Un insuperabile Atletico espugna Busca 0-1 grazie ad un super Vailatti.

L’Atletico Racconigi, al termine di una partita agonisticamente molto combattuta, espugna il difficile campo del Busca grazie ad una rete decisiva dell’intramontabile ed immenso capitano nei minuti finali, fenomenale prodezza che consente alla squadra di Pisano-Boscolo di mantenere la testa della classifica e di continuare il braccio di ferro con l’altra capolista Monregale.

Quella disputata sul sintetico dell’impianto di gioco del “Natale Berardo” ha visto prevalere un Atletico solido, lucido, pragmatico, concentrato e ben organizzato, il risultato finale premia il carattere e la personalità, lo straordinario e battagliero spirito di gruppo di tutto il collettivo, la feroce determinazione agonistica, l’applicazione tattica e la capacità di sofferenza nei momenti di difficoltà.

Merito anche della direzione tecnica che, anche per questo importante appuntamento, ha preparato la partita con la massima cura dei dettagli e dei particolari tattici, situazioni che hanno visto tutti i giocatori in campo autori ed artefici di un’eccellente interpretazione dello spartito studiato.

Se poi, con una memorabile stoccata delle sue, a risolvere una partita equilibrata e con il risultato ancora aperto, ci ha pensato il solito Vailatti, si ha l’ulteriore, ennesima conferma che l’Atletico non può prescindere dalle prestazioni del suo capitano e leader carismatico, indiscusso ed autentico trascinatore, metronomo e coordinatore in campo, con la sua esperienza e la sua personalità.

Come dicevamo, l’Atletico ha esibito una prestazione funzionale ed organica, con tutti i suoi reparti operativi impegnati e ben sistemati sul perimetro di gioco, che hanno svolto il loro dovere con il massimo dell’impegno e del rendimento, limitando e contenendo le scorribande offensive di Pedrini e Dalmasso, i due migliori elementi del Busca, con un’attenta e puntuale protezione difensiva, nonostante la pesante assenza del perno centrale Mancuso, dove anche Cecchetto si è disimpegnato a dovere, intervenendo con efficacia nelle circostanze in cui è stato chiamato in causa, riuscendo a mantenere l’inviolabilità della sua porta, collezionando così il quinto “clean sheet stagionale”.

La direzione tecnica, quindi, anche per oggi non può che ritenersi soddisfatta, gratificata e contenta per l’ottimo lavoro svolto nel disbrigare la difficile e complicata pratica di giornata.

Dopo l’inopinato e beffardo scivolone interno contro lo Scarnafigi, datato domenica 17 novembre dello scorso anno, l’Atletico ha ripreso la sua brillante marcia da alta classifica, inanellando una serie di 6 risultati utili consecutivi, ottenendo un totale di 14 punti che gli hanno permesso di riprendersi e di mantenere la vetta del girone.

Per quanto riguarda la partita odierna contro i grigi del Busca, valevole per la seconda giornata di ritorno, l’Atletico è riuscito a regolare i conti rimasti in sospeso nella partita di andata, quando si dovette accontentare di uno stretto 2-2 casalingo laddove, invece, avrebbe meritato di aggiudicarsi l’intera posta in palio. Vendetta consumata, per la serie i buschesi soni stati “abbuscati” e arrivederci alla prossima volta!!

Il derby tra le due squadre cuneesi, rappresentanti sportive di due cittadine rese famose per i loro rinomati e storici castelli, ha visto sventolare la bandiera ed il vessillo blu granata, sormontati dal volto del “marchese” Momo Vailatti, predone e signore conquistatore del Roccolo!!!!

Busca, 19 gennaio, ore 14.30, impianto sportivo “Natale Berardo”, 2^giornata di ritorno.

FORMAZIONI.

Busca: Aimar; Lorenzo Brondino(76′ Tevino), Delpiano, Molardo, Costa; Rosso, Alessandro Brondino(61′ Poetto), Duvina(44′ Eliotropio) Shita(46′ Ratto); Dalmasso, Pedrini.

A disposizione: Barberis, Cucchietti, Faccia, Bodino.

Allenatore Danilo Bianco.

Atletico: Cecchetto; La Scala, Viola, Bossolasco, Jack Quaranta; Preka, vailatti, Falconi; Mangia(71′ Tene), Scola(90′ Camisassa), Iacolino.

A disposizione: Marra, Dekaj, Sorrentino, Kone, Umbi Quaranta, Caraccio, Lanza.

Allenatore Francesco Pisano.

Terna Arbitrale: direttore di gara Roberto Coscarelli(Torino), assistenti Ferrara e Vladut(Nichelino).

TABELLINO

Marcatori: 84′ Vailatti

Ammoniti: Costa, Dalmasso, Alessandro Brondino, Pedrini, Mangia, Umbi Quaranta(dalla panchina).

Recupero: 1′ p.t., 3′ s.t.

NOTE: pomeriggio freddo e uggioso, temperatura 6°, superficie di gioco in sintetico ma struttura sprovvista di tribuna, spettatori circa 80, con larga, preponderante e chiassosa rappresentanza racconigese.

Cronaca primo tempo.

L’Atletico si presentava all’importante rendez vous contro il Busca privo dello squalificato attaccante Abas, dell’ancora indisponibile terzino Aita e del forte difensore Mancuso, assente per motivi familiari.

La partita si disputava sulla superficie sintetica del moderno impianto di gioco del “Berardo”, struttura penalizzata dalla mancanza di un’ospitale ed accogliente tribuna che ha reso problematica la visione dello svolgimento delle fasi del match, a partire dal sottoscritto, con notevoli e precarie difficoltà logistiche ed organizzative per la registrazione delle note di cronaca, resa altresì difficoltosa dalla fitta ed insistente pioggia che è caduta per tutta la durata dell’evento sportivo.

Le contendenti scendevano in campo agli ordini del signor Coscarelli della sezione di Torino, coadiuvato dagli assistenti Ferrara e Vladut.

Nei primi 15′ di gioco era il Busca ad esercitare una maggiore supremazia territoriale che gli permetteva di rendersi abbastanza pericoloso con le conclusioni di Pedrini, botta di sinistro dal limite dell’area che centrava in pieno la traversa e con un tentativo da distanza ravvicinata di Shita respinto da Cecchetto.

Dopo la prevedibile sfuriata iniziale della squadra locale, per tutta la rimanente durata della prima frazione di gioco non si registravano particolari episodi degni di nota, lo svolgimento della partita si dipanava su una situazione di sostanziale equilibrio.

L’Atletico si dimostrava abbastanza tempestivo, attento e puntuale nelle chiusure delle linee difensive, altrettanto faceva il dispositivo difensivo della squadra allenata da Bianco, nonostante il continuo ed insistito movimento operato degli attaccanti Mangia, Scola e Iacolino che però non produceva gli effetti sperati e non destava preoccupazione per la retroguardia dei grigi buschesi, rendendo inoperoso il portiere avversario.

Ad un minuto dalla fine della prima parte di gara, il Busca era costretto a sostituire l’infortunato Duvina con Eliotropio.

Cronaca secondo tempo.

L’inizio della seconda frazione di gioco ricalcava il canovaccio tattico dei primi 45′ , con un arrembante Busca deciso ad imprimere maggiore velocità ed intensità nell’impostazione delle sue trame offensive, con azioni aventi come terminali finalizzativi Pedrini e Dalmasso, nel tentativo di scardinare il munito ed organizzato sbarramento difensivo racconigese.

Da par suo, l’Atletico cercava di innescare le risapute ed improvvise ripartenze per sfruttare la velocità e la verticalità del suo tridente offensivo, uno dei marchi di fabbrica stagionali determinanti e funzionali che sta caratterizzando l’elevato rendimento di gioco e facendo scaturire i brillanti risultati ottenuti e conseguiti fino adesso, certificati ed avvalorati dall’attuale posizione di classifica.

Al 50′, Vailatti respingeva e ricacciava provvidenzialmente quasi sulla linea una pericolosa conclusione di un attaccante avversario.

Al 57′, in un frangente di maggiore pressione grigio rossa, era Cecchetto a mettersi in evidenza, respingendo una botta ravvicinata di Dalmasso.

Al 65′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Iacolino colpiva il palo esterno sinistro della porta difesa da Aimar.

Successivamente, Scola non riusciva a sfruttare una situazione favorevole sotto misura, calciando sul fondo in maniera imprecisa.

Al 78′, su un lungo spiovente dal settore di destra, Pedrini, piazzato all’interno dell’area piccola, spizzava e deviava il pallone di testa, indirizzando la sfera di poco sul fondo.

Con il passare dei minuti, con la situazione di equilibrio che si stava cristallizzando, maturavano sempre di più la convinzione e l’impressione che il risultato si sarebbe potuto sbloccare soltanto grazie ad una prodezza personale, avendo entrambe le contendenti gli elementi dotati, per classe e tecnica, le capacità e le potenzialità per poter decidere le sorti del match.

Così, al minuto 84, sotto un cielo che si faceva sempre più livido e scuro, la nemesi del pallone illuminava, esaltava e celebrava il genio calcistico e balistico del Professore con la maglia numero 10: un pallone vagante, respinto sugli sviluppi di un calcio piazzato a favore dell’Atletico, giungeva nei pressi del limite dell’area di rigore, posizione centrale, dove si trovava appostato Momo Vailatti che, di prima intenzione, faceva partire un preciso ed angolato rasoterra di destro che andava ad insaccarsi imparabilmente alla sinistra di un esterrefatto ed impotente Aimar, scatenando il delirio di esultanza in campo e dietro la recinzione, nello spazio occupato dalla cinquantina di eroici sostenitori arrivati da Racconigi.

Nei rimanenti minuti finali, il prevedibile, arrembante, emozionante e disperato tentativo di reazione del Busca produceva soltanto una pericolosa conclusione di Costa, respinta in angolo dal bravo ed attento Cecchetto.

Al termine dell’over time dei 3′ di recupero, il triplice fischio finale di Coscarelli, eccellente le sua direzione arbitrale, decretava la fine delle ostilità e certificava la seconda vittoria consecutiva dall’inizio del girone di ritorno, la decima stagionale.

Per effetto dei sorprendenti risultati maturati sugli altri campi dove erano impegnate le principali antagoniste del girone, la coppia di testa composta da Atletico e Monregale continua il suo braccio di ferro, trovandosi appaiata in vetta alla classifica con 34 punti, allungando ed incrementando il vantaggio nei confronti dei più immediati inseguitori: Scarnafigi(29), Narzole(27, unica ad aver vinto del lotto delle prime concorrenti), più staccate Saviglianese e Boves, i cui passi falsi hanno permesso l’aggancio di Pedona e Villafranca (26).

Saranno proprio i giallo-rosso-verdi del Villafranca, apparsi in netta ripresa, i prossimi, ostici e temibili avversari dell’Atletico, domenica 26 gennaio, alle ore 14.30.

Concludiamo l’articolo rendendo doveroso omaggio al Komandante e Kapitano Momo Vailatti che, con la decisiva rete di Busca, aggancia Sacco al secondo posto della classifica marcatori a quota 10, ad una lunghezza di distanza dal nuovo leader Comino della Monregale.

Con una precisazione: il nostro fuori classe ha giocato soltanto 12 delle 17 partite finora disputate…..chissà se le avesse giocate tutte…

Onore e Gloria imperitura a Momo!!!

La lucha sigue…….