L’Atletico beffato nel finale, 2-2 in casa contro il Moretta.

L’Atletico Racconigi fallisce l’occasione per portarsi in testa alla classifica, costretto a dividersi la posta in palio con il Moretta, con la beffarda rete del pareggio irrimediabilmente subìta nei minuti finali.

La squadra del ticket Boscolo-Pisano conduceva per 2-1 fino a pochi minuti dalla fine, dopo essere stata capace di rimontare e di ribaltare meritatamente il momentaneo svantaggio maturato nella prima frazione di gioco, in virtù di un secondo tempo giocato con intensità, personalità, determinazione, capacità e forza di reazione.

Il conseguimento della vittoria, considerando i risultati maturati negli altri campi dove erano impegnate le dirette concorrenti , avrebbe permesso di balzare in testa alla graduatoria che, dopo la disputa della 12^ giornata, vede adesso il Narzole nuovo e solitario leader del girone.

Restano quindi il rammarico e la recriminazione per non aver portato a termine e a proprio favore la missione odierna, un’impresa sfumata quando si approssimava il raggiungimento dell’importante traguardo della vittoria, al culmine di una partita agonisticamente combattuta, intensa e vibrante.

Anche oggi la squadra ha dovuto fare i conti con le numerose e rilevanti assenze di elementi di valore come Vailatti, Viola, Costanzo, Aita e Camisassa, nonostante il tangibile dato di fatto che tutti i giocatori utilizzati e mandati in campo hanno svolto il loro dovere con impegno proficuo ed encomiabile merito e spirito di squadra.

L’Atletico, dopo un inizio partita caratterizzato da un maggiore possesso palla e da una leggera supremazia territoriale degli ospiti biancoverdi, è progressivamente uscito fuori alla distanza, assumendo il controllo delle operazioni in ogni zona del campo, ma non riuscendo a concretizzare e finalizzare le molteplici e clamorose palle gol capitate sui piedi di Mangia e Abas (due volte) nel primo tempo e, nella ripresa, un’altra nuovamente a disposizione dell’attaccante autore della rete del 2-1 e di Scola.

L’Atletico è stato anche doppiamente sfortunato sia in occasione della segnatura che ha permesso al Moretta di portarsi in vantaggio( tiro della domenica sotto l’incrocio dei pali ad opera di Moroni) che nella particolare dinamica dell’azione da cui è scaturita la realizzazione del 2- 2 di Campra a pochi minuti dalla fine.

Racconigi, 1 dicembre, ore 14.30, stadio Trombetta, 12^ giornata.

FORMAZIONI

Atletico: Cecchetto; Caraccio(46′ La Scala), Bossolasco, Mancuso, G. Quaranta; Tene (61′ Scola), Falconi, Preka; Mangia, Abas, Iacolino.

A disposizione: Marra, Lanza, Kone, Sorrentino, Barison, U. Quaranta, Dekaj.

Direzione Tecnica Boscolo-Pisano

Moretta: Cutri; Drago, Brero, Sarwat(73′ Pastiu); Moroni(52′ Ferrero), Sillah, Carluccio, Campra; Varvelli, Gentile(61′ Blencio), Osella(83′ Ciccone).

A disposizione: Serra, Costa, Aloi.

Allenatore Cellerino( squalificato).

Terna Arbitrale: direttore di gara Andrea Narcisi (Nichelino), assistenti Mantello (Collegno) e Varrese (Torino).

TABELLINO

Marcatori: 31′ Moroni, 56′ Iacolino(rigore), 72′ Abas, 88′ Campra.

Espulsi: 83′ Carluccio per somma di ammonizioni.

Ammoniti: Preka, Falconi, Campra.

Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.

Note: pomeriggio soleggiato, temperatura 9°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori un centinaio circa.

Primo Tempo.

Per la partita odierna, valevole per il 12° turno e la prima del mese di dicembre, la direzione tecnica dell’Atletico si trovava ad allestire l’ennesima formazione alternativa d’emergenza, considerate le assenze degli squalificati Vailatti e Viola e degli infortunati ed indisponibili Aita, Camisassa e Costanzo.

La sfida contro il Moretta assumeva un sapore particolare anche per la presenza di alcuni ex, e ci riferiamo all’allenatore Cellerino( oggi squalificato) ed al difensore Serwat, entrambi tesserati due stagioni addietro in occasione della prima partecipazione nella storia dell’Atletico al campionato di Promozione.

Le squadre scendevano in campo agli ordini del signor Narcisi della sezione di Nichelino, in casacca roso blu l’Atletico in tenuta biancoverde gli ospiti.

La prima annotazione di cronaca si registrava al 17′, combinazione in area tra Osella e Gentile, il pallone che carambolava tra i due compagni era facile preda di Cecchetto.

Al 19′ una conclusione dalla distanza di Falconi risultava debole e centrale.

Al 21′, Abas aveva la clamorosa occasione per battere a rete e sbloccare il risultato: al limite dell’area, un fortuito rimpallo generato da un imperfetto doppio intervento difensivo biancoverde metteva in condizioni l’attaccante racconigese di conquistare il pallone, di presentarsi solo davanti al portiere avversario e di indirizzare una violenta conclusione di contro balzo che veniva provvidenzialmente alzata in angolo dal giovane Cutri.

Al 28′, un velleitario tentativo dal limite dell’area di Sillah non impensieriva più di tanto l’attento Cecchetto.

Alla mezz’ora, Abas non riusciva a concretizzare la sua seconda e nitida occasione di giornata: sulla traiettoria di un debole rasoterra di Iacolino verso l’area morettese, il giovane bomber rosso blu interveniva ed intercettava la sfera, battendo prontamente a rete ma calciando e svirgolando malamente il pallone che così terminava alto, sorvolando la traversa.

Un minuto dopo, su capovolgimento del fronte del gioco, la consueta ed implacabile nemesi del calcio non si smentiva neanche stavolta ed il Moretta passava in vantaggio: leggermente defilato all’altezza del vertice destro dell’area di rigore racconigese, Moroni( già a segno domenica scorsa nella partita contro lo Scarnafigi), dopo aver ricevuto un assist di Osella, scaraventava verso la porta una violenta conclusione di prima intenzione che andava ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra del sette della porta difesa da Cecchetto.

Al 35′, una girata dell’aitante attaccante Varvelli, posizionato nel cuore dell’area racconigese, terminava alta sulla trasversale.

Era questa l’ultima, significativa azione con la quale si concludeva la prima frazione di gioco.

Secondo Tempo.

La ripresa si accendeva con una confusa mischia in area racconigese con protagonisti Osella e Varvelli, i cui ripetuti tentativi si estinguevano con un nulla di fatto.

Gli animi dei giocatori in campo cominciavano a scaldarsi ed agitarsi, la contesa si faceva animosa e concitata, alimentando l’insorgenza e l’innesco di alcuni focolai di nervosismo che comunque si ridimensionavano e si spegnevano spontaneamente.

Al 56′, la pressione dell’Atletico culminava con il ristabilimento aritmetico del risultato: il direttore di gara Narcisi assegnava un calcio di rigore, sanzionando un intervento scorretto da tergo ai danni di Abas, abile e scaltro a procurarsi la circostanza favorevole.

Dal dischetto, l’angolato e preciso rasoterra di Iacolino si insaccava alla destra di Cutri che intuiva ma non riusciva ad intercettare la sfera: per la mezzapunta di Cavallermaggiore si trattava della sesta marcatura stagionale.

L’Atletico premeva sull’acceleratore , costringendo il Moretta a comprimersi e rintanarsi tra le linee difensive e la metà campo.

Al 60′, ci provava Preka dalla lunga distanza, il suo destro a mezza altezza si spegneva sul fondo.

Al 67′, il neo entrato Scola lavorava un buon pallone dal settore offensivo destro, superava l’opposizione di alcuni avversari, si accentrava e lasciava partire un sinistro a giro che terminava fuori di poco.

Al 71′, combinazione in velocità concertata tra Mangia e Abas, il tentativo di sinistro del colored di Barriera Milano veniva respinto in tuffo da Cutri.

Era questa l’azione che faceva da preludio al mirabolante gol del 2-1 siglato da Abas: 72′, dal settore di destra lungo linea, Iacolino smistava per Scola, la geniale rifinitura del rientrante attaccante di Scarnafigi indirizzata nell’area piccola metteva in condizioni Abas di battere a rete con una spettacolare ed acrobatica realizzazione in semirovesciata che andava ad insaccarsi sotto la traversa!!! Davvero un fantascientifico, strabiliante e sbalorditivo gol degno del miglior funambolico giocatore di futsal.

Per l’attaccante si trattava del suo settimo sigillo stagionale.

Al minuto 83 il Moretta rimaneva in condizioni di inferiorità numerica per l’espulsione causa doppio cartellino giallo inflitta ai danni di Carluccio.

Al minuto 88 accadeva l’impensabile, nonostante un uomo in meno la squadra allenata da Cellerino, confinato ad impartire ordini e disposizioni da dietro la recinzione, riusciva a realizzare la rete dell’inopinato e beffardo pareggio.

Lungo l’out di sinistra del fronte offensivo, il neo entrato Ferrero riusciva in qualche modo ad aggirare ed a liberarsi dall’opposizione di La Scala, si portava sulla linea di fondo ed indirizzava un traversone rasoterra la cui traiettoria attraversava tutto lo specchio della porta e terminava dalla parte opposta nei pressi dell’accorrente Campra, il numero 7, libero da marcatura, impattava la sfera di prima intenzione, infilzando e trafiggendo inesorabilmente Cecchetto.

Nei 4′ minuti finali del recupero concesso, con le squadre che avevano ormai prodotto il loro massimo sforzo atletico e mentale, non accadeva più nulla di significativo.

Il triplice fischio di Narcisi decretava la fine delle ostilità e la conseguente, equanime spartizione dei punti in palio.

Per effetto dei controversi risultati fatti registrare al termine del 12° turno di andata, l’evoluzione della classifica ha generato una specie di mucchio selvaggio, dove il nuovo leader del girone è il Narzole di mister Borghese, che adesso si trova solitario capobranco con 23 punti, grazie al blitz ottenuto in trasferta a Villafranca(0-2).

A seguire, in ordine sparso e ravvicinato, incalzano lo Scarnafigi ed il Boves a quota 22 e l’Atletico, la Saviglianese e la Monregale, posizionate al terzo posto ex aequo con 21 punti.

A tre giornate dal termine del girone di andata, la situazione per le posizioni di alta classifica e per il conseguimento del simbolico ma indicativo titolo d’inverno comincia a farsi interessante ed in continuo divenire, potenzialmente suscettibile di mutevoli variazioni settimanali.

Il calendario dell’Atletico prevede impegni probanti ma non per questo proibitivi, due difficili ed insidiose trasferte( San Sebastiano e Narzole), inframezzate dalla partita interna del penultimo turno contro la Saviglianese.

Forza ragazzi, non si molla!!!