselmo indirizzata sotto l’incrocio dei pali veniva prodigiosamente smanacciata in angolo da Cecchetto grazie ad un plastico, tempistico ed efficace inarcamento.

Al culmine dei 5′ di over time concessi, il triplice fischio finale di Arianna Quadro decretava la fine delle ostilità.

Al termine dell’incontro, abbiamo raccolto le impressioni ed il commento del tecnico racconigese Pisano:” Con la vittoria di oggi l’Atletico avrebbe raggiunto la matematica certezza della disputa dei play off. Al contrario, il pareggio odierno, che non serve a nulla, ci impone adesso di compiere l’impresa e di andare a vincere domenica prossima a Savigliano, realmente consapevoli delle notevoli difficoltà che l’impegno prospetta. Rimane il rammarico per non essere riusciti a concretizzare le occasioni avute a disposizione e non aver capitalizzato al meglio la supremazia esercitata nella prima frazione di gioco. Siamo stati penalizzati da alcuni errori grossolani ed alla fine il San Sebastiano ha meritatamente ottenuto il pareggio”.